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iPhone per Verizon, secondo il WSJ lancio ad inizio 2011

Il lancio di un iP

IPhone per Verizon ora sembra sempre più probabile e sempre più vicino. A dare maggiori certezze sul lancio di una versione CDMA, compatibile quindi con la rete del maggior operatore mobile americano, è un articolo del Wall Street Journal. Secondo la prestigiosa testata finanziaria, spesso usata dalla stessa Apple per passare al mondo alcune “veline” senza formalmente rompere la cortina del silenzio che la contraddistingue, la produzione in serie dell’iPhone per Verizon sarebbe prossima e dovrebbe cominciare prima della fine del presente anno così da rifornire i negozi per un lancio previsto per l’inizio del 2011.

Le persone “informate sui fatti” citate dal WSJ avrebbero anche affermato che in queste settimane Verizon ha messo mano alle sue reti così da prepararle per l’arrivo dei clienti iPhone; come noto (tristemente per AT&T) chi acquista il cellulare iOS è un vorace consumatore di banda  e chi, tra gli operatori mobili, vuole ospitare iPhone tra i suoi dispositivo è praticamente obbligato a rafforzare il sistema.

La notizia pubblicata dal giornale americano conferma una serie convergente di voci in circolazione da tempo secondo le quali Apple sta preparando lo sgancio da AT&T come operatore esclusivo per gli USA, seguendo una politica multioperatore che è in vigore praticamente ovunque (solo Germania, ancora per poco, e Giappone oltre gli USA hanno operatori esclusivi per iPhone). Le ragioni per cui Apple desidera coinvolgere Verizon nel suo mercato sono molteplici e vanno dalla miglior immagine del carrier rispetto a quella di AT&T alla necessità di ampliare il numero potenziale di clienti; secondo alcuni analisti nei soli USA Apple potrebbe avere 10 milioni di clienti in più se offrisse iPhone nei negozi Verizon. La Mela potrebbe anche usare lo sbarco nei negozi Verizon anche per pestare i piedi ad Android, offuscando commercialmente la spinta che i telefoni di Google stanno avendo proprio grazie all’operatore mobile americano; in pratica con iPhone nei punti vendita, i cellulari Android avrebbero meno visibilità e anche molti meno clienti.

Tra gli indizi convergenti che si sommano alle voci raccolte dal Wall Street Journal ci sarebbe anche il passaggio da Infineon (acquistata da Intel) a Qualcomm come fornitore dei processori baseband, ovvero dei chip che gestiscono le comunicazioni di rete mobile. Qualcomm è una specialista dei dispositivi CDMA e nelle passate settimane sono stati individuate molto sospette ricerche di personale specializzato da parte della stessa Qualcomm per posizioni di lavoro che hanno a che fare con iPhone.

Il Wall Street Journal fornisce alcune informazioni parzialmente inedite sulle ragioni per cui Apple ai tempi preferì AT&T a Verizon; oltre alla nota motivazione tecnica (AT&T ha una rete GSM molto più diffusa nel mondo della rete CDMA di Verizon) ci furono contrasti su linee strategiche e commerciali. Apple, in particolare, avrebbe negato a Verizon la possibilità di vendere iPhone attraverso i suoi canali partner dicendo no anche alla richiesta da parte dell’operatore mobile di continuare a vedere anche su iPhone i suoi contenuti multimediali.

Il Wall Street Journal in chiusura del suo articolo afferma, non sorprendentemente, che è anche iniziato il lavoro per l’iPhone 5. Più interessante di una indiscrezione del tutto prevedibile anche solo usando il buon senso, è l’affermazione secondo cui il nuovo modello dovrebbe avere un differente fattore di forma rispetto all’attuale. Se davvero così fosse si sarebbe di fronte non solo ad una svolta per i clienti finali ma anche in un cambio di strategia; normalmente Apple cambia il design dei suoi prodotti con cicli scadenzati nel tempo e sulla carta le modifiche attuate allo stile di iPhone 4 dovrebbero perdurare anche per il modello 5, ma non è da escludere che le polemiche e i problemi sull’eccessiva sensibilità alla ricezione dell’antenna quando questa viene toccata, non stiano consigliando Apple a modificare il suo tradizionale approccio.

Lowell McAdam, president and COO di Verizon, interpellato durante la Ctia Conference sulle indiscrezioni lanciate dal Wall Street Journal ha sminuito la loro rilevanza, bollandole come parte di un ciclo di rumors che emergono “sia che ci sia qualche ragione che non ci sia” aggiungendo poi che, in ogni caso, “ogni informazione in merito dovrebbe arrivare da Apple”

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