Huawei è la prima grande azienda a imitare il design degli AirPods di Apple: con Huawei FreeBuds presentati durante l’evento di lancio della nuova gamma Android Huawei P20 di cui abbiamo riportato in diversi articoli e fotogallerie, è difficile notare la differenza tra i due rivali quando gli auricolari sono infilati nelle orecchie mentre, come mostrano le foto, si nota una forma decisamente diversa quando si confronta la parte superiore che ospita i driver.
Negli auricolari Huawei FreeBuds infatti c’è il classico design affusolato accompagnato dal gommino in silicone, che migliora l’insonorizzazione dai rumori esterni assicurando al contempo una migliore stabilità nelle orecchie (per quanto riguarda AirPods ci sono tantissimi pareri discordati tra chi li possiede), mentre tra gli altri vantaggi c’è una buona autonomia, di 10 ore con una singola carica – assicura il produttore – il che vorrebbe dire circa il doppio rispetto a quanto offre la controparte Apple.
Come suggerisce Vlad Savov di The Verge, probabilmente la scelta di imitare gli AirPods è principalmente legata al migliore segnale wireless garantito dalla forma a stelo, che di fatto spinge Bluetooth e batteria fuori dall’auricolare infilato nelle orecchie.
C’è anche una custodia che permette di ricaricarli e custodirli in mobilità, e sono disponibili anche in una variante nero lucido, meno appariscente e che meglio li differenzia dagli auricolari Apple.
Nel confronto è buono anche il prezzo: in Europa Huawei dovrebbe commercializzare i nuovi FreeBuds al prezzo di 159 euro, venti euro meno degli AirPods di Apple (179 euro) anche se durante la presentazione non è stato possibile per giornalisti ascoltare la qualità audio erogata, quindi per un confronto a trecentosessanta gradi bisognerà attendere ancora un po’.
