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Recensione Tractive, il GPS che fa l’angelo custode del vostro cane o gatto

Secondo statistiche recenti in Italia circa il 40% delle famiglie ha un cane o un gatto. Ospitare e avere l’amicizia di un animale comporta doveri e responsabilità, una di queste è averne cura nella quotidianità, non solo dandogli cibo e affetto ma anche facendo sì che sia sempre al sicuro. Una preoccupazione che, specialmente in questo periodo estivo, comporta anche fare il possibile perché non si smarrisca, magari perché a casa da solo oppure perché ci ha accompagnato in vacanza ed è fuori dal suo ambiente.  A questo scopo ci viene incontro la tecnologia come quella contenuta in Tractive, un GPS per animali (49,99 euro su Amazon) che abbiamo messo alla prova in questi giorni.

Che cosa è Tractive

Tractive è un tracker, in italiano un localizzatore, ovvero un sistema che ci permette di trovare qualche cosa al quale è stato applicato. Il concetto dovrebbe essere famigliare a chi ci legge: Airtags è infatti proprio un tracker. Come un Airtag, Tractive una volta connesso ad uno smartphone (iPhone o Android che sia) mediante un’app ci aiuta a non perdere mai di vista quello che abbiamo a cuore non venga smarrito. A fronte di una similitudine nel funzionamento e nello scopo però il Tractive presenta anche sostanziali differenze nei confronti di un Airtag.

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Otto prende confidenza con la confezione del Tractive

Il GPS

Mentre Airtag non ha un GPS ma sfrutta quello di iPhone, Tractive ha un ricevitore GPS interno. Questo ci permetterà di individuare il cane o il gatto cui avremo affiancato il nostro tracker ovunque esso si trovi, anche a migliaia di km dal nostro smartphone perchè sarà il dispositivo e non il telefono a capire dove si sta muovendo l’animale. Tractive sfrutta l’individuazione del posizionamento usando anche la triangolazione delle torri di rete cellulare per aumentare la precisione o per sostituire la rete GPS quando non ci sono sufficienti satelliti in visibilità del dispositivo.

La rete cellulare

Oltre ad un GPS Tractive integra anche una chip-SIM con connettività cellulare. La rete telefonica serve essenzialmente per inviare i dati raccolti dal GPS al nostro telefono, tenendolo sempre in comunicazione.  La rete cellulare integrata del Tractive è universale, funziona praticamente ovunque nel mondo (150 paesi) senza bisogno di configurazione o di particolari settaggi né contratti con specifici operatori. Richiede però un abbonamento, come spiegheremo più sotto.

Perchè è diverso da Airtag

Detto del funzionamento, chi conosce gli Airtag, avrà già compreso quale sia la differenza tra il prodotto di Apple e Tractive. Airtag, che per altro è formalmente sconsigliato da Cupertino per “tracciare animali e persone”, fornisce una posizione basandosi interamente sulla presenza di un iPhone che ne rileva la posizione e la comunica ad iCloud. In pratica Fino a quando un iPhone non viene avvicinato ad un Airtag non sapremo mai dove quell’Airtag si trova; quando l’Airtag si allontana da un iPhone conosceremo solo la sua posizione precedente fino a quando non si imbatterà in un nuovo iPhone. Tractive, invece è in grado di seguire il cane o il gatto ovunque essi si trovino, fossero anche in un deserto o sulla cima di una montagna senza nessun telefono intorno. Molti altri vantaggi, di cui parleremo successivamente, in termini di utilizzo di Tractive rispetto ad Airtag in qualità di tracker per animali, rendono i due dispostivi non paragonabili.

Come è fatto Tractive

Dal punti di vista del design, parliamo di un parallelepipedo di 71 x 28 x 17 mm per un peso di circa 30 grammi. strutturato anatomicamente con una leggera curvatura per adattarsi al corpo dell’animale. Nonostante non sia troppo grande, non lo si può definire neppure come piccolo. Tractive lo consiglia per animali da 4 Kg in su e infatti realisticamente diventa difficile immaginarlo al collo di un cucciolo o di un cane di piccolissima taglia. Molto dipenderà anche dalla tolleranza del vostro animale ad un dispositivo di questo tipo. Nel nostro caso, Otto il bassotto di casa, è stato dotato di una pettorina che permette di tenere in posizione più facilmente il tracker, dando poco fastidio al nostro cane che pesa circa 8 kg.

