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Twitter ha iniziato a censurare i profili che postano contenuti “potenzialmente sensibili”, ovvero che potrebbero contenete immagini o linguaggi forti o capaci di urtare la sensibilità della persone, anche se l’implementazione attuata dal social network, da sempre più “aperto” a contenuti ed immagini anche per adulti, al momento sembra lasciare un po’ a desiderare.
Per evitare di imbattersi inaspettatamente in contenuti non sicuri, Twitter ora fornisce il seguente avviso sui profili censurati: “Attenzione: Questo profilo può includere materiale non adeguato a tutti. Stai vedendo questo avviso perché vengono twittatti immagini o usato un linguaggio che potrebbero urtare la sensibilità”.
A questo punto è necessario cliccare il tasto apposito per poter procedere. I profili censurati appaiono completamente in grigio senza immagini di alcun tipo, tweet o altre informazioni come la sezione bio o il conteggio dei follower.
Questa caratteristica è ancora in fase di test, e in alcuni casi non perfettamente implementata: Twitter appare infatti un po’ troppo propensa a censurare alcuni profili. Per esempio, quello dell’analista Justin Warren è stato bloccato senza motivo apparente, senza che l’utente venisse informato da Twitter del provvedimento.
La visualizzazione della censura dipenderà anche in parte dalle indicazioni fornite dagli utenti nel loro profilo, dove possono dare il loro consenso per la visualizzazione di materiale sensibile.
Inoltre anche gli utenti che sono abituati a postare immagini non adatte a tutti, devono selezionare l’apposita impostazione che avvisa il social network di questa loro intenzione, pena la modifica forzata da parte di Twitter stessa.
Così come Facebook, Twitter sta facendo di tutto per migliorare la qualità dei contenuti diffusi sulla piattaforma dagli utenti e quest’ultimo provvedimento va in questa direzione.
