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Recensione Xiaomi Jimmy JV53, la scopa elettrica senza fili per lustrare casa

La nostra redazione ne ha già provate diverse ma Xiaomi Jimmy JV53 è la prima scopa elettrica messa alla prova da questo cronista, che invece ha alle spalle molta più esperienza con gli aspirapolvere automatici.

Questa soluzione non va a sostituire questi ultimi ma anzi ne è complementare in quanto consente di raggiungere tutti quegli angoli che un aspirapolvere robot non sarebbe in grado di spazzare.

Non solo: grazie ai diversi accessori in dotazione non aiuta soltanto a pulire il pavimento ma va anche a rimuovere tutta quella polvere che si va ad accumulare su mobili, tende e divani, grazie ad una speciale spazzola anti-acaro.

La totale assenza di fili è il suo punto di forza e allo stesso tempo la sua maggiore debolezza: di questo e di molto altro parleremo meglio nelle righe che seguono.

Com’è fatto

Partiamo innanzitutto col dire che esteticamente non si discosta molto dagli aspirapolvere Dyson e da tutti gli altri che ne imitano chi più e chi meno tecnologia e design. La costruzione appare sufficientemente solida: le parti sono costruite principalmente in policarbonato e saldamente incassate tra loro.

Il componente principale è piuttosto leggero nonostante al suo interno incorpori un motore da 425W. La forma dell’impugnatura “a pistola” lo rende sufficientemente maneggevole e l’apertura rapida del serbatoio facilita lo scarico dello sporco raccolto durante la pulizia.

Ci è piaciuta molto la possibilità di accedere rapidamente a questa sezione smontando tutta la struttura e separando i vari filtri, compresa la griglia metallica che trattiene lo sporco più grande e il cono di gomma che direziona l’aspiratore. In dotazione manca giusto un pennellino per pulire le varie parti, che comunque possono essere sciacquate sotto l’acqua corrente e poi lasciate asciugare al sole (il manuale chiarisce quali invece possono essere pulite solo con un panno leggermente umido).

Bozza automatica

Dentro infatti troviamo:

  • L’impugnatura di cui parlavamo poc’anzi
  • La batteria removibile per alimentarlo
  • La spazzola per la pavimentazione
  • Una più piccola anti-acaro per materassi e divani
  • Una spazzolina per aspirare gli angoli e le tende
  • Una più piccola per raggiungere gli angoli più remoti
  • Una spazzola con setole morbidissime per spolverare i mobili senza graffiarli
  • Una sezione tubolare per distanziare il motore dalla spazzola collegata
  • Un supporto per appendere l’aspirapolvere al muro (con viti e tasselli inclusi)
  • Il caricatore per la batteria
  • Manuale utente in italiano

La qualità delle varie parti è davvero alta. Le setole utilizzate dalle varie spazzole sono morbide e ben costruite. Ci è piaciuto molto il rullo della spazzola per pavimenti perché usa un morbidissimo tessuto che trattiene anche la polvere più sottile e al contempo accarezza la superficie senza graffiarla, risultando così efficace anche sul parquet.

Le due spazzole più grandi (questa per pavimenti e l’altra per i materassi) si possono anche in parte smontare per consentire di lavare i rulli e rimuovere eventuali residui di capelli incastrati nelle giunture.

Le due più piccole (nelle foto in bianco) sono invece accompagnate da un intelligente sistema che permette di sganciare le setole per beneficiare di una punta capace di infilarsi anche negli angoli più stretti aumentando così anche la quantità di sporco aspirato.

In questo senso risulta particolarmente utile anche il pulsante contrassegnato dal simbolo I/II posizionato sul retro dell’impugnatura che consente di aumentare di molto la potenza di aspirazione a discapito però di un aumento di rumore non indifferente.

Tutto il sistema risulta particolarmente intuitivo: non serve sfogliare il manuale per capire come montare e smontare le varie parti in quanto i vari pulsanti sono spesso di colore rosso e risultano particolarmente visibili mentre altri simboli stampati sulla scocca esterna delle varie parti rendono comprensibile i movimenti necessari per agganciare e sganciare alcune delle parti removibili, come appunto il serbatoio o le setole delle spazzole più piccole.

