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iPad Pro? È un’evoluzione ma non una rivoluzione per il settore medico

La presentazione di iPad Pro, versione maggiorata di iPad, con il suo schermo di quasi 13” e le sue funzionalità estese grazie ad Apple Pencil e alla tastiera dedicata ha fatto gridare alla “rivoluzione” in alcuni ambienti professionali.

Fra questi annoveriamo senza dubbio l’ambito medico, dove l’introduzione del tablet della Mela ha realmente apportato un valore aggiunto per tutti i professionisti del settore fin dal lancio dell’originale tavoletta Apple, avvenuto nel 2010.

L’annuncio di iPad Pro ha di conseguenza nutrito l’insorgere di molti entusiasmi, ma anche dubbi, anche nel campo medico.

Chi scrive ha voluto analizzare e testare sul campo l’accoglienza del nuovo tablet per professionisti nel settore medicale, nel tentativo di rispondere alle seguenti domande:

1) iPad Pro ha migliorato o modificato l’uso di software medici?

2) È forse questa la versione di iPad che sostituirà definitivamente il computer tradizionale?

3) Il medico – e le altre figure professionali sanitarie – possono considerare iPad indispensabile per il loro lavoro?

Questo articolo desidera documentare le impressioni d’uso di iPad Pro con il software DoctorOffice 4, il nostro software medico ambulatoriale che alcuni medici stanno testando da diversi mesi.

iPad Pro e DoctorOffice4


 

iPad Pro e DoctorOffice 4 alla prova

La scelta dei medici che hanno partecipato al test, non è stata quella di acquistare DoctorOffice4 per iPad Pro, ma viceversa: già possessori del software ambulatoriale e di iPad Air o di computer tradizionali, alcuni di questi, hanno voluto acquistare iPad Pro, convinti di poterne ottenere migliori prestazioni.

iPad Pro e DoctorOffice 4: svantaggi

La prima impressione trasmessa da iPad Pro è che non si abbia più che fare con un oggetto leggero e disinvolto: la nuova tavoletta non passa inosservata, non la possiamo infilare agevolmente sottobraccio, come accade con iPad Air o precedenti versioni.

Nemmeno può essere mimetizzato dal ricettario – come avviene con un iPad tradizionale – né può essere infilato in un normale zainetto.

iPad Pro pretende spazio e maggio manualità, in senso letterale: l’uso di entrambe le mani è spesso necessario non tanto per il peso, ma per l’imponente schermo, da sostenere costantemente usando l’altra mano per navigare nel programma.

iPad Pro e DoctorOffice 4: punti di forza

Agli svantaggi si contrappongono punti di forza che rendono iPad Pro ideale per lavorare “in grande”: il tablet ha una velocità straordinaria rispetto alla versione Air: navigazione e risposta sono immediate, con schermate pronte caricarsi con inattesa rapidità.

Un vantaggio percepibile anche lavorando in rete, in realtà dove DoctorOffice4 è in versione multiutente e gestisce più ambulatori: in tali contesti l’iPad Pro appare anche più veloce dei computer fissi.

Percezione confermata anche dall’uso della tastiera virtuale di iPad Pro che – a differenza di altri giudizi poco favorevoli – ha ottenuto da parte dei medici coinvolti – apprezzamenti non indifferenti.

Solo in un caso un medico ha continuato a preferire l’uso di una tastiera Kanex che permette con un pulsante di trasferire il segnale del Bluetooth dalla tastiera per computer fisso a quella per l’iPad.

Da non dimenticare poi la soddisfazione estetica: la chiarezza e la bellezza dello schermo ha spesso generato gare per accaparrarsi questo nuovo iPad in ambulatorio.

Non si sono invece evidenziate differenze sostanziose di maneggevolezza nell’eseguire fotografie o filmati direttamente da iPad rispetto ad iPad Pro.

Il medico, non ha considerato la maggiore grandezza un ostacolo. Il vantaggio di usare, in generale un iPad, rispetto ad un computer fisso, per eseguire filmati o fotografie, era stato già evidente alla prima versione di iPad.

iPad Pro e DoctorOffice4

iPad, iPad Pro e DoctorOffice 4: impressioni e reazioni

Particolare il caso di due fra i medici che hanno partecipato alla prova, riportandoci con estrema enfasi il loro primo incontro con un iPad, una scoperta avvenuta proprio attraverso la versione Pro.

A seguito del loro entusiasmo, abbiamo provato a offrire loro un iPad da 9,7” per un intera giornata di lavoro: la risposta è stata ancora più entusiasmante per quanto riguarda la facilità di trasporto, ma deludente per l’uso con la tastiera virtuale che nella versione di iPad Pro è risultata più gratificante.

