A quasi un mese di distanza dal ben noto e controverso episodio che aveva determinato una intrusione nel database degli sviluppatori, Apple ha ripristinato tutti i servizi della Developer Connection. L’annuncio del completo ritorno alla normalità, arriva direttamente da Apple con una nota girata agli iscritti al suo programma. «Siamo lieti – si legge in essa – di annunciare che tutti i nostri servizi sono ora on line. La vostra pazienza durante questo periodo è stata sinceramente apprezzata».
Ricordiamo che la vicenda era iniziata con un attacco al database in cui Apple conserva alcune informazioni personali degli sviluppatori. Secondo quanto riferito dai vertici dell’azienda erano state attinte informazioni private, come indirizzi email, telefoni, nomi di società e così via, ma non i dati di pagamento e delle carte di credito perché criptati. I contorni di quanto accaduto erano e restano abbastanza misteriosi; un sedicente studioso di sicurezza informatica si era attribuito la colpa dell’allarme suscitato, sostenendo però di avere semplicemente svolto degli esperimenti e di avere contestualmente avvertito Apple di una falla utilizzata. Apple a sua volta non ha mai commentato queste affermazioni, limitandosi a fermare per alcuni giorni diversi servizi essenziali al fine di isolare il problema e impedire che il fenomeno si ripetesse. I servizi sono poi progressivamente tornati on line, anche se con significativa lentezza.
Apple si è resta conto dei problemi che ha determinato agli sviluppatori e decide di fare un passo verso di essi: «sappiamo che il tempo di stop di alcuni servizi è stato significativo – si legge ancora nel documento mandato via mail – e ci scusiamo per ogni problema che abbiamo involontariamente provocato al vostro programma di sviluppo. Per aiutare a superare questo disagio, abbiamo esteso un un mese l’iscrizione di tutti gli sviluppatori»
