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Cosa significherà USB4 per gli utenti Apple

L’USB Promoter Group ha pochi giorni addietro annunciato il prossimo rilascio di USB4, specifiche che dovrebbero portare vantaggi a tutti gli utenti, inclusi gli utenti Apple. Questa architettura è basata sul protocollo Thunderbolt. La convergenza dei protocolli Thunderbolt e USB aumenterà la compatibilità tra i prodotti basati su connettori USB Type-C, semplificando il modo in cui le persone collegano i loro dispositivi.

Intel ha annunciato di avere consegnato le specifiche del protocollo Thunderbolt all’USB Promoter Group, consentendo ad altri produttori di chip di realizzare componenti in silicio compatibili con Thunderbolt senza dover pagare royalty, con ovvi vantaggi sia per il settore sia per i consumatori. ComputerWorld ha messo insieme alcune domande e risposte sull’argomento che vi proponiamo di seguito.

Gli utenti Apple sono avvantaggiati da USB 4?

Apple da tempo propone l’USB-C di serie su tutti i computer e sull’iPad Pro. Dal punto di vista tecnico l’azienda ha la possibilità di supportare un unico standard di riferimento per la gestione di alimentazione, trasferimento dati e gestione display. Il vantaggio di USB 4 è proprio questo: la possibilità di usare un collegamento unico per gestire dispositivi di vario tipo, senza dimenticare la compatibilità con esistenti host USB 3.2, USB 2.0 e Thunderbolt 3. Non si otterranno benefici in termini di velocità con i vecchi dispositivi ma questi saranno compatibilità con il nuovo standard.

Quali migliorie aspettarsi in termini di performance?

L’USB 4 raddoppia la larghezza di banda promettendo di gestire fino a 40Gbps con cavi certificati. Per capire di cosa stiamo parlando: l’USB 1.1 offre nel trasferimento dati velocità teorica fino a 12Mbps, l’USB 2 arriva a 480mbps e l’USB 3 a 5gbps. I miglioramenti in termini di velocità permetteranno di trasferire dati più in fretta, gestire risoluzioni video maggiori, ridurre i tempi di attesa nelle procedure di backup e ripristino e consentire anche la gestione di GPU esterne (eGPU).

Che cosa succede a Thunderbolt e USB-C?

Intel ha spiegato che la convergenza dei protocolli Thunderbolt e USB aumenterà la compatibilità tra i prodotti basati su connettori USB Type-C. Jason Ziller, General Manager della Client Connectivity Division di Intel ha spiegato che ““Il rilascio delle specifiche del protocollo Thunderbolt rappresenta una pietra miliare significativa per rendere disponibile a tutti la porta più semplice e versatile disponibile oggi” e che “questo annuncio, in combinazione con l’integrazione di Thunderbolt 3 nei prossimi processori Intel, rappresenta un vantaggio sia per il settore che per i consumatori”.

In precedenza, Intel aveva condiviso i suoi piani per integrare Thunderbolt 3 nelle future CPU Intel e rilasciare le specifiche del protocollo Thunderbolt all’intero settore.

Come spiegato in occasione del CES 2019, il prossimo processore Intel a 10 nm – nome in codice “Ice Lake” – sarà il primo a integrare Thunderbolt 3. Tale integrazione nei processori abbinata alle nuove specifiche ora rilasciate, è destinata a favorire l’adozione di Thunderbolt su larga scala.

L’USB Implementer’s Forum ha spiegato che arriveranno specifiche USB Type-C aggiornate e che in queste è previsto il discovering del bus USB 4. Le periferiche USB-C saranno dunque in grado di tenere conto di USB 4 e sfruttare il bus. Non è ad ogni modo ancora dato sapere se sarà possibile collegare, ad esempio, monitor 4K-60Hz sfruttando cavi da USB-C a DisplayPort.

Intel ha ribadito anche che l’adozione di Thunderbolt 3 da parte del settore è in fase di accelerazione. Thunderbolt 3 è pienamente supportato in Windows 10, macOS e Linux, i volumi di computer dotati di queste porte continuano a raddoppiare ogni anno arrivando a decine di milioni e tutti i più recenti Mac includono porte Thunderbolt 3. Oltre 400 tipologie di PC integrano connessioni Thunderbolt 3.

