Il tamtam delle indiscrezioni sul mini iPad con schermo da 7,85 pollici non accenna a fermarsi, anzi: ora da oriente emergono i primi nomi dei fornitori e dell’assemblatore con alcuni importanti cambiamenti rispetto ai partner tradizionali di Cupertino. Secondo l’Economic Daily News di Taiwan, riportato da DigiTimes Apple avrebbe affidato a LG il 70-75% della produzione degli schermi, mentre la parte restante sarebbe invece affidata a AU Optronics, siglata AUO. Spicca per la sua assenza Samsung, fornitore storico di Apple per svariate componenti, una scelta probabilmente influenzata anche dalla guerra legale in corso nei tribunali di diversi paesi su brevetti e tecnologie cellulari e per il mondo dei tablet.
Invece del partner storico Foxconn, per il mini ipad da 7,85 pollici Apple avrebbe selezionato come assemblatore Pegatron. Per quanto riguarda invece sempre lo schermo insieme alla produzione da parte di AUO dei display, il sistema di retroilluminazione sembra sarà affidato a Radiant Opto-Electronics e Forhouse, due società che fanno parte della catena di aziende che lavorano con AUO.
Le voci su un mini iPad più piccolo e probabilmente più economico di quello standard circolano da mesi. Le ultime notizie al riguardo provengono non dai siti di rumor e indiscrezioni bensì da un recente report della banca di investimenti interna di Samsung. Lo studio prevede che Apple sarebbe al lavoro per lanciare l’iPad da 7,85 pollici nel terzo trimestre di quest’anno.