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Le dimensioni del Tractive sono adeguate per un cane di taglia medio-piccola

Il Tractive ha anche altre caratteristiche interessanti e utili per un sistema come questo. Ad esempio è certificato IPX7, può quindi essere sommerso in acqua fino ad un metro di profondità per mezzora. In più ha la possibilità di emettere un suono o accendere un LED per trovare più facilmente l’animale, il che potrebbe essere utile per un gatto che tende a nascondersi in casa oppure per la ricerca notturna. Nel nostro caso dobbiamo dire che l’uso del suono va scartata a priori perché per quanto di volume particolarmente elevato ha un effetto sconcertante su Otto, ma questo ovviamente (come nel caso del peso del Tractive) è decisamente soggettivo.

L’applicazione del tracker avviene attraverso una maglia elastica che si applica tra il collare e il localizzatore. Si tratta di un sistema che garantisce una presa solida anche se in qualche caso richiede un processo un po’ laborioso perchè l’elastico resiste parecchio alla trazione. Visto che, come vedremo, la ricarica della batteria sarà un processo quasi quotidiano, se ne deve tenere conto.

A proposito di ricarica della batteria, questa avviene attraverso un cavo USB (due ore il tempo necessario per ripristinare l’autonomia) che però sul lato opposto ha un sistema proprietario con due pin, un magnete e un “dente” in plastica per l’aggancio del cavo. La connessione avveniente in maniera efficiente e senza possibilità di errori, in più è completamente a prova d’umidità anche se ci permettiamo di avanzare qualche riserva sulla scelta di sfruttare un granchio in plastica. Questo rende la presa molto dipendente dalla resistenza di questa sporgenza.

Tractive come funziona

Attivare il Tractive richiede da una parte che il dispositivo sia carico, dall’altra un’applicazione sullo smartphone. Tecnicamente è in realtà possibile attivare e gestire il tracker anche con una webapp, ma si tratta di una soluzione meno funzionale e più scomoda per tante facilmente intuibili ragioni. In ogni caso è una opzione in più che allarga la possibilità di trovare il proprio animale anche quando non abbiamo con noi il nostro telefono. Oltre a questi due elementi fondamentali ce n’è un terzo anche più importante: l’abbonamento ai servizi di Tractive.

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Per accedere ai servizi Tractive è necessario registrarsi e poi inserire il seriale del localizzatore

L’abbonamento indispensabile 

Il sistema di Tractive è basato interamente su abbonamento. In pratica il tracker funziona solo se attraverso l’app andremo a stipulare un contratto di utilizzo con il quale avremo diritto a usare la rete cellulare senza limiti di consumo di dati né di copertura geografica. Solo con questo abbonamento saremo in grado di trovare il nostro animale e di fruire di altri servizi. Le tipologie di abbonamento sono due, Basic e Premium, con costi differenti  anche sulla base della durata del contratto. Il costo più basso per un singolo mese è di 9,99 euro con la possibilità di disdire quando si vuole; si può arrivare a pagare anche solo 3,75 euro per un mese se si stipula un contratto di cinque anni.

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I piani di abbonamento di Tractive

Attivare il Tractive

L’attivazione è molto semplice. Si carica il Tractive, si scarica l’app e si segue la procedura guidata, passando proprio per la stipula dell’abbonamento che nel caso di chi usa un iPhone passa attraverso l’acquisto in app. A quel punto, con il collare e il tracker in posizione, il sistema è pronto per funzionare.

L’Applicazione

L’applicazione di Tractive è il cuore di tutto. Da essa si configura l’intero sistema e le varie preferenze. Non solo possiamo definire le varie modalità ma anche avere informazioni sul monitoraggio dell’attività. Usando un accelerometro sarà misurato il tempo in cui il nostro amico è in movimento, le calorie consumate, stabiliti obiettivi e anche assegnate medaglie, proprio come nell’applicazione Fitness di Apple.

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A sinistra la schermata di registrazione dell’app

Come Tractive segue il vostro animale

Tractive ha essenzialmente due modalità: quella che viene chiamata default e la modalità Live. Si tratta di due differenti sistemi che rispondono a bisogni differenti tra cui l’ottimizzazione del consumo della batteria. Ciascuna di queste modalità ha poi differenti opzioni che permettono di ottimizzare sia il consumo che la precisione di localizzino. 

