Quando Apple ha annunciato i suoi iPhone 2018, i riflettori si sono spostati per prima cosa su iPhone XR. L’attenzione per l’ultima creazione di Apple è logica perché iPhone XS e iPhone XS Max sono evoluzioni di iPhone X di cui abbiamo parlato per un anno intero: stesso design, stesso target, (quasi) stessi materiali, stesso fattore di forma. Si sarebbe tentati di dire che il salto in avanti di iPhone XS rispetto ad iPhone X è inferiore a tutti gli iPhone serie “S” che abbiamo visto nel corso degli anni. In realtà riflettendo e dopo avere provato iPhone XS Max non è così.

Le novità di iPhone XS Max

Intorno alle novità di iPhone XS Max (e anche di iPhone XS) si è scatenato il più acceso dibattito. Per qualcuno nella serie XS, iPhone XS Max incluso, ce ne sono troppo poche persino per chiamare (come detto sopra) questo iPhone “s”. Per qualcuno altro non cambia molto dal passato quando i telefoni della generazione di mezzo avevano solo qualche trascurabile variante. Lasciando per un attimo da parte il dibattito, e per chiarirci le idee vediamo di partire da quali sono le reali novità dal confronto con iPhone X, traendole dalla scheda di iPhone XS Max che pubblichiamo altrove.

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  • Certificato IP68 (iPhone X era certificato IP67), resiste a due metri di profondità per mezzora
  • Processore A12 Bionic, ora con circuiteria a 7 micron, più veloce di A11 Bionic
  • Memoria RAM da 4GB invece che 3 GB
  • Fotocamera con pixel più grandi per catturare più luce
  • Funzione Smart HDR, per miglior esposizione in condizioni di luce difficili
  • Nella funzione ritratto è possibile regolare lo sfocato via software
  • Sistema di antenne migliorato e potenziato per miglior velocità su rete LTE
  • Supporto dual SIM e dual standby
  • Disponibile anche in color oro
  • Schermo da 6,5 pollici invece che 5,8 pollici

Come si nota non ci sono sostanziali novità dal punto all’interno e se ci sono (come nel caso della Dual Sim) sono poco significative per il nostro mercato. Siamo di fronte solo a qualche “ritocchino” che non dovrebbe valere l’acquisto per chi ha un iPhone X. In realtà iPhone XS Max dalla sua ha un elemento che modifica totalmente la prospettiva: lo schermo da 6,5 pollici. Il display è tecnologicamente identico a quello di iPhone X ma le dimensioni influenzano sensibilmente la prospettiva che possiamo avere su questo telefono quando lo si confronta con iPhone X.

Recensione iPhone XS Max - i tre colori di iPhone XS Max
iPhone XS Max nei suoi tre colori

Apriamo la scatola – via alla recensione

A proposito di schermo e dimensioni, sarà proprio questa la prima cosa che noterà chi arriva da un iPhone X quando aprirà la scatola di iPhone XS Max. Se avete un iPhone X o un iPhone di precedente generazione da 4,7 e vi state facendo la domanda:. iPhone XS Max è grande? La risposta è: sì, è grande. Quanto è grande? Se come chi scrive avete usato a lungo tutti i telefoni della serie Plus la risposta è non più grande di un iPhone 6/7/8 Plus. Le dimensioni sono anzi di qualche millimetro più ridotte.

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Messe da parte per un attimo le dimensioni, aprendo la scatola la seconda cosa che si nota è l’assenza dell’adattatore per le cuffie analogiche. Da un certo punto di vista la mancanza del convertitore da Lightning a jack da 3,5mm non ci è parsa una enorme perdita (la maggior parte delle cuffie usate per ascoltare musica con iPhone sono ormai wireless), ma da un’altra prospettiva lascia un po’ perplessi una simile scelta a fronte del prezzo del dispositivo. Apple avrebbe potuto probabilmente, senza eccessivi danni al bilancio, lasciare a disposizione dei clienti questo economico e per qualcuno utile accessorio.

