Il piccolo aereo da turismo che si è schiantato ieri alla periferia di Roma stava scattando foto per conto di Apple. È quanto riportano sia Repubblica, sia altre fonti. Antonio Salvodi, operatore video di Brescia di 39 anni, e Alfred Segariol, pilota di 50 anni di Trieste, stavano eseguendo fotorilievi che la società Rossi SRL avrebbe dovuto fornire all’azienda di Cupertino. In un primo momento si era parlato di Google, ma quest’ultima ha smentito e precisazioni sono arrivate dopo dalla ‘Rossi aerofotogrammetria” di Brescia, da anni specializzata e nota a livello mondiale per i rilievi fotogrammetrici digitali.
Il Cessna 402 B era decollato da Montichiari diretto all’Urbe. Ha prima sfiorato i tetti di alcune case per poi schiantarsi su un deposito giudiziario di auto. Gli operai al lavoro si sono salvati per miracolo mentre i corpi delle vittime sono stati trovati carbonizzati. Stando a quanto riporta Repubblica, pare che tra Pomezia e Falcognana il pilota si è accorto che il velivolo perdeva potenza e che il carburante era quasi finito. La torre di controllo di Ciampino ha autorizzato l’atterraggio di emergenza ma durante la manovra il veicolo si è bloccato, precipitando e schiantandosi su uno sfasciacarrozze. I due occupanti il veicolo sono arsi vivi.
La casa della Mela sta lavorando da qualche tempo a una versione proprietaria dell’app Mappe per iOS. La nuova app è stata ridisegnata, con cartine tutte nuove che consentiranno di cambiare punto di vista o attivare la rotazione per vedere una zona in particolare. Sarà anche possibile sorvolare le città e visitarle con panoramiche dall’alto (“Flyover”).
Apple si è detta vicina alle famiglie e in un non meglio precisato virgolettato un portavoce di Cupertino ha dichiarato il cordoglio dell’azienda: “Siamo scioccati e addolorati nell’apprendere della tragedia avvenuta nei pressi di Roma. I nostri pensieri vanno in questo momento difficile alle famiglie delle due vittime”. Sul sito di Rossi SRL si legge: “Ieri siamo stati colpiti dalla più grande disgrazia che possa accadere nel nostro settore e ad un’azienda familiare come la nostra. Abbiamo perso due di Noi. Purtroppo non si sa ancora cosa sia successo e speriamo che presto si possa capire, con l’aiuto degli enti preposti. Siamo vicini alle famiglie dei nostri due colleghi ed amici”.
[A cura di Mauro Notarianni]
