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Recensione TP-Link Archer MR600, router dual band con SIM per il 4G

La scelta di un router è attualmente vasta e sterminata: ne esistono di tutti i tipi e per tutte le tasche, con i vari produttori che cercano di offrire funzionalità sempre più avanzate e interessanti. I router non sono tutti uguali e anche nell’ambito domestico o di un piccolo ufficio bisognerebbe ponderare con cura la scelta del modello più adatto alle proprie esigenze.

TP-Link è una delle aziende più attive tra i produttori di router, e una delle soluzioni più interessanti offerte attualmente è Archer MR600, in grado di offrire velocità fino a 300Mbps su rete 4G+ e che, tra le altre cose, vanta la tecnologia One Mesh dello stesso produttore.

Peculiarità di questo prodotto è che, oltre alla tradizionale porta gigabit pensata per connessioni cablate veloci e applicazioni che richiedono ampiezza di banda, come console di gioco e set-top-box, è possibile sfruttare anche una SIM dati. L’opzione in questione è comoda in vari frangenti, utile ad esempio per le attività commerciali indoor: gli esercizi commerciali sprovvisti di linea fissa potranno gestire le nuove procedure legate allo scontrino elettronico e relativa trasmissione telematica in modo semplice, affidandosi – se necessario – alla capillarità della rete 3G/4G.

L’utente può dotarsi di una SIM dati con un piano tariffario che comprenda una dotazione più o meno generosa di Giga per la navigazione su Internet e sfruttar il router in questione per creare una connessione affidabile a cui connettere tutti i dispositivi presenti, come il registratore di cassa telematico, ma anche computer desktop, stampanti, smartphone e tablet ( è dotato di porte Ethernet e può fornire sia un accesso a Internet via wireless che cablato). Di seguito caratteristiche e dettagli vari del prodotto.

Confezione e descrizione prodotto

L’Archer MR600 arriva in una scatola all’interno del quale troviamo: il router vero e proprio, l’alimentatore da 12V, un cavo di rete RJ45, l’adattatore per nano SIM, due antenne removibili, manuale breve con indicazioni per il collegamento. Il router è di colore nero e non sfigura in ambienti classici o moderni; le dimensioni sono 229×160×37 mm; può essere posizionato facilmente su una scrivania e sulla parte posteriore troviamo anche la predisposizione per chi preferisce il montaggio a parete).

Sulla parte posteriore troviamo: i connettori per le due antenne 4G LTE, l’ingresso per l’alimentatore, il pulsante di accensione/spegnimento, tre porte LAN 10/100/1000 Mbps, 1 porta LAN/WAN  10/100/1000 Mbps, il pulsante WPS) per stabilire una connessione tra router e altri dispositivi WiFi da accoppiare), il forellino per il reset, un pulsante per accendere/spegnere la WiFi e lo slot per la Micro SIM.

Recensione TP-Link Archer MR600, router dual band con SIM per il 4G

Configurazione

Per l’installazione basta posizionare le antenne verticalmente, inserire la SIM Card nello slot e accendere il router. Quando il LED internet rimane accesso (i LED di stato si trovano nella parte superiore), il router è connesso a internet. È ovviamente possibile collegare il dispositivo ad un router (cablato o wireless) e configurare il dispositivo sfruttando SSID e password di default indicati sull’etichetta presente sotto il router. Noi abbiamo eseguito la configurazione dal Mac con un browser ma è possibile farla anche da iPad o iPhone e qualsiasi altro dispositivo passando per un browser o dall’app dedicata “TP-Link Tether“, disponibile sia sul Play Store che sull’App Store.

Nell’elenco delle connessioni di rete appaiono di default due SSD: “TP-Link_9EC3” e “TP-Link_9EC3_5G” (i nomi si possono cambiare dopo); selezioniamo una delle due connessioni e digitiamo la password WPA2 (quella di default è riportata sotto il router), e apriamo dal browser l’indirizzo del router (default 192.168.1.1), digitiamo username e password usando “admin” come default e da qui è possibile avviare il QuickSetup o le consuete procedure avanzate per gli utenti più esperti.