Qui sotto il divertente spot che sottolinea le dimensioni di iPhone XS Max

Quel che non ci pare per alcun aspetto giustificabile è il caricabatterie da 1Ah nella scatola di un telefono che ha una batteria da 3179 mAh. In pratica a fronte della più grande batteria mai usata in un iPhone, Apple ci fornisce un sistema di ricarica che risale all’iPod con Hard Disk, studiato per caricarne una da 600 mAh. Questo accade mentre sul mercato eccellenti caricabatterie a 2Ah a più porte, costano 10/15 euro. Apple potrebbe mettere nella scatola un caricabatterie da 2 Ah, magari ad un porta se il problema sono le dimensioni, limando di qualche decina di centesimi il suo profitto. Perché non lo faccia, costringendo chi spende anche quasi 1700 euro ad aggiungere altro denaro per un caricabatterie degno di questo nome sinceramente ci risulta del tutto incomprensibile. Ma di questo parleremo successivamente.

La scatola di iPhone XS Max

La prima presa in mano

iPhone XS Max appare fin dal primo contatto come una sorta di gemello diverso di iPhone X e XS. Quando l’abbiamo lasciato sul tavolo da solo, visto da distante, dobbiamo dire che tanto è silice abbiamo faticato ad identificarlo immediatamente come iPhone XS Max, confondendolo con iPhone X che ancora gira a casa nostra

Dimensioni a parte iPhone XS Max, come iPhone X, è mirabile dal punto di vista del design, finitura e materiali. Vuole essere ed è nei fatti un prodotto di lusso che è un piacere e una soddisfazione tenere in mano: gli accoppiamenti sono più che perfetti, l’acciaio (nero nel nostro caso) è trattato con estrema maestria e il vetro fronte e retro è la ciliegina sulla torta. Peccato che l’uso abbondante del vetro trasformi iPhone XS Max in un magnete per le impronte digitali

iPhone XS e XS Max a confronto
iPhone XS a sinistra, a destra iPhone XS Max

Il fattore ergonomico

È inutile nascondere che la cosa che influenza di più l’utilizzo il giudizio in una recensione di di iPhone XS Max è il fattore ergonomico. Una volta svolte le procedure classiche di attivazione, abbiamo iniziato a maneggiarlo. Se a vista il nuovo phablet non ci aveva spaventato per la nostra abitudine ad un iPhone Plus, le impressioni di uso sono quelle di un telefono molto più impegnativo. Ad incidere è il display allungato da 6,5 pollici; quello di un qualunque Plus è un 5,5 pollici ed è molto più corto. È quindi impossibile, al contrario di quel che succede con iPhone X, usare iPhone XS Max senza ricorrere a due mani.

La funzione reachability è poco efficace. Dovendo raggiungere il fondo dello schermo per innescare questa opzione che abbassa temporaneamente il quadro di visione dello schermo, ed essendo iPhone XS Max molto lungo, è difficile farlo senza sbilanciare il peso del telefono. Questo non succede con iPhone 6/7/8 Plus perché il display è più corto quindi si può arrivare al fondo senza essere costretti a slogarsi slogarsi il pollice.

A queste considerazioni sul piano ergonomico si aggiunge anche un altro aspetto. I bordi in acciaio di iPhone XS Max, arrotondati e perfettamente lucidi e lo spessore molto ridotto, lo rendono scivoloso. Se si considera che stiamo parlando di un telefono largo e lungo che richiede manovre non indifferenti per essere gestito e sempre in agguato tentazione di fare tutto con una mano, ecco che diventa pericolosamente prono alle cadute. Di qui un primo consiglio: compratevi una custodia. Potrebbe andare bene anche quella di Apple in pelle se non è un problema il prezzo, ma in commercio ne troverete anche molte altre.

