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Disastro Twitter rovina la candidatura presidenziale di DeSantis

Mercoledì 24 maggio il governatore della Florida Ron DeSantis si è ufficialmente candidato alla presidenza degli Stati Uniti per il 2024: per farlo ha scelto la diretta via Twitter Space insieme a Elon Musk, ma l’evento si è rivelato un disastro dal punto di vista tecnico e mediatico.

La diretta – che era stata presentata come qualcosa di innovativo e anticonvenzionale, a voler sottolineare la distanza dai media tradizionali, più volte criticati da Musk – si è rivelata subito ingestibile.

All’avvio del collegamento ci sono stati 20 minuti di silenzio assoluto per via del traffico eccessivo sui server, così molte persone hanno abbandonato ancora prima dell’inizio del discorso. Nel frattempo gli account di DeSantis e Musk apparivano e scomparivano dalla stanza di Twitter.

Twitter ha un problema con gli eventi dal vivo

Elon Musk sembra abbia risolto il problema chiudendo Twitter Space iniziale, riaprendolo invece sull’account del moderatore che conta un numero di follower decisamente inferiore rispetto a quello di Musk, alleggerendo in questo modo il carico sui server.

Ma nemmeno questo è bastato perché quando DeSantis ha iniziato finalmente a parlare, quindi 20 minuti dopo l’orario stabilito e in un Twitter Space diverso, gli utenti ricollegati rimasti sono stati bombardati da audio stridulo e riproduzione a scatti. Il problema per Twitter è grave tenendo conto che si trattava di una trasmissione solo audio: chissà cosa sarebbe successo anche con il video.

Il sito The Verge riferisce che nei primi minuti erano 600.000 le persone collegate (niente rispetto ai 12 milioni di persone del concerto Fortnite in-game di Travis Scott di aprile 2020) nello spazio dedicato che permette a chiunque di entrare, ascoltare e parlare in uno spazio di Twitter per iOS e Android. Attualmente su Web, invece, è possibile partecipare a uno spazio solo come ascoltatori.

“Ragazzi, penso che abbiamo fuso internet”, ha riferito in uno spazio separato il moderatore David Sacks, venture capitalist ed ex responsabile PayPal, spiegando ancora di ritenere che il crash si era verificato per la presenza di un account nella room con oltre 100 milioni di follower, “come quello di Elon”, un “livello di scalabilità senza precedenti”.

Al termine dell’evento Sacks ha affermato su Twitter che si è trattato “di gran lunga il maggiore evento negli spazi sui social media”.

Elon Musk dice che Apple ha ripreso a fare pubblicità su Twitter
Foto: Nathan Dumlao – Unsplash

Come è facile immaginare, i problemi tecnici hanno messo in secondo piano i messaggi che DeSantis ha presentato con la sua candidatura. Con Musk prima, e su Fox News dopo (da sempre palesemente schierata con i conservatori), DeSantis ha indicato come centrali temi quali l’immigrazione, la «difesa del confine a sud», indicando la necessità di costruire un muro e attivare lo stato d’emergenza.

foxconn wisconsin

Le simpatie politiche di Elon Musk

Per i maligni, scegliere Twitter per presentare la candidatura è stato solo un modo per non avere a che fare con le domande dei giornalisti e parlare di problemi come i rapporti tesi con Disney con la quale DeSantis ha ingaggiato un braccio di ferro non visto di buon occhio in Florida.

Musk ha fatto da spalla a DeSantis, ma ha dichiarato che si tratta solo dell’equivalente di un retweet e non di un endorsement. “Al momento non ho intenzione di appoggiare nessun candidato in particolare” ha dichiarato l’imprenditore, aggiungendo “Mi interessa che Twitter sia una sorta di piazza cittadina”.

Sicuramente Musk è ad ogni modo da tempo visto di buon occhio dalla destra americana, lodato per avere riammesso Donald Trump e riattivato profili di utenti ultraconservatori, accusati di divulgare disinformazione.

Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Elon Musk e del social Twitter sono disponibili ai rispettivi collegamenti.

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