Come va

La prima cosa da fare è ricaricare la batteria perché questo aspirapolvere vi sarà consegnato a casa quasi totalmente scarico. La ricarica completa richiede dalle quattro alle cinque ore e può essere effettuata sia scollegando la batteria, sia lasciandola collegata all’impugnatura.

In questo modo si può decidere se creare un angolo della casa dove appendere l’aspirapolvere con il supporto nei pressi di una presa elettrica oppure sganciare la batteria e ricaricarla dalla scrivania o in uno di quegli spazi che abbiamo già creato in casa per la ricarica dei vari dispositivi.

Quando l’indicatore LED passa dalla luce rossa, che ci segnala il corretto collegamento della spina e l’inizio della ricarica della batteria, alla luce verde, l’aspirapolvere è completamente carico e pronto per essere utilizzato.

Bozza automatica

Come dicevamo sono presenti in dotazione cinque diverse spazzole e una sezione tubolare per distanziarle dall’impugnatura, quindi la prima cosa da fare è combinare le varie parti in base a ciò che si andrà a pulire. Quando tutto è pronto non bisogna far altro che schiacciare il grilletto frontale per avviare il motore.

Questo cronista possiede in casa un aspirapolvere robot con mappatura della casa che si avvia automaticamente ogni giorno. A questo affianca da diverso tempo un aspirapolvere con filo da circa 30 euro acquistato in negozio che fa il suo sporco lavoro ma ha un solo, grandissimo difetto: il filo.

Bozza automatica

Xiaomi Jimmi JV53 elimina questo enorme collo di bottiglia e ce se ne rende conto soltanto quando lo si prova per la prima volta. Nonostante utilizziamo una prolunga da cinque metri, il risparmio di tempo con un aspirapolvere senza fili si nota soprattutto in questo contesto, visto che non si dovrà più staccare e riattaccare la spina ogni volta che si cambia stanza.

Il secondo grande beneficio sta nella maneggevolezza che il lungo cavo da trascinare non offre. Non solo, perché non avremo parti che si possono impigliare e spine che potrebbero piegarsi, rendendo i vari movimenti dell’aspirapolvere molto più agevoli.

Bozza automatica

Questo aspirapolvere di Xiaomi funziona davvero molto bene, pulisce e aspira con precisione con una sola passata e ci ha permesso di eliminare anche l’utilizzo del panno Swiffer: la spazzola con setole ultra-morbide (in foto è quella con il manico grigio scuro) permette infatti di spostare la polvere su mobili e mensole mentre l’ampia bocchetta di aspirazione fa il resto.

Ci ha permesso anche di fare una cosa che non avevamo mai fatto: aspirare divano e materasso. La spazzola dedicata infatti è pensata proprio per tirare via tutta quella polvere che nel tempo si infila sotto la tappezzeria ed elimina – promette il produttore – quasi completamente gli acari presenti. Non abbiamo un laboratorio né le capacità tecniche per usarlo e dirvi se funziona davvero ma se vi fidate del vostro naso vi possiamo allora dire che la stessa area del divano, dopo l’aspirazione, odorava di fresco, quasi come se fosse stato appena lavato.

Bozza automatica

A leggere fin qui si potrebbe dire che con Xiaomi Jimmi JV53 è tutto bello ma in realtà anche lui ha il suo tallone d’Achille: l’autonomia.

Cronometro alla mano, usato unicamente a potenza standard una carica completa della batteria dura tra i 30 e i 45 minuti in base al tipo di spazzola utilizzata (quella per il pavimento e l’altra per la tappezzeria hanno bisogno di un pizzico di energia in più per alimentare il rotore che fa muovere il rullo) ma se si schiaccia il pulsante per usarlo alla potenza massima Xiaomi Jimmi JV53 diventa un vero vampiro, non riuscendo a superare i 7-8 minuti con una carica completa.