A fronte di tutto questo, il nostro primo consiglio, se vi interessa comprare un iPhone XS Max è di andare in un negozio Apple o un APR e provare a usarlo. Solo a quel punto capirete se è un dispositivo adatto a voi. Vi invitiamo a non fidarvi della vostra esperienza con un iPhone 6, 7 o 8 Plus: con iPhone XS Max siamo di fronte a qualche cosa che sta in mano in maniera differente e che deve essere provato per avere una chiara idea del suo uso quotidiano

iPhone XS Max, primo contatto
Lo schermo allungato rende difficile se non impossibile raggiungere tutti i punti dello schermo

Il fattore schermo

Digerito il fattore ergonomico, dopo qualche giorno di utilizzo lo schermo diventa una sorta di “droga” da cui si diventa presto dipendenti: tutto è più grande, più definito, più facile da leggere, più facile da gestire. Si tratta del vantaggio di avere uno schermo da 6,5 pollici, 2668X1242 pixel da 19.5:9, 104 centimetri quadrati di superficie, non in assoluto il più grande schermo tra i telefoni premium, ma un gigantesco passo avanti rispetto a quel che Apple ha sempre offerto, come si intuisce facendo un confronto con i procedenti iPhone 6/7/8 Plus, che avevano 83,5 centimetri quadrati di superficie visiva. Chi scrive, come accennato, ha usato a lungo gli iPhone della serie Plus, ma qui siamo di fronte ad un salto quantico, qualche cosa che cambia del tutto la prospettiva per dimensioni e soprattutto qualità

Straordinaria fedeltà di immagine

Che cosa questo significa si percepisce immediatamente: si possono vedere più testi di una pagina Internet e immagini più grandi e se si ama godersi un film, lo schermo è sufficientemente spazioso da offrire una esperienza immersiva in rapporto ad un display da 6,5 pollici. La qualità, intensità e fedeltà dei colori è straordinaria con neri profondi e bianchi intensi. Abbiamo provato a trasferire su iPhone XS Max alcune foto scattate con la nostra macchina fotografica, preparate per una stampa sul nostro MacBook Pro 15″ Retina e questo display ci ha permesso di notare pregi e difetti che non eravamo assolutamente riusciti a scorgere sullo schermo del computer

Apple esalta anche la resa di un iPhone con i film. Anche se dubitiamo che il supporto ai formati HDR 10 e Dolby Vision possa cambiare la vita in uno schermo che pur grande resta sempre quello di un telefono, si deve ammettere che la qualità è elevatissima. iPhone XS Max a 30/40 centimetri dagli occhi, può diventare un ottimo compagno per l’intrattenimento in viaggio, nelle pause in ufficio o magari a letto. In rapporto ad iPad perde nelle dimensioni dell’immagine ma ha il grande vantaggio di essere più piccolo e di svolgere due funzioni: godibilissima piattaforma di intrattenimento e telefono.

Recensione iPhone XS Max

True Tone

In iPhone XS Max arriva True Tone, già visto su iPad. Che cosa è e come funziona questa tecnologia ve l’abbiamo spiegato molte volte, l’ultima quando è stato introdotto nei MacBook Pro.  In sintesi: un sensore analizza la luminosità e la temperatura colore della luce circostante, e modifica di conseguenza luminosità e colori dello schermo per affaticare meno la vista. Questa funzione può essere amata o odiata, ma molto dipende dall’utilizzo del dispositivo. Personalmente mentre non abbiamo molto apprezzato TueTone su iPad che usiamo anche per gestire le nostre foto, non ci spiace su iPhone che usiamo in differenti ambienti con condizioni di luce spesso complicate. Qui la temperatura del colore che vira a seconda della luce, non ci dà molto fastidio. In ogni caso se proprio non vi piace, potrete sempre disattivare TrueTone dalle preferenze.

Lo schermo, le applicazioni e Internet

Dove al momento lo schermo non cambia, invece, la vita certamente nelle app. Solo alcune applicazioni di Apple (Note e Mail) sono state ottimizzate per supportare il display di maggiori dimensioni così che orientando il telefono, il contenuto si adatta alla superficie aumentata. Tutte le altre semplicemente mostrano testi più grandi e immagini più grandi.