Modalità di default

Nella modalità di default la posizione del  Tractive viene rilevata tra i due minuti e un’ora a seconda dell’attività dell’animale. Ad esempio quando è a riposo gli aggiornamenti sono poco frequenti, in caso contrario sono più ravvicinati. Questo consente di risparmiare batteria perché la rete GPS viene attivata solo quando serve. È possibile stabilire anche una cadenza fissa di invio della posizione ogni 10 minuti attivando la modalità risparmio energia. Nella versione LTE del Tractive sarebbe anche possibile creare una cosiddetta Power Saving Zone, ovvero stabilire che quando il Tractive si trova in una zona coperta da Wifi, viene spento il GPS.  Come detto quest’ultimo sistema spegne il GPS quando è attiva una rete Wifi (da 2.4 GHz esclusa la rete 5 GHz) presso la quale andremo a registrare il Tractive. In questo caso non vedremo la posizione rilevata costantemente ma avremo solo la conferma che il nostro cane o gatto sono nella Power Saving Zone, quella coperta da quella rete Wifi.  Tutto questo permette di tenere d’occhio il nostro cane o il nostro gatto senza incidere sulla batteria. Nel nostro caso però, nonostante avessimo acquistato un Tractive di ultima generazione, non abbiamo visto apparire l’opzione della Power Saving Zone.

Modalità Live

La modalità Live permette di trovare la posizione dell’animale e di seguirne il percorso in tempo reale. Come un GPS il Tractive manda in questo caso un segnale ogni due secondi. Si tratta della funzione tipica per trovare cani e gatti quando sono smarriti; in modalità Live è anche possibile attivare una funzione di realtà aumentata (l’ambiente circostante viene visto dalla fotocamera e la posizione del tracker segnalata sullo schermo), accendere il LED o far suonare il dispositivo e anche cercare con il Bluetooth mediante la funzione Find. Se si sfrutta il Bluetooth il Tractive funziona un po’ come la ricerca di prossimità di Airtag; sapremo quanto siamo distanti dall’animale e avremo la possibilità di sapere se ci stiamo avvicinando o allontanando da esso, a patto che sia prossimo al nostro telefono. Ovviamente la modalità Live, con rete cellulare e rete GPS attivi costantemente, consuma una enorme quantità di energia e per questo viene disattivata dopo cinque minuti, anche se possiamo ovviamente prolungarla.

Modalità recinto virtuale

Il Tractive ha anche una modalità di area che in inglese viene definita “Fence”, recinto. In termini pratici si tratta di un sistema che ci allerterà quando il tracker esce da una certa zona che andremo a definire sulla base di quello che riterremo un margine di sicurezza, tipicamente un cortile. Si tratta di un sistema utile se abbiamo un animale che ha l’abitudine di trovare un modo di uscire da una zona sicura per avventurarsi dove potrebbe esserci un pericolo. Questo serve per allertarci immediatamente e disporre un intervento rapido per impedire non tanto che il cane si smarrisca (visto che con la modalità Live sapremo sempre dove si trova) ma per un’azione rapida.

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A sinistra il recinto virtuale, a destra la “heat map” i luoghi dove ha stazionato il nostro cane più a lungo

L’autonomia

Tractive sostiene che la batteria del suo dispositivo da due fino a cinque giorni. Nella realtà, per la nostra esperienza, possiamo attenderci al massimo 36 ore di autonomia usando tutte le accortezze possibili per il risparmio di batteria e con l’ottima copertura dii rete cellulare e GPS di casa nostra. I due giorni (scarsi) li abbiamo raggiunti attivando l’opzione risparmio batteria (il tracker manda la sua posizione a cadenza fissa: ogni dieci minuti). A conti fatti, ammesso di non usare il tracciamento Live che comunque ha senso solo se abbiamo perso l’animale) si deve immaginare di dover ricaricare il Tractive una volta al giorno. Nel nostro caso quando abbiamo messo Otto a riposo per la notte, abbiamo anche messo in ricarica il tracker facendolo indossare la mattina successiva.