Bozza automatica

Questo può essere visto come un vantaggio o uno svantaggio in base al tipo di pulizia che si deve fare e al tempo che si ha a disposizione, soprattutto perché la ricarica completa della batteria richiede più di quattro ore per essere portata a termine.

In base alle nostre prove, la potenza standard basta e avanza per pulire anche pavimenti piuttosto sporchi. Abbiamo disattivato per qualche giorno l’aspirapolvere robot per avere un quadro più chiaro e, con un cane in casa che per natura perde peli, siamo comunque riusciti a spazzare completamente i circa cento metri quadri del pavimento in mezz’ora o poco più, restando quindi tranquillamente nel range garantito dall’autonomia della batteria.

Bozza automatica

Bisogna però togliersi dalla testa che dopo una pulizia del genere si può subito usare Xiaomi Jimmi JV53 per spolverare i mobili o rinfrescare il divano, perché come dicevamo resterebbero ancora soltanto pochi minuti di autonomia.

La potenza massima a nostro avviso non va usata per il pavimento perché non ci sarebbero grandi benefici, mentre fa tutta la differenza del mondo se si vuole pulire un tappeto (con la spazzola da pavimento) oppure aspirare divano e materasso (con la spazzolina dedicata). In questo caso bisognerà però essere rapidi e precisi, perché con il 100% di energia si hanno a disposizione pochi minuti per portare a termine l’operazione.

Essendo removibile, una seconda batteria potrebbe senz’altro risolvere questo problema soprattutto se siete i tipi che decidono di pulire casa per bene in un solo momento della giornata.

Ma se ci si organizza si può anche dividere l’operazione in più fasi dedicandosi singolarmente alle varie parti della casa (una carica per il pavimento, un’altra per i mobili, un’altra ancora per il materasso, ecc). Tutto dipende chiaramente anche dalle dimensioni dell’abitazione.

Peccato anche perché se si collega il filo per ricaricare la batteria non è possibile accendere l’aspirapolvere. In casi di emergenza, visto anche il cavo dell’alimentatore un po’ cortino, avremmo potuto affidarci ad una prolunga e rinunciare al beneficio del wireless per portare a termine la pulizia di casa (una volta ci è capitato di rimanere a secco di energia proprio quando mancava giusto un’ultima piccola stanza da fare).

Conclusioni

Ci piange già il cuore al pensiero di dover restituire Xiaomi Jimmi JV53 e tornare al vecchio aspirapolvere con filo perché dopo averlo provato ci si accorge di quanto l’assenza di fili e la moltitudine di accessori in dotazione facciano davvero la differenza nelle pulizie di casa.

Perché anche in presenza in casa di un aspirapolvere automatico, una scopa elettrica di questo tipo risulta comodissima sia per le rifiniture, sia per pulizie lampo di piccole aree (un classico esempio è la raccolta di briciole dopo aver scrollato la tovaglia) o per eliminare per sempre l’uso del panno Swiffer.

Si tratta insomma di un accessorio complementare che in casa non dovrebbe mai mancare.

Bozza automatica

Pro

  • Zero fili
  • Efficace anche a potenza minima
  • Tante spazzole per pulire ovunque
  • Serbatoio facile da svuotare
  • Componenti smontabili (e molti di essi anche lavabili) per una facile manutenzione
  • Abbastanza leggero e maneggevole

Contro

  • Poca autonomia al massimo della potenza
  • Lunghi tempi di attesa per la ricarica completa
  • Se è in ricarica non si può utilizzare
  • Il cavo di ricarica è un filino troppo corto
  • Prezzo salato della batteria aggiuntiva

Prezzo al pubblico

Xiaomi Jimmi JV53 è in vendita su GeekMall al prezzo di 180 euro ma potrete pagarlo solo 163 Euro utilizzando il codice sconto JIMMY53NET.

Valutate l’acquisto di una seconda batteria in base a quanto scritto in questo articolo a 72,99 euro.

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