Teoricamente anche un sito dovrebbe adattarsi al formato, mostrando una impaginazione simile a quella di un iPad, ma per ora non tutte le pagine lo fanno. Qualche esempio? Macitynet, grazie al tema che utilizziamo, è uno di questi, Repubblica e il Corriere della Sera, no. In questi casi si hanno delle bande bianche ai lati mentre il testo corre nel mezzo in una colonna. È il caso ovviamente, avviene di iPhone XS, iPhone X e qualunque altro smartphone, ma nel caso di iPhone XS Max le bande bianche sono molto più evidenti perché lo schermo messo in orizzontale è molto più largo e si spreca tantissimo spazio che potrebbe essere usato per formattare la pagina a due colonne, mostrando più contenuto.

Da notare che neppure la schermata iniziale di iPhone si adatta allo schermo in orizzontale. Nonostante Apple con iPhone XS Max abbia infatti reintrodotto lo zoom delle icone, non c’è la rotazione della home del telefono come invece succede con iPhone 6/7/8 Plus.

Il fattore suono

L’audio di iPhone XS Max è potente e anche la fedeltà è ottima in rapporto alle dimensioni degli altoparlanti che sono piccoli ma riescono comunque a produrre una definizione del suono decorosa.

Apple sottolinea anche la separazione dei canali stereo. In effetti avendo a disposizione il contenuto giusto, si percepisce distintamente l’uscita in stereofonia, anche se si deve avere cura di collocare il dispositivo alla distanza corretta e non si devono avere pretese da home cinema. In ogni caso se si guarda un film, fino ad una cinquantina di centimetri si ha un’ottimo effetto.

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Dando per scontato che i risultati migliori si ottengono usando delle cuffie, a conti fatti iPhone XS Max potrebbe far pensionare quell’altoparlantino da tavolo che avete comprato su Amazon a 15 euro. Se avete un altoparlante più potente, magari stereo, iPhone non è invece in grado di competere, specialmente su musica e cinema.

i nuovi iPhone XS e XS Max arrivano nei negozi: li abbiamo aperti per voi
iPhone XS ha fori differenti rispetto ad iPhone X. Da qui esce il suono più potente

Dual Sim

iPhone XS Max introduce il supporto dual sim, dual stand by mediante la Sim virtuale, la eSim, in pratica un chip programmabile che assume la funzione di una Sim. Avendo a disposizione un operatore mobile che supporta questa tecnologia si potranno avere due numeri attivi nello stesso telefono. Al momento però in Italia non esiste ancora alcun operatore capace di seguire Apple sulle eSim;  Ci sono solo operatori globali come GigSky e Truphone, che già non sono particolarmente appetibili dal punto di vista dei prezzi quando li si usa su scala internazionale, ma sono del tutto inutili se pensate di sfruttare due contratti con operatori mobili italiani, quindi per ora mettiamo da parte ogni considerazione in merito.

Le prestazioni

Apple sottolinea che iPhone XS Max come iPhone XS e iPhone XR grazie al nuovo processore A12 Bionic (sei core di cui 4 utilizzati per dare efficienza al calcolo e ridurre il consumo di batteria) sono più veloci della precedente generazione in maniera tangibile, intorno al 15%. Prove eseguite con suite specializzate per i benchmark confermano questo dato, specialmente sul singolo core. Noi nella realtà di ogni giorno dobbiamo dire che se si tratta di pure prestazioni non abbiamo notato differenze di sostanza: per apertura delle applicazioni, uso di applicazioni senza grafica intensiva, le differenze sono difficilmente percettibili. Ma va detto che iPhone X su questo era già molto veloce e quindi il confronto non è del tutto appropriato.