La prova sul campo

Oltre all’autonomia abbiamo testato la funzione principale del Tractive: il suo funzionamento nel caso di un animale smarrito e dobbiamo dire che il sistema funziona molto bene. Con la modalità di default e un recinto virtuale, il dispositivo è rimasto silente segnalandoci la presenza del cane nella zona di sicurezzai. Abbiamo poi portato il tracker fuori dal recinto virtuale. L’allarme è arrivato dopo una trentina di secondi. A quel punto abbiamo attivato il Live Tracking e cominciato a seguire il percorso che viene aggiornato con molta rapidità. Nel caso Otto fosse stato davvero smarrito, sarebbe stato facilissimo ritrovarlo. Non ci stanchiamo però di ripetere che con in modalità Live il tracciamento è possibile per non più di una ventina di minuti, ammesso che il Tractive sia carico.

Se si guarda all’ergonomia del dispositivo non abbiamo mai avuto l’impressione che il cane fosse in qualche modo infastidito. In ogni caso visto che parliamo di un essere vivente con tutto il suo carico di aspetti caratteriali, non è detto che la stessa cosa avvenga con altri individui. Una cosa è certa: per un cane di taglia più piccola di quella di un bassotto il tracker comincia a diventare abbastanza impegnativo. Impossibile applicare ad un cucciolo, molto complicato usarlo, per fare qualche esempio, ad un Pomerania, un Maltese, un Silky Terrier o un Chihuahua. La versione per gatto include un collare ma anche qui immaginiamo che il gatto da tracciare debba essere da una parte abituato al collare e dall’altra parte avere una certa stazza.

Recensione Tractive, il GPS che fa l’angelo custode del vostro cane o gatto
A sinistra la schermata principale dei settaggi del Tractive, a destra le informazioni sull’attività del cane

In conclusione

Il Tractive mantiene quel che promette: si tratta di un valido sistema per non perdere mai di vista il proprio animale domestico. La tecnologia è funzionale e il tracciamento preciso, le varie opzioni permettono di rendere il tracker molto flessibile adeguandosi alla stragrande maggioranza delle esigenze che si possono immaginare. Anche le dimensioni e il peso, tuttosommato sono adeguati; difficile immaginare che si possano ridurre oltre, considerando la batteria deve necessariamente avere una certa capacità quindi occupare un certo volume. Il costo dell’abbonamento è in linea con le funzioni e lo scopo: anche 9,99 euro al mese nella opzione più costosa per avere una rete di emergenza intorno al proprio cane o gatto devono essere considerati adeguati.

Una parola di elogio dobbiamo spenderla anche sul sito di Tractive che è molto dettagliato e ha un completo sistema di supporto (anche se solo in Inglese). Difficile trovare una domanda che non abbia una risposta nella sezione di aiuto. La casa madre, Austriaca, cura anche una pagina Facebook dove risponde a domande e dubbi.

Il vero limite di cui tenere conto quando si acquista il Tractive è l’autonomia. Il produttore parla anche di sette giorni ma è una soglia che riteniamo semplicemente impossibile raggiungere fuori da un laboratorio; realisticamente nella nostra esperienza, pur sfruttando tutte le opzioni di risparmio di energia possibili senza incidere sullo scopo del dispositivo, non si supereranno le 24 ore che possono diventare 36 nel caso l’animale sia poco attivo. In questo scenario il localizzatore diventa utile durante una passeggiata o per chi lascia a casa il proprio “amico peloso” solo per una giornata. In altre situazioni che prevedono, ad esempio, andare via da casa per più tempo sarà sempre necessario avere qualcuno che non solo custodisca e accudisca il cane o il gatto ma anche si preoccupi di ricaricare la batterie del Tractive.

Pro

  • Localizzazione precisa
  • Numerose opzioni di tracciamento
  • Costo di abbonamento adeguato

Contro

  • Autonomia ridotta
  • Dimensioni di una certa rilevanza
  • Connettore proprietario

Prezzo e disponibilità

Il Tractive si acquista sul sito del produttore o su Amazon, dove è presenta con una  vetrina specifica. Il costo è di 49,99 euro sia nella versione cane o gatto. Il prezzo di abbonamento parte da 3,75 euro al mese e arriva a 9,99 euro al mese a seconda della durata del contratto e delle funzionalità.

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