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Omnifone affila le armi contro iPhone e iTunes

Secondo il parere di giornalisti, siti Web ed esperti del settore il servizio che Omnifone ha presentato al 3GSM di Barcellona rappresenta un concorrente diretto di Apple iPhone e soprattutto di iTunes.

Il servizio di chiamerà  MusicStation e rappresenterà  una soluzione completa per tutte le persone che desiderano acquistare e ascoltare musica con il proprio cellulare, ovunque si trovino. Sarà  possibile scaricare nuove canzoni scegliendole tra dozzine di etichette musicali, il tutto con un costo contenuto: un abbonamento settimanale di1,99 pound (circa 3 euro).

Il debutto sarà  in Europa, inoltre Ominifone ha dichiarato di aver stipulato contratti con nientemeno di 23 operatori telefonici mobile, per un totale di 690 milioni di persone raggiungibili come potenziali acquirenti in 40 nazioni.

I primi operatori a utilizzare il servizio saranno la norvegese Telenor e la sudafricana Vodacom, inoltre altri quattro network in Europa e Asia disporranno del nuovo servizio tra aprile e giugno. Omnifone ha dichiarato che MusicSttion sarà  disponibile nei seguenti Paesi: Australia, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Grecia, Honk Kong, Ungaria, Irlanda, Italia, Olanda, Nuova Zelanda, Filippine, Polonia, Portogallo, Romania, Singapore, Sud Africa, Spagna, Svezia, Turchia e Regno Unito.

Come funziona e DRM
Il servizio MusicStation è atato progettato per essere gestito e utilizzato completamente nei cellulari di nuova generazione. Gli utenti potranno scegliere le canzoni direttamente dal telefonino e scaricarle immediatamente attraverso le reti cellulari veloci 2,5G e 3G. Tutto questo senza utilizzare la carta di credito, senza dover ricorrere a un computer con una connessione a banda larga.
I brani musicali saranno codificati con tecnologia AAC+ (Advanced Audio Coding Format) e tutti dotati di tecnologia di protezione DRM contro la copia non autorizzata. Le canzoni saranno fornite sia dalle major sia dalle etichette indipendenti, inoltre nella maggior parte dei Paesi saranno inclusi artisti locali.

Gli utenti potranno cercare, scaricare e ascoltare la musica direttamente dai propri cellulari, connettersi al computer per creare playlist che potranno poi essere condivise con altri utenti di MusicStation.
Infine le canzoni scaricate unitamente alle playlist degli utenti sono conservate centralmente, così nel caso in cui il cellulare venga perso oppure rubato, i contenuti saranno comunque al sicuro e potranno essere scaricati su di un nuovo terminale.
Durante l’ascolto dei brani il servizio propone notizie personalizzate, dettagli su nuove uscite e date dei concerti tutte relative agli autori e ai generi musicali preferiti dall’utente. Stesso discorso in fase di ricerca e acquisto: MusicStation proporrà  sempre scelte correlate assecondando i gusti e il comportamento degli utenti.

Secondo le dichiarazioni di Rob Wells, senior vice president di Universal Music, “Si tratta del servizio più sicuro e facile da utilizzare che abbiamo mai visto, inoltre la piattaforma MusicStation rende la musica istantaneamente accessibile ai consumatori attraverso i telefoni cellulari offrendo così un potenziale enorme a livello mondiale”.

Differenze con iPhone e iTunes: la guerra dei comunicati
Anche se giornalisti e siti specializzati hanno subito battezzato MusicStation come un concorrente diretto delle soluzione Apple, è opportuno notare che si tratta di due realtà  molto diverse. MusicStation garantisce l’accesso a tutti i brani desiderati provenienti da un catalogo esteso ma solo fino a quando si mantiene attivo il servizio pagando l’abbonamento settimanale, equivalente all’incirca al costo di un CD al mese. Invece iTunes vende musica con una licenza perpetua, una volta pagato e acquistato il brano questo rimane sempre a nostra disposizione per l’ascolto, per un tempo indefinito.
Inoltre a differenza di MusicStation che si propone di diventate una parte integrante dei servizi offerti dagli operatori di telefonia mobile insieme ai cellulari, iPhone di Apple non permetterà  di scaricare le canzoni direttamente dal terminale, questo almeno stando alle dichiarazioni di Apple circa il suo funzionamento illustrato al Macworld.

In definitiva è facile anche questa volta incolpare stampa e Web per aver scatenato un confronto diretto, quasi una sorta di battaglia di comunicati stampa e dichiarazioni tra Apple e Omnifone, ma leggendo con attenzione i dettagli della vicenda, questa volta gli operatori della comunicazione sono scagionati dall’accusa. Infatti sono gli stessi dirigenti di Omnifone che in occasione della presentazione del nuovo servizio MusicStation durante il 3GSM World Congress di Barcelona, non hanno risparmiato freddure e battute al vetriolo nei confronti di Cupertino. Ecco una citazione che vale per tutte:

Rob Lewis Chief Executive di Omnifone ha dichiarato apertamente che l’obiettivo a cui aspirano è rendere operativo il servizio prima del lancio europeo di iPhone, programmato per novembre. “Renderemo possibile la libertà  di scelta per la gran maggioranza degli europei prima che iPhone sarà  disponibile. Offriremo ai consumatori la libertà  di scelta che tutti meritano”.

[A cura di L. M. Grandi]

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