Virtualizzazione e ‘populismo tecnologico’. Ecco i due elementi chiave di un successo inaspettato che, secondo Forrester Reserarch, ha condotto Apple ad una inaspettata riscossa nel mercato delle imprese. Il successo che, secondo la prestigiosa società di analisi, sta riscuotendo Cupertino è dettatto dalle percentuali. Una recente ricerca avrebbe collocato la Mela al 4,5% dei sistemi operativi business, quattro volte di più di quanto non ne avesse 19 mesi fa.
Le ragioni della crescita sarebbero, secondo Ben Gray che ha curato il rapporto, quelle accennate. L’arrivo di affidabili e veloci sistemi di virtualizzazione e la tendenza da parte delle aziende a concedere ai loro dipendenti la possibilità di utilizzare gli stessi strumenti che utilizzano nel corso della loro vita quotidiana, quelli con cui si sentono meglio e con cui hanno un rapporto migliore. Questa tendenza definita, appunto, ‘populismo tecnologico’ (un termine coniato dalla stessa Forrester Research) ha portato molte imprese a dare via libera, là dove potevano farlo, al Mac che negli Usa presso le famiglie ha una percentuale di utilizzo largamente superiore a quella che ha nelle imprese.
La crescita del Mac è avvenuta, almeno parzialmente, a spese di Windows. Il mercato del sistema operativo delle Finestre da ottobre dello scorso anno al giugno del 2008 è sceso dello 0,9%, quello del Mac è cresciuto dello 0,7%.
La cosa più impressionante, riferisce Computerworld che dà spazio alla notizia, è che Apple è cresciuta senza praticamente alzare un dito nel settore del mercato business. ‘Non ho visto un solo sforzo in questa direzione’, ha detto Gray.
Secondo Forrester la popolarità di Mac Os nel campo delle imprese continuerà a salire benché non in maniera prepotente. In alcuni casi, però, ci si potrebbe attendere che il 10% dei computer installati in azienda siano Mac su un arco di tepo medio.