Senza avere pretesa di scientificità invece iPhone XS Max ci pare più svelto di iPhone X quando si tratta di fare il rendering di una pagina Internet, quando si aprono e chiudono le notifiche, quando si gestiscono interfacce che richiedono di tirare giù tendine, quando si passa da un menù all’altro. Questo, che deriva forse dal nuovo motore grafico, è un aspetto rilevante.

Per questo dobbiamo correggere quello che abbiamo detto nel nostro primo sguardo su iPhone XS Max, quando avevamo scritto che, in definitiva, questo smartphone non sembrava più veloce di iPhone X. Anche se non siamo di fronte ad un aumento di velocità “pura”, l’aumento della fluidità, la velocità e la mancanza assoluta di perdita di frames nelle animazioni che segnano la gestione della interfaccia è qualche cosa che differenzia, benché non massicciamente, iPhone XS Max da iPhone X. Gestire l’interfaccia del telefono, in definitiva, è cosa che si fa più spesso nel corso di una giornata.

 

Recensione iPhone XS Max il processore Apple A12 BionicLa velocità di navigazione e su rete cellulare

Abbiamo svolto qualche test anche sulla velocità di navigazione in Wi-Fi e su rete cellulare. Apple, e alcuni test confermano, specialmente su rete cellulare, che iPhone XS e iPhone XS Max sono più veloci grazie, probabilmente, al nuovo set di antenne. In realtà, forse per il disgraziato stato della nostra rete cellulare, non abbiamo registrato differenze tangibili tra iPhone X e iPhone XS Max in navigazione su rete LTE. Il secondo, dopo avere svolto un set di dieci prove di navigazione contemporanee misurate su Speedtest abbiamo riscontrato una differenza di circa il 10% (48 Mbps in download e 12 Mpbs in upload per iPhone XS Max, 43 Mbps in download e 11 in upload per iPhone X); come intuibile dal dato percentuale siamo nei limiti dell’impercettibile. Virtualmente nessuna differenza in navigazione su rete Wi-Fi (64-14 per iPhone XS Max, 63-14 per iPhone X).

Durata batteria di iPhone XS Max

Apple dice che la batteria di iPhone XS Max dura più di quella di iPhone 8 Plus. Alcuni test dimostrano che in realtà la durata della batteria è buona ma non eccezionale. Tom’s Guide ha svolto una prova scientifica, rilevando che la durata della batteria di iPhone XS Max è sopra la media degli smartphone, ma è inferiore a quella di alcuni concorrenti diretti. Vedete i risultati nella tabella qui sotto.

Da parte nostra quel che possiamo dire è che durante questa settimana di prova non abbiamo avuto né la sensazione che la batteria duri meno né che duri di più. In pratica se ci dimentichiamo di ricaricare iPhone XS Max alla fine della giornata, possiamo ancora avere tutto il giorno successivo per farlo. Insomma: per l’utilizzo che facciamo noi di iPhone, la sua autonomia è di un paio i giorni, a patto di non usare il GPS per le mappe o la navigazione. In questo caso vedrete la percentuale della batteria scendere a vista d’occhio.

Recensione iPhone XS Max
La batteria di iPhone XS Max in un foto di iFixIt

La velocità di ricarica

Quando si parla di velocità di ricarica siamo di fronte ad un punto doloroso. Non perché iPhone XS Max non sia relativamente (ma non assolutamente, vista quel di cui è capace la concorrenza) veloce a ricaricarsi. In fondo usando un caricabatterie che si compra su Amazon a una decina di euro, ricostruirete l’energia della batteria in meno di due ore. Abbiamo svolto anche qualche test non scientifico usando il caricabatterie Type-C del MacBook Retina (27W) e il costoso cavo Lightning su Type-C ottenendo una ricarica in circa 90 minuti, con il 50% di carica (sufficiente per una giornata di lavoro non intensivo) in meno di mezzora. Questi dati sono del tutto sovrapponibili a quelli che abbiamo ottenuto con iPhone 8.