Anche i volumi delle periferiche continuano a raddoppiare ogni anno, con oltre 450 dispositivi certificati in una vasta gamma di categorie di prodotti, tra cui dock, schermi, storage e grafica esterna. Oltre a Apple, tra le aziende che puntano su Thunderbolt ci sono HP e Samsung Electronics che hanno annunciato o annunceranno prodotti specifici.

Thunderbolt 3

I cavi USB 4 saranno costosi?

I cavi USB-C di qualità son conformi Hi-Speed USB, elemento per indicare che il cavo è stato certificato da USB-IF per soddisfare tutti gli standard elettrici, meccanici e ambientali. Cavi USB-C e Thunderbolt 3 (attacco USB-C) sono simili ma i primi offrono una velocità di trasferimento dati limitata a 480 Mbps (USB 2.0); i cavi Thunderbolt 3 (USB-C) presenta il logo Thunderbolt sul rivestimento di ogni connettore e supportano velocità di trasferimento dati teorica fino a 40 Gbps.

All’interno di questi cavi sono presenti svariate tecnologie. I cavi più corti saranno economici, quelli più lunghi dovranno essere di tipo attivo e costeranno di più.

L’USB 4 supporterà il Power Delivery?

L’USB Power Delivery (qui trovate un nostro approfondimento) è una tecnologia di ricarica rapida, supportata da alcuni dispositivi iOS / Apple e Android / Google, che fornisce livelli di alimentazione molto più alti rispetto alla ricarica standard. Cavi e connettori USB4 supporteranno smartphone o tablet con tecnologia USB-PD. L’USB-PD, lo ricordiamo, permette di ricaricare un dispositivo fino al 70% più velocemente rispetto alla ricarica standard da 5 W.

Ciò significa un minor tempo di collegamento affinché lo smartphone raggiunga il 100% di ricarica. Tra le peculiarità di USB4: due operazioni su corsia usando esistenti cavi USB Type-C e operazioni fino a 40 Gbps con cavi certificati per operare a questa velocità, la possibilità di gestire multipli protocolli dati e display per condividere in modo efficiente la banda totale disponibile sul bus e supporto per alimentazione Power Delivery fino a 100W .

Thunderbolt e USB4

Apple ha fatto bene a puntare su USB-C/Thunderbolt?

Sembra proprio di sì. Queste connessioni offrono prestazioni elevate, facilità d’uso e qualità unificando molteplici specifiche del settore in un insieme di funzionalità di prodotto al vertice della categoria. Serviranno ancora anni ma sempre più produttori, costruttori di computer, di periferiche e cavi, punteranno su USB 4/Thunderbolt.

Intel spinge per l’adozione di queste soluzioni e collabora con tutti i big del settore per garantire l’interoperabilità con un’ampia gamma di dispositivi e produttori. Tenendo conto che il futuro USB4 sfrutterà porte USB-C con Thunderbolt 3 e che Apple è stata tra i primissimi a mettere a disposizione questa porta e tecnologia sui propri computer, la scelta di Cupertino ha ancitipato il resto del mercato di circa 5 anni, infatti l’arrivo dei primi dispositivi USB4 è atteso nel 2021.

Anche se la commercializzazione dovesse iniziare prima del 2021, l’anticipo di Apple risulta sorprendente.

Crescita Thunderbolt

Apple ha contribuito all’USB 4?

Apple fa parte dell’USB Promoter Group. Altri nomi importanti che fanno parte di questo gruppo, sono: HP, Intel, Microsoft, Renesas Electronics, ST Microelectronics e Texas Instruments. Oltre 50 aziende partecipano alle procedure finali di revisione e le specifiche definitive dovrebbero essere pronte per la seconda metà del 2019.

Quando vedremo i prodotti USB4 e quanto costeranno?

Bisognerà attendere l’annuncio formale con il completamento delle specifiche e i primi prodotti arriveranno probabilmente non prima del 2020. L’arrivo di USB4 permetterà di disporre di accessori e periferiche, ma anche cavi, hub e così via, a prezzi sensibilmente inferiori rispetto a quelli attuali.

Per i professionisti che usano Mac USB-C con Thunderbolt 3 assicura già da anni periferiche con prestazioni top, penalizzando però gli utenti consumer che si trovano costretti a dotarsi di adattatori e dispositivi con prezzi sensibilmente superiori rispetto alla media dei dispositivi USB standard.

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