Come le previsioni indicavano fin dal 2015, la prima società privata USA a raggiungere il valore di mille miliardi di dollari è stata Apple nel 2018: nel tempo Cupertino è stata raggiunta da un manipolo di altri colossi hi-tech che formano un club esclusivo, l’ultimo in ordine di tempo è Google, ora che anche Alphabet vale mille miliardi di dollari.
Il consistente traguardo in termini di capitalizzazione di mercato è sia monetario che psicologico: da tempo i colossi di questo esclusivo club viaggiano su valutazioni nell’ordine dei 700-900 miliardi di dollari a seconda dell’andamento della quotazione in borsa e delle attività in costante espansione in diversi settori.
Alphabet vale mille miliardi di dollari, come rileva Repubblica.it, sulla spinta dello storico e sempre fiorente business delle ricerche e della pubblicità online di Google, dei video YouTube e anche di Android. A questi si aggiungono però risultati crescenti nel settore cloud, con fatturato in crescita di un miliardo di dollari a trimestre dal 2018 fino a metà dello scorso anno.
In particolare il traguardo di Alphabet che vale mille miliardi di dollari suona come la migliore conferma sulle aspettative di Sundar Pichai nel ruolo di Ceo, dopo che il manager ha sostituito Larry Page a dicembre del 2019.
Ricordiamo che Apple dopo essere stata la prima a raggiungere i mille miliardi di dollari di capitalizzazione nel 2018 è scesa a livelli inferiori per alcuni mesi, tornando a superare la fatidica soglia nel mese di maggio 2019. Il record di Apple è stato poi raggiunto da Amazon e poi anche da Microsoft.
Nel momento in cui scriviamo sia Apple (1.380 miliardi) che Microsoft (1.290 miliardi) veleggiano a valori sensibilmente superiori al “trilione di dollari”, Amazon (931 milioni) è sotto la soglia e Google – Alphabet si trova proprio sulla linea del traguardo. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di finanza e mercato sono disponibili ai rispettivi link.