Per chi scrive è la velocità la caratteristica capace di fare la differenza benché resti personalmente convinto che iPad Air e iPad Air 2 siano ancora oggi la sublimazione dell’iPad intesa come strumento funzionale/portatile per il medico.

Quello che, naturalmente, ogni nuova versione permette di fare è l’esperienza di una maggior velocità. Ci auguriamo di poter avere questa stessa velocità molto presto in un iPad in formato 9,7”.


 

iPad Pro e l’ambiente medico: conclusioni

Raccolti dati, risultati ed impressioni, possiamo ora rispondere alle domande che ci siamo posti all’inizio della nostra analisi.

1) iPad Pro ha migliorato o modificato l’uso di software medici?

iPad Pro ha certamente modificato e ma solo in parte migliorato l’esperienza d’uso di DoctorOffice;

2) E’ forse questa la versione di iPad che sostituirà definitivamente un computer tradizionale?

La maggioranza dei medici sarebbe disponibile immediatamente a sostituire il proprio computer fisso con un iPad; non necessariamente con un iPad Pro.

3) Il medico – e le altre figure professionali sanitarie – possono considerare iPad indispensabile per il loro lavoro?

La risposta unanime è affermativa.

iPad Pro e DoctorOffice4

Tutti i professionisti di medicina sono assolutamente concordi: il medico, oggi più che mai, necessita di strumenti aggiornati, veloci, semplici e portatili, per registrare tutto il necessario sulla scheda del paziente, dalle loro impressioni ai risultati di un’esame, dalla registrazione di una fotografia a quella di un filmato.

Oggi il medico, molto di più che pochi anni addietro, ha anche il dovere di verificare, sempre nel più breve tempo possibile, lo stato dell’arte di una terapia o di un protocollo terapeutico.

Uno strumento come iPad permette di svolgere non solo la registrazione dei dati all’interno del proprio software ambulatoriale medico, ma anche di collegarsi con banche dati per la ricerca e lettura delle più recenti pubblicazioni scientifiche, o di collegarsi in tempo reale con altri medici per uno scambio di opinioni.

L’obiettivo è e sarà sempre lo stesso: migliorare la sanità, in generale, significa migliorare la qualità di vita del paziente e cittadino.

Detto ciò, il parere di chi scrive corrisponde ad una visione più ponderata e cauta nei confronti di iPad Pro.

iPad Pro non è una rivoluzione. E’ certamente un’alternativa allo “strumento” iPad, proposto in versione maggiorata, più potente ma meno maneggevole.

Rivoluzione implica cambiamento, cambiamento che a parer di chi scrive non passa per iPad Pro, almeno non in campo medico, non oggi.

La vera rivoluzione è già avvenuta con l’arrivo del primo iPad, che ha permesso al medico un radicale cambiamento del proprio comportamento in reparto, ma anche nel proprio studio.

Pensate a quando il medico doveva sempre ritornare nella propria stanza o correre davanti al computer per avere notizie sul paziente o per consultare immagini. L’arrivo di iPad ha permesso al medico di lavorare mentre passeggia lungo il corridoio, davanti al caffè, sul letto del paziente o in sala operatoria.
Questa è stata una rivoluzione.

La presenza di iPad Pro per il medico non offre invece alcuna effettiva novità sull’uso quotidiano, certamente non da giustificarne una preferenza oggettiva rispetto ad un “tradizionale” iPad Air 2.


Informazioni sull’Autore

Michele Grassi è medico neurologo ma anche abile sviluppatore, distintosi in Italia per la produzione del software studio medico DoctorOffice realizzato dalla sua società Health-Software “dedita alla ricerca della semplicità d’uso”.

Informazioni su DoctorOffice

DoctorOffice è un software medico ambulatoriale che dal 2009 permette a medici di qualunque branca specialistica di realizzare un programma informatico per uno studio medico “a propria immagine e somiglianza”.

Nella sua ultima versione DoctorOffice ha superato i suoi obbiettivi sotto ogni aspettativa e offre soluzioni non solo ai medici, ma anche a interi studi multi-disciplinari, oltre che ad operatori sanitari non medici come psicologi, tecnici, infermieri professionali e altre figure sanitarie.

La prima versione di DoctorOffice aveva due interfacce: una per computer fisso, quindi per un monitor tradizionale, l’altra per l’uso su iPad. Dalla versione 2, DoctorOffice usa la stessa interfaccia sia su computer che su iPad.

La versione 3 e l’attuale (versione 4), hanno estremizzato l’uso di questo software su iPad che funziona meglio, è più veloce e studiato per eseguire la maggior parte delle operazioni usando una sola mano.

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