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Il problema sta nel fatto che dentro alla confezione, Apple si ostina a mettere un caricabatterie da 5W che impiega 210 minuti, tre ore e un quarto, a ricaricare interamente iPhone XS Max. Come detto il rifiuto di Apple a fornire un caricabatterie e un cavo che ricarichino un telefono di queste dimensioni in un tempo competitivo con la concorrenza (telefoni come i Samsung Note 9 o un OnePlus 6 recuperano la stessa carica in un’ora e mezza usando il caricabtterie incluso) è un atto che qualcuno definisce inconcepibile e dobbiamo concordare.

Ricarica wireless

Abbiamo svolto un paio di test anche con la ricarica wireless. Apple dice che in questo tipo di ricarica iPhone XS Max è più veloce rispetto ai precedenti modelli, ma usando i caricabatterie Belkin e Mophie raccomandati da Apple, abbiamo impiegato intorno alle tre ore per ripristinare interamente la carica di iPhone XS Max. Il nostro iPhone 8 Plus con una batteria leggermente più piccola impiegava, minuto più, minuto meno, lo stesso tempo. Quindi Apple sarebbe nel giusto nel dire che iPhone XS Max si ricarica più veloce di iPhone 8, ma siamo nell’ordine di qualche minuto . A nostro giudizio questo non è un fattore determinante visto che con la ricarica wireless siamo di fronte ad un “bonus” non è fondamentale per molti utilizzatori.

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Oltre a questo un sistema di ricarica wireless è pensato per quando si lascia il telefono sul comodino per la notte o sulla scrivania in ufficio ovvero quando i tempi lunghi non sono una chiave importante. Ha poi il vantaggio di non richiedere l’acquisto di un secondo cavo Lightning e un secondo caricabatterie. Usando un buon caricabatterie wireless tra quelli che si comprano su Amazon, si hanno identiche o quasi prestazioni di un caricabatterie raccomandato da Apple, spendendo la metà e avendo comunque un secondo sistema per la ricarica.

Recensione iPhone XS Max - il dorso di iPhone XS Max
Il dorso in vetro di iPhone XS Max permette la ricarica wireless

La fotocamera

Abbiamo svolto qualche prova con la fotocamera di iPhone XS Max, incuriositi sia dai proclami di Apple che dalle analisi di qualche altro sito.

Stiamo ancora procedendo con dei test, che speriamo possano dare luogo ad un secondo sguardo più specifico sulle qualità di iPhone XS Max come cameraphone, ma possiamo dire fin da ora che siamo stati piuttosto favorevolmente ben impressionati ma non ci ascriviamo alla lista degli entusiasti, assoluti e incondizionati. Dobbiamo invece distinguere facendo un discorso un pochino più complesso Perché? Partiamo dall’inizio, dalla tecnologia.

Le immagini scattate con iPhone XS Max sono tutte gestite dal processore di immagine che le tratta, a meno che non si disattivi dalle preferenze, usando il cosiddetto Smart HDR che altro non è che una versione avanzata del precedente HDR. Vengono riprese 9 differenti foto della stessa scena a differenti esposizione che successivamente vengono fuse in una. Il risultato primario è che le luci e le ombre vengono bilanciate cercando di presentare la scena come essa viene vista dall’occhio umano: non ci sono luci troppo forti e ombre troppo nette. Il risultato secondario è che nelle immagini di iPhone XS Max manca quel contrasto che si attenderebbe in alcune situazioni. In linea generale le immagini che si scattano usando Smart HDR sono più piatte e con meno dettaglio di quelle che è in grado di scattare senza questa funzione. In aggiunta a questa c’è una forte soppressione del rumore che incide ulteriormente sui dettagli. Se questo potrebbe essere un risultato apprezzabile quando si usa la modalità ritratto, o primi piani di persone, non lo è quando si vogliono fare panorami oppure foto di gruppo in condizione di luce ottimali. In queste situazioni meglio disattivare Smart HDR a nostro giudizio.

