L’€™auto si guida da sola: controllata dall’€™iPad

Ricercatori dell’Oxford University stanno lavorando su applicazioni che permettono a un’automobile di guidare da sola. Il cuore del sistema di controllo è un iPad montato sul cruscotto con opzioni che permettono di lasciare la guida alla vettura per alcune parti del viaggio. Il sistema di navigazione individua gli ambienti sfruttando un array di videocamere e laser integrati nel veicolo, collegati a un computer che si trova nel bagagliaio. Il sistema si offre di prendere in consegna l’auto nelle zone maggiormente percorse dall’utente (con un tocco sul pedale del freno è possibile tornare il controllo al guidatore in qualsiasi istante).

“L’approccio utilizzato è reso possibile da un avanzato sistema laser mapping 3D che consente di individuare rapidamente e in modo dettagliato l’ambiente circostante” dice il professor Paul Newman del Dipartimento di Scienza dell’Ingegneria della Oxford University. “Poiché le nostre città non cambiano frequentemente, veicoli robotici saranno in grado di individuare al passaggio strutture a loro familiari e domandare all’autista: «conosco questo percorso, vuoi che guidi io? » e permettere al guidatore di decidere se lasciare o no il controllo al sistema”. 

Il prototipo del sistema da integrare nelle auto costa al momento sulle 5000£ (5800 euro) ma gli ingegneri desiderano che il tutto non arrivi a costare più di 100£ (115 euro). La prima incarnazione del sistema di navigazione in questione è in fase di sperimentazione al Begbroke Science Park; la prossima fase è il miglioramento del sistema di apprendimento con integrazioni in grado di far prendere decisioni “intelligenti” sulle strade da scegliere.  L’obiettivo finale è la creazione di un sistema che possa guidare il veicolo in modo sicuro sulle strade pubbliche . “Anziché immaginare auto che guidano da sole per tutto il tempo, potremmo immaginare auto che guidano autonomamente per una parte del viaggio” dice Newman, “il basso costo e l’autonomia sulla quale stiamo lavorando sono tutto ciò che serve nell’uso quotidiano”.

[A cura di Mauro Notarianni]