Adaptive Power Mode, la funzione che in iOS 26 aiuta a risparmiare batteria, ha come motore Apple Intelligence.
La conferma di quella che fino a ieri era stata solo una intuizione arriva indirettamente da Apple, che nella beta elenca i telefoni compatibili con essa: da iPhone 15 Pro fino ai modelli più recenti, ma non iPhone 15 né alcuno dei precedenti, neppure quelli compatibili con iOS 26, ovvero quesi
- iPhone 15 Pro
- iPhone 15 Pro Max
- iPhone 16e
- iPhone 16
- iPhone 16 Plus
- iPhone 16 Pro
- iPhone 16 Pro Max
In sostanza, la compatibilità di Adaptive Power Mode coincide con quella degli iPhone compatibili con Apple Intelligence e conferma di quanto si era detto in passato.
Adaptive Power Mode, che in italiano non ha ancora un nome visto che nella beta è denominata in inglese e che si rivolge specialmente ad iPhone 17 Air, si era parlato infatti lungamente prima del lancio di iOS 26 proprio come di una funzione “Artificial Intelligence Powered”. Poi, quando è apparsa, Apple ha fatto solo alcuni fugaci riferimenti e non si è più detto nulla della sua tecnologia.
In realtà, anche adesso, descrivendo il sistema, Apple continua a tacere sulla piattaforma, limitandosi a dire che il suo scopo è migliorare l’autonomia intervenendo con “piccoli aggiustamenti delle prestazioni”, come abbassare leggermente la luminosità o permettere che alcune attività richiedano più tempo.
Questo adattarsi al contesto e al comportamento dell’utente richiede capacità di calcolo e modelli predittivi che rientrano chiaramente nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Anche il modo con cui viene innescata appartiene al reame dell’AI: Apple aggiunge infatti che Adaptive Power Mode si attiva automaticamente al 20% di batteria.
Con Adaptive Power Mode abbiamo quindi una delle prime applicazioni tangibili di Apple Intelligence nella gestione quotidiana del dispositivo.
Rimane però ancora parzialmente avvolto nel silenzio il suo funzionamento. In particolare non sappiamo esattamente come opera, né è chiaro quanto possa incidere sull’autonomia reale. Dovremo attendere il rilascio di iOS 26 e i primi test per capire esattamente la sua efficacia.