Proprio nei giorni di Apple Car Ultra (tutto quello che c’è da sapere qui) e Android Auto aperto a più app multimediali per l’auto, Stellantis e Amazon hanno deciso di porre fine alla loro collaborazione per lo sviluppo di un nuovo software per veicoli.
La partnership, avviata nel 2022, faceva parte di un accordo ampio: Stellantis aveva scelto Amazon Web Services (AWS) come piattaforma cloud per i suoi nuovi modelli, mentre Amazon era diventata il primo cliente del furgone elettrico Ram ProMaster EV. Il fulcro di questa collaborazione doveva essere la piattaforma software STLA SmartCockpit, pensata per i nuovi veicoli Stellantis, basata su tecnologie Amazon.
Il suo lancio era inizialmente previsto per il 2024, con l’obiettivo di integrare in modo fluido l’esperienza digitale degli utenti all’interno dell’abitacolo, grazie all’utilizzo di Alexa e di agenti AI. Le numerose e diversificate funzionalità promesse includevano intrattenimento, navigazione, gestione della manutenzione e persino pagamenti direttamente dall’auto, il tutto tramite aggiornamenti Over The Air OTA.
Tuttavia il 2024 è passato senza alcuna traccia del debutto di SmartCockpit e, secondo quanto riportato da Reuters, il progetto si è gradualmente arenato, senza che sia stata indicata una causa precisa. Le due aziende si sono limitate a dichiarare che hanno deciso di lasciar lavorare i rispettivi team su soluzioni più in linea con le strategie aziendali attuali e in grado di offrire maggiore valore ai clienti.
Questo non significa che i rapporti tra Stellantis e Amazon siano del tutto terminati. La collaborazione su altri fronti prosegue: Amazon Web Services AWS resta ancora il provider cloud di riferimento per Stellantis, mentre Amazon continua a fornire i sistemi Fire TV per l’intrattenimento posteriore dei minivan Chrysler Pacifica.
Nel frattempo, Amazon sta cercando di espandere la presenza di Alexa nei sistemi infotainment di più case automobilistiche, anche se il suo peso nel settore rimane limitato rispetto ai principali concorrenti. Google, ad esempio, ha ormai integrato il suo sistema operativo Android Automotive OS in centinaia di modelli, inclusi quelli di Stellantis dotati di uConnect 5. Inoltre, molti costruttori utilizzano versioni personalizzate basate su Android.
A ciò, come riportato in apertura, si aggiunge Apple, che con il nuovo CarPlay Ultra si prepara a conquistare l’intero cruscotto digitale, gestendo sia lo schermo dell’infotainment sia il display degli strumenti principali. Tutto su CarPlay Ultra, come funziona, cosa fa, cosa cambia, vantaggi e rischi in questo approfondimento di macitynet.
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