Grazie ad iPhone i semiconduttori per il mobile superano quelli dei tradizionali PC

Entro la fine dell’anno il volume complessivo di acquisti di Cpu, memorie Ram e altri semiconduttori destinati dai produttori a tablet e smartphone supererà quello relativo ai tradizionali Pc. Lo dice una ricerca condotta da iSuppli, società specializzata nelle analisi del mercato della componentistica. curata dall’analista Wenlie Ye.

«Guidata da iPhone e iPad – spiega l’analista  -, la domanda per  dispositivi mobili è in forte espansione. Questo sta favorendo un aumento delle vendite di semiconduttori utilizzati nei dispositivi wireless».  Se a questo poi si aggiunge che «la crescita complessiva delle vendite per i Pc rallenta», conclude Ye è chiaro come «il rapporto di forza nel settore dei semiconduttori si stia spostando verso il segmento wireless».

A parlare chiaro sono le cifre elaborate da iSuppli: nel 2010 il settore Pc (che comprende desktop notebook e server ma non le periferiche) era ancora avanti con un volume di acquisti nel mercato dei semiconduttori pari a poco più di 52 miliardi di dollari, contro i 50 miliardi del settore mobile. Stando alla proiezione della ricerca, quest’anno ci sarà il sorpasso con il primo che si fermerà a circa 53 miliardi e il secondo che farà segnare un aumento di oltre il 10% superando ampiamente i 55 miliardi di dollari.

Un dato che era stato anticipato già un anno fa, quando la stessa Apple (il cui 60% del giro d’affari è determinato dal mobile) era diventata il primo acquirente mondiale di semiconduttori, superando Hp (che invece ha l’80% del suo business nel settore Pc).

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