Se abbiamo già un diverso router collegato, basterà ovviamente collegare un cavetto dall’ethernet dal router preesistente alla presa WAN del nuovo per navigare subito su internet. In quest’ultimo caso l’Archer MR600 apparirà tra l’elenco dei dispositivi di rete alla stregua di un qualsiasi altro dispositivo.

Recensione TP-Link Archer MR600, router dual band con SIM per il 4G

Caratteristiche tecniche e funzionamento

Dal punto di vista tecnico il TP-Link Archer MR600 supporta una velocità massima di 300 Mbps in download e 50 Mbps in upload in 4G+ Cat6, in grado di sfruttare appieno la velocità offerta dai principali operatori di telefonia. Per quanto riguarda il WiFi, questo tipo di connessione supporta simultaneamente le frequenze 2.4 GHz e 5 GHz, offrendo rispettivamente un massimo di 300 Mbps e 867 Mbps, numeri ottimi in virtù del contesto per il quale questo router è pensato: casa, piccoli negozi o uffici non molto grandi.

Peculiarità del prodotto è il supporto alla rete OneMesh: abbinato a prodotti dello stesso tipo è possibile creare una rete Mesh flessibile e conveniente, espandendo il segnale con più router o extender mesh: i dispositivi mobili possono passare automaticamente al dispositivo più vicino, con maggiore stabilità della rete. Al pari di altri router dello stesso produttore è possibile creare reti per gli ospiti, attivare funzionalità di Parental Control (l’applicazione di filtri e limitazioni), NAT forwarding, QoS dinamico (priorità ai pacchetti in base alla tipologia e al loro utilizzo finale) e altre impostazioni concernenti firewall, IPTV e VPN. Il produttore afferma che è possibile connettere contemporaneamente fino a 64 dispositivi wireless, come tablet, laptop e smartphone (la gestione è affidata ad un processore Qualcomm).

Dall’interfaccia di amministrazione è possibile mostrare i client wireless/cablati e i dispositivi Mesh connessi alla rete, avviare speedtest per verificare la velocità e ottenere dettagli sui vari tipi di connessione e sugli indirizzi IP e MAC dei vari client.

Recensione TP-Link Archer MR600, router dual band con SIM per il 4G

Prestazioni e conclusioni

Le prestazioni che abbiamo ottenuto sono risultate ottime sia con la connessione via modem (collegando il router in cascata ad un modem esterno), sia con la connessione via SIM (appoggiandosi a rete mobili).

La velocità ovviamente dipende da vari fattori. Nella nostra zona, con una connessione creata sfruttando una SIM Vodafone, le prestazioni si sono rivelate adeguate a un’attività lavorativa base (26,8 Mbs in download e 21,1 Mbps in upload). Ovviamente i dati qui indicati non hanno senso, giacché molto dipende dalla zona in cui cvi trovate, dal gestore usato e da altri fattori ancora.

Tenendo conto che, tipicamente, questo tipo di connessione è pensata per chi non può/non vuole sfruttare una rete fissa, i dati ottenuti risultano più che sufficienti. Con il collegamento in cascata al tradizionale modem, i risultati sono stati identici e in alcuni casi superiori a quelli ottenuti con il modem offerto dal gestore; ovviamente il collegamento con il tradizionale modem può garantire una velocità di trasferimento dati tipicamente più elevata rispetto a quella che è possibile ottenere da una rete mobile.

Pro

  • Soluzione adatta sia per lavoro, sia per intrattenimento
  • Adatto per negozi, casa vacanza, accesso a internet da aree remote
  • App di configurazione semplice e intuitiva

Contro

  • Antenne ingombranti
  • Manca porta USB per condivisione stampanti e/o dischi

Prezzo al pubblico

Il router TP-Link Archer MR600 AC1200 costa di listino 149,90 euro ma nel momento in cui scriviamo su Amazon è possibile acquistarlo per 124,99 euro, prezzo in linea con prodotti concorrenti che offrono connessioni dual band e 4G LTE.

 

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