L’esperienza utente nei moderni veicoli è diventata sempre più frustrante. I vecchi e intuitivi controlli fisici sono stati sostituiti da interfacce touch, eleganti ma spesso pericolose, come segnalato dal sito statunitense Cars & Horsepower. Questi sistemi sono stati definiti “una piaga a livello industriale” a causa di cruscotti digitali mal progettati, che distolgono l’attenzione del conducente dalla strada.
Studi preoccupanti
“Le conseguenze sono misurabili e gravi: studi dimostrano che i touchscreen nei veicoli richiedono fino a quattro volte di tempo in più per eseguire funzioni base rispetto a omologhi comandi con pulsanti, portando a distrazioni nella guida che le case automobilistiche rifiutano di ammettere”, si legge in un articolo molto critico nei confronti dei modeni controloi touch disponibili sulle auto.
Maggior distrazione e tempi di reazione rallentati
Una rivista automobilistica svedese ha condotto uno studio nel 2022 mettendo a confronto quanto tempo impiegano gli automobilisti a eseguire attività basilari quali regolare la climatizzazione o cambiare stazione radio usando i touchscreen rispetto ai tradizionali pulsanti fisici: dai risultati è emerso che con l’auto che si è rivelata meno efficiente, il conducente ha impiegato quattro volte di tempo in più per completare le attività richieste, rispetto ai tempi registrati sui vecchi veicoli con controlli fisici.
Anche dando tempi ai guidatori di familiarizzare con i vari sistemi, le auto con touchscreen richiedono sempre più tempo e attenzione, elementi che potrebbero comportare maggiore distrazione e riduzione della sicurezza in viaggio.
Da uno studio simile del 2019 dell’Università dello Utah è emerso che i conducenti che usano touchreen hanno evidenziato: reazioni del 30% più lente rispetto ai pericoli sulle strade, una mole di lavoro cognitiva maggiore (misurata analizzando la dilatazione delle pupille), più frequente e maggiore allontanamento dello sguardo dalla strada.
Propriocezione e memoria muscolare
I motivi di maggiore distrazione sono dovuti alla propriocezione, la capacità del corpo di percepire la propria posizione, movimento e equilibrio nello spazio: i controlli fisici consentirebbero lo sviluppo della memoria muscolare, permettendo ai conducenti di individuare e manipolare pulsanti senza bisogno di portare lo sguardo sull’oggetto; i touchreen in auto avrebbero eliminato tali capacità, obbligando a conferme visuali per qualsiasi interazione.
Feedback aptico e soluzioni aftermarket
Anche i feedback aptici (le piccole vibrazioni che simulano pulsanti fisici) non risolvono il problema, e uno studio del 2022 ha dimostrato che questi sistemi non offrono vantaggi in termini di sicurezza.
Inutili complicazioni dovute a comandi touchscreen fatti male, quando possibile portano molte persone a scegliere comandi tradizionali e non mancano “soluzioni aftermarket” con aziende che propongono pannelli di controllo fisici per varie auto, da affiancare ai sistemi di infotainment e offrire “funzionalità tattili”.
Guidare richiede attenzione, conclude Cars & Horsepower: il conducente non dovrebbe perdere tempo e distrarsi usando “tablet con le ruote progettati male”.
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