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Recensione Xiaomi MIJIA 1C, l’aspirapolvere verticale senza fili con ricarica a parete

Nelle scorse settimane abbiamo provato un nuovo aspirapolvere verticale: si tratta di Xiaomi MIJIA 1C, una soluzione che non si discosta poi molto, per design e funzioni, a diverse altre che abbiamo provato in passato.

I punti di forza sono principalmente due: poca confusione, data da un quantitativo di accessori che si conta sulla punta delle dita, e facilità di ricarica, garantita da un supporto a parete progettato per ripristinare l’energia della batteria senza dover collegare spinotti e alimentatori.

Com’è fatta

Xiaomi MIJIA 1C è innanzitutto abbastanza leggero, grazie alle varie parti che lo compongono, per la gran parte costruite in policarbonato (una delle eccezioni è il tubo di prolunga, con copertura esterna in alluminio spazzolato, bello da vedere e certamente più resistente all’usura ma non indispensabile, soprattutto perché la sua assenza sicuramente ne ridurrebbe il peso complessivo).

Il motore, da 400 W, è racchiuso in un sistema con impugnatura “a pistola”, con un grilletto che sinceramente ci è piaciuto poco perché non ha un sistema di blocco.

Si tratta cioè di un pulsante “push” che va tenuto premuto per tutto il tempo che si desidera aspirare: nel momento in cui viene rilasciato, il motore si spegne. Probabilmente questa scelta è legata all’autonomia, il vero tallone d’Achille di questo aspirapolvere: ma ci arriviamo tra un attimo.

Molto buono invece il sistema di apertura rapida del serbatoio di raccolta dello sporco, per certi versi simile a quello delle altre soluzioni concorrenti, composto cioè da uno sportello che facilita lo svuotamento e da un sistema di parti ad incastro che sono facili da rimuovere e altrettanto da pulire (alcune, come la griglia metallica e il cono di gomma, si possono perfino sciacquare sotto l’acqua corrente e lasciate ad asciugare al Sole prima di rimontarle).

Scarno, ma come dicevamo è un bene, il comparto accessori. Nella scatola ci sono infatti:

  • l’impugnatura (già montata)
  • il tubo di estensione
  • la spazzola per i pavimenti
  • una più piccola per la tappezzeria
  • una spazzola con setole removibili
  • una seconda spazzola, come la precedente, ma della metà più piccola
  • l’alimentatore (purtroppo con spina americana, serve acquistare un adattatore a parte)
  • il supporto per appendere la scopa al muro
  • n.2 tasselli per fissare il supporto

E ovviamente il manuale di istruzioni, rigorosamente in cinese e quindi inutilizzabile per tutti quelli che non conoscono la lingua, anche se effettivamente non se ne sente il bisogno.

Come funziona

Non se ne sente il bisogno, dicevamo, perché alla fine per farlo funzionare è sufficiente ricaricarne la batteria, montare la spazzola che si desidera utilizzare all’impugnatura – se necessario interponendo tra le due parti la prolunga – e schiacciare il grilletto mantenendolo premuto per tutta la durata dell’aspirazione.

Le parti si incastrano tra loro attraverso un solido sistema di aggancio proprietario e si smontano con altrettanta facilità pigiando il pulsante di rilascio e separando contemporaneamente le due parti con uno sforzo minimo.

Come va

Lo abbiamo utilizzato per settimane affiancandolo all’aspirapolvere automatico che, quotidianamente, si preoccupa di spazzare tutta l’area del pavimento di casa che riesce a raggiungere con le sue setole.

Purtroppo il nostro aspirapolvere è troppo alto per poter raggiungere tutte le parti di casa: il sistema di mappatura spesso si incastra sotto il divano e in qualche mobile, tanto che siamo stati costretti a segnare attraverso l’applicazione dedicata alcune aree dalle quale deve mantenersi lontano.

Se da un lato questo ci permette di uscire di casa – eccetto per questo periodo di blocco forzato dall’emergenza coronavirus – senza preoccuparci di ritrovarlo incastrato da qualche parte, dall’altro ci costringe a dover spazzare manualmente le zone che l’aspirapolvere automatico viene costretto ad evitare.

Un aspirapolvere come lo Xiaomi MIJIA 1C è un compagno ideale perché in pochi secondi riesce a pulire con estrema efficacia qualsiasi superficie, anche quella più difficile come ad esempio quella di un tappeto sul quale si vanno ad incastrare anche i peli degli animali domestici.

Ha tre livelli di potenza, selezionabili attraverso un interruttore sul retro, e il valore massimo (livello 3 di 3) è proprio quello che garantisce la migliore pulizia delle superfici più difficili con un paio di passate. A potenza minima (livello 1 di 3) riesce tranquillamente a pulire adeguatamente i pavimenti duri, come mattonelle e parquet, senza dover insistere troppo nelle zone che risultano più sporche.

Anche sotto al divano, una zona della nostra casa che puliamo soltanto una volta a settimana, e dove perciò si annidano anche piccole matasse di peli del nostro cagnolino, basta passarci una sola volta per spazzare via tutto.

L’autonomia

Il suo limite è soltanto uno: la durata della batteria. Se da un lato infatti l’assenza di fili rende il tutto molto più agevole, dall’altro a potenza massima garantisce all’incirca 10 minuti di funzionamento prima di spegnersi.

E’ anche vero che se si utilizza come soluzione di accompagnamento ad un aspirapolvere automatico, a meno che non si ha a che fare con una villa su più piani o con un ampio ufficio, sono più che sufficienti per completare la pulizia delle zone morte. Se la pavimentazione poi è rigida, si può tranquillamente scendere di potenza impostando il livello al minimo (1) ed avere a disposizione tranquillamente il triplo dell’autonomia.

Il sistema di ricarica

Per di più, se ci si affida al supporto in dotazione utilizzandolo in tutte le sue funzioni, ci si può tranquillamente di ricaricare la batteria. Rispetto a diversi altri, Xiaomi MIJIA 1C include infatti un supporto a parete con sistema di ricarica integrato.

Nello specifico presenta, sul lato destro, una presa compatibile con la spina dell’alimentatore, la stessa che troviamo anche sull’impugnatura stessa. Perciò basta fissare il supporto alla parete per mezzo dei due tasselli inclusi in confezione in prossimità di una presa di corrente e collegarla alla rete elettrica.

A questo punto al termine della pulizia basta appendere l’