Recensione iPhone XS Max
La fotocamera di iPhone XS Max

Il discorso cambia quando ci sono condizioni di luce difficili ad esempio in controluce. Qui iPhone XS Max e il suo smart HDR fanno precisamente il loro dovere e staccano e anche di un bel pezzo il precedente iPhone X. In pratica in queste situazioni abbiamo foto che presentano dettagli che sarebbero stati invisibili nelle ombre mentre la luce di sfondo viene attenuata estraendo anche da qui dettagli, ad esempio nuvole in un cielo luminoso o colori più naturali. Un esempio tipico, usando abbondantemente da Apple nelle sue immagini di marketing è un proprio un cielo molto luminoso su un primo piano che lo è meno. In questo caso è indubitabile che Smart HDR è utile. Un altro esempio (che vedete rappresentanto nella nostra galleria qui sotto) è lo scatto con luce artificiale dove ci sono fonti di luce che possono disturbare la scena.

Detto questo, certamente qualcuno tra chi non ha grande interesse in queste disquisizioni tecniche si starà ora chiedendo: ma in definitiva, iPhone XS Max fa o no belle foto? La risposta è sì, fa delle belle foto, se con questo si intendono immagini con colori saturi, una vasta gamma cromatica, dettaglio e qualità delle immagini anche in scarsità di luce. iPhone XS Max scatta senza esitazioni, mette a fuoco velocemente, ha un obbiettivo con un grandangolo più ampio di quello iPhone X, l’ideale per scattare foto di strada oppure di architetture. In più è in grado di calcolare con precisione l’esposizione quando si scattano panorami. Quindi per la maggior parte delle persone che stanno leggendo fa in effetti belle foto in maniera facile, ma crediamo che sia un po’ troppo aggressivo nella sua interpretazione delle scene, costruendo, magari bene, ma soggettivamente l’immagine.

Modalità ritratto

Nei ritratti il discorso di base non è molto differente. L’hardware è lo stesso di iPhone X, ma è stato maneggiato il software con dell’esposizione con la possibilità di controllare lo sfocato, il bokeh, via software. L’esito sono foto di impatto, grazie alla intelligenza nelle parti da sfocare. (ma non mettete nulla in primo piano, come usa fare chi fa ritratti, davanti al soggetto perché sarà sfocato come lo sfondo) e anche se restano alcuni problemi nella selezione dei bordi che in alcuni casi vengono confusi, stupirete gli amici con questa modalità.

Il controllo simulato dell’apertura, capace di aumentare o ridurre, da f16 a f1,4, lo sfocato sullo sfondo, presente solo su iPhone XS e iPhone XS Max è efficiente specialmente se il fondo ha una elevata luminosità e se non si esagera. Il nostro settaggio preferito e credibile in fatto di simulazione di apertura va da 3,5 a 7,1. Spostandosi oltre verso il basso si ha uno sfocato esagerato ed innaturale, verso l’alto lo sfocato diventa inefficace nello staccare il fondo.

iPhone XS Max, la recensione dell’iPhone maxi in tutto
Nelle foto da sinistra verso destra 4 differenti aperture simulate dal software nella modalità ritratto

Camera selfie

La fotocamera frontale è la stessa, senza novità rispetto a quella che aveva iPhone X. Ammettiamo di non avere una smodata passione per i selfie e di avere fatto solo qualche distratto test, ma chi ha provato più approfonditamente di noi la qualità della camera, ha lanciato accuse precise al software di elaborazione che applicherebbe qualche tipo di aggiustamento software che attenua il contrasto in maniera molto accentuata, esalta le tonalità soft della pelle e riduce la gamma cromatica. Di fatto applicherebbe una sorta di filtro o un fotoritocco non richiesto e non disattivabile.

Recensione iPhone XS Max
A sinistra la foto con iPhone XS Max, ottimo lo schiarimento delle ombre, ma la foto appare artefatta specialmente nel colore della pelle. A destra quella con iPhone X ha ombre più scure, ma tonalità più reali

In effetti le foto scattate con la fotocamera frontale quando si usa HDR Smart, sembrano artefatte, lavorate e ritoccate rispetto a quelle che si ottengono con iPhone X. L’effetto può piacere oppure no, ma certamente il fatto che modificando anche il settaggio e spegnendo HDR Smart non si ottengano differenze apprezzabili è un problema.

