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Benchmark: il nuovo iMac 27″ 2019 supera l’iMac Pro base

Il nuovo iMac da 27″ top di gamma da 3,6GHz batte il suo “fratello grande” iMac Pro versione base. Questo quello che emergerebbe da alcuni benchmark apparsi su Geekbench, una sorta di “social” dei test di velocità offerta da Primate Labs (sviluppatori del benchmark multipiattaforma) dove ciascuno può caricare l’esito della misurazione delle prestazioni dei propri computer.

Secondo i test il modello top di gamma con processore Intel Core i9 8‑core di nona generazione conseguirebbe un punteggio di 32293 nei test multi-core. Questo dato numerico è superiore a quello dell’iMac Pro 2017, provato da Macitynet qualche tempo fa, con CPU Xeon W-2140B da 3.2GHz che ottiene un punteggio nei test Multi-Core di 31126.

I benchmark del nuovo iMac 27″ 2019 top di gammaAnche se non stiamo parlando dell’iMac Pro migliore in assoluto, ma solo di una specie di entry level (nella scala dei risultati che pubblichiamo qui sopra si vedono altri iMac Pro battere facilmente il nuovo iMac) e pur a fronte di specifiche superiori in altri ambiti (processori Xeon, memoria ECC, quattro porte Thunderbolt 3 ognuna gestita da un controller separato, supporto di quattro display esterni con risoluzione 4K e molto altro), è difficile non ritenere il dato sorprendente. In fondo stiamo parlando di un prodotto professionale come l’iMac Pro che viene a costare quasi il doppio rispetto al rivale, ma che sulla carta è meno veloce.

Alla perplessità si somma però un plauso ad Apple che, se i dati fossero confermati in maniera indipendente, confermerebbe le promesse fatte al lancio degli iMac, consigliando questo modello per i professionisti che gestiscono workload dalla grafica complessa, inclusi lo sviluppo di contenuti 3D, l’editing video con effetti avanzati o la progettazione di giochi ad alta risoluzione.

iccole imprese, uffici, home office: iMac è la scelta preferita dei professionisti e non solo.

Molto probabilmente però chi volesse fare grafica dovrebbe affidarsi ancora all’iMac Pro. Non solo come abbiamo accennato, ci sono specifiche superiori in altri ambiti che per compiti professionali potrebbero annullare il vantaggio dato dal processore, ma l’iMac Pro ha schede grafiche molto più potenti. La scheda grafica base del modello “in nero” (Radeon Pro Vega 56) è infatti largamente superiore a quella standard dell’iMac argento.

Se si volesse fare grafica pesante con il nuovo modello si dovrebbero mettere sul piatto altri soldi (+540 euro al prezzo base) per configurare la macchina con la grafica Radeon Pro Vega 48. Il vantaggio sarebbe percepibile: come riferisce il sito Barefeats – passare dalla Pro 580X alla scheda superiore dovrebbe garantire un aumento di velocità con migliorie variabili tra il 32% e il 118%.

Più precise le stime del sito TechPowerUp che snocciola i seguenti dati nel confronto:

  • Larghezza di banda: 217 vs 402 GB/s (velocità superiore dell’85%).
  • Pixel Rate: 38.40 vs 83.20 GPixels/s (velocità superiore del 118%)
  • Texture Rate: 172.8 vs 249.6 GTexels/s (velocità superiore dell’44%).
  • 32 bit Floating Point: 5.530 vs 7.987 TFLOPS (velocità superiore dell’44%)
  • Shading Units: 2304 vs 3072 (velocità superiore del 33%)
  • Compute Units: 36 vs 48 (velocità superiore del 32%)

Sarà interessante vedere nuovi benchmark che mettono a confronto non solo il processore “puro” ma anche le diverse schede video. Appena disponibili, pbblicheremo i benchmark che confrontano le due macchine (iMac 27″ top di gamma e iMac Pro) con applicazioni reali quali Photoshop, Final Cut Pro, ecc.

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