iPhone Xs Max potrebbe vendere la metà rispetto alla previsioni iniziali. La stima, pubblicata nel corso della giornata di ieri, è di Citi Research, una rispettata società di analisi di mercato, menzionata da Reuters.
Secondo il rapporto, che sia riferisce al primo trimestre dell’anno, quindi quello che inizia dal primo gennaio, ci sarebbero alcuni segnali che indicano la riduzione delle vendite. Di questi viene citato il processo di riduzione dei magazzini dei venditori. Il cosiddetto destocking rappresenta il segnale che il mercato non funziona e quindi è necessario avere scorte più basse. Apple avrebbe in programma di produrre 45 milioni di iPhone invece che 50 milioni e questa decisione colpirebbe essenzialmente iPhone Xs Max. In totale le vendite del più grande e costoso dei telefoni attualmente sul mercato sarebbero stimate nel 48% in meno di quanto inizialmente sperato.
Citi Research è la prima società di analisi al mondo a stimare specificatamente un calo di vendite per iPhone Xs Max. In precedenza si era parlato generalmente di riduzione di produzione del 20% (come ha fatto il rispettato Ming Chi Kuo), di cali generalizzati sotto i livelli dello scorso anno, oppure di riduzione di aspettative per iPhone Xr. Il fatto che sia iPhone Xs Max a pagare maggiormente con una riduzione tanto massiccia per i conti di Apple è preoccupante; si tratta del dispositivo da cui la Mela ricava più margini.
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