Apple è parsa lasciar intendere porrà rimedio alla situazione senza dire se si sia trattato di un difetto introdotto inavvertitamente o una funzione venuta male. Optiamo per la seconda e qdi una una marcia indietro per porre rimedio alla situazione, non sappiamo se a furor di popolo o per convinzione.

iPhone XS Max, la recensione dell’iPhone maxi in tutto
Nelle tre foto a confronto iPhone XS Max sui selfie con iPhone X. Anche togliendo l’HDR Smart, iPhone XS Max modifica massicciamente la foto rispetto ad un iPhone X con HDR

Conclusioni

iPhone XS Max anche se al  suo cuore è una semplice evoluzione, diremmo anche minore, di iPhone X, per effetto dello schermo maggiorato diventa un dispositivo del tutto nuovo. È più difficile da maneggiare e più problematico dal punto di vista ergonomico, ma ha anche uno schermo entusiasmante capace di offrire scenari di utilizzo che in un display più piccolo sarebbero impossibile. Le finiture restano impeccabili, i materiali un riferimento per l’industria. Ottimo l’audio, eccellenti le prestazioni del processore, sopratutto nella gestione della quotidianità. Esprimiamo qualche dubbio sul reparto fotografico, non sulla qualità in assoluto, quanto per il fatto che il software tende a prendere il sopravvento nel tentativo di guidare il fotografo verso un traguardo predefinito e predeterminato, ma del tutto soggettivo e in qualche caso produce immagini che a nostro giudizio potrebbero essere migliori di quel che sono. Da questo punto di vista è possibile che in futuro Apple possa meglio ottimizzare e indirizzare la grande potenza di calcolo in campo fotografico del suo telefono.

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In definiva si tratta di qualche cosa che deve portare l’utilizzatore soddisfatto da iPhone X ad aggiornare? Probabilmente no. Le novità sono poche e non di sostanza ed è molto più impegnativo dal punto di vista delle dimensioni. Non è neppure adatto a chi ha apprezzato le dimensioni di un iPhone 7 o un iPhone 8 perché qui sarà di fronte ad un oggetto  difficile da gestire nelle dimensioni di tutti i giorni. Ma se avete un iPhone 6/7/8 Plus avete tutto quello che avete sempre apprezzato in questi telefoni rafforzato con steroidi e portato alla ennesima potenza.

Prezzo e disponibilità

Come? Sentiamo un brusio… Ah sì il prezzo… Ovviamente tutto quel che abbiamo scritto è per chi se lo può permettere. Non sappiamo dire se pur con 512 GB di memoria, tutta l’innovazione e i materiali pregiati rappresentati in iPhone XS Max un telefono deve davvero costare 1689, ma sappiamo per certo che anche nella sua configurazione minima un iPhone Xs Max da 64 GB che costa 1289 euro, non è un telefono per tutti, forse è addirittura è un telefono per pochi. Se questa cifra è sopra le vostre possibilità il consiglio è attendere iPhone XR. Sembra essere in grado di offrire quasi tutto quello che offre iPhone XS Max e potrebbe rappresentare una valida soluzione per un aggiornamento senza essere costretti a ricorrere ad un mutuo.

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recensione-iphone-xs-maxiPhone XS Max è un iPhone XS alla ennesima potenza, con prestazioni eccellenti, dominato da uno schermo di straordinaria qualità capace di offrire molta soddisfazione soprattutto in ambito multimediale. Lo schermo influenza pesantemente l'ergonomia del dispositivo che è meno facile da usare del modello più piccolo. L'interpretazione in campo fotografico, pur di fornendo una qualità molto elevata, potrebbe non rispondere alle attese di tutti