Dopo le fughe di notizie dei mesi scorsi provenienti da anonimi addetti ai lavori ora l’atteso tablet della Mela trova spazio anche nelle note e nelle indicazioni degli analisti di mercato. Secondo le ultime l’iTablet entrerà in produzione nel mese di febbraio, periodo per cui Cupertino prevede un incremento della produzione presso i propri partner asiatici: la tabella di marcia che trapela rivelerebbe così un lancio commerciale per la fine di marzo o per il mese di aprile. Questo è quanto rivela un nuovo report realizzato dall’analista Yair Reiner presso Oppenheimer, note e indicazioni fornite dalla società di analisi ai propri clienti.
Pur trattandosi di un prodotto non ancora annunciato ufficialmente da Cupertino, Reiner si spinge oltre fornendo anche una previsione di vendita: il tablet con il logo della Mela venderà secondo l’analista da 1 milione fino a 1,5milioni di pezzi, con un prezzo medio di 1.000 dollari e un margine di circa il 22% per Apple. Tutto questo si tradurrà sempre secondo Reiner in un ricavo supplementare compreso tra i 25 e i 38 centesimi per azioni per trimestre.
Il passaggio dai rumors degli addetti ai lavori alle note degli analisti è senz’altro degno di nota per il tablet della Mela che sembra così un po’ più vicino anche se vale la pena notare che in alcuni casi anche gli analisti possono sbagliare. Il grado di affidabilità è senza dubbio più elevato rispetto ai rumors che partono da oriente: notiamo che la nota Oppenheimer sul tablet è riportata dal sito Market Watch che fa parte della rete di The Wall Street Journal. In ogni caso anche per le previsioni offerte dalla società Oppenheimer la fonte rimane praticamente sconosciuta. L’analista riporta come proprie fonti un vago “checks” vale a dire verifiche personali presso i costruttori asiatici parner di Apple.
A completamento dell’informazione aggiungiamo anche che altre fonti ritengono il tablet come probabile più avanti nel corso dell’anno con un lancio più o meno coincidente con la nuova offerta iPhone anche se l’annuncio potrebbe arrivare prima della effettiva disponibilità , questo per dare modo agli sviluppatori e partner di preparare contenuti ad hoc.
Tornando a Reiner sono da annotare le specifiche (presunte) del tablet che avrebbe uno schermo da 10,1 pollici con tecnologia multi-touch ma non OLED, come invece indicavano alcuni rumors precedenti. Nel report elaborato da Reiner vengono citate anche le indiscrezioni sui contatti che Apple avrebbe già effettuato con diversi importanti editori in diversi Paesi per la pubblicazione di contenuti digitali secondo la formula di ripartizione dei ricavi del 30-70 già applicata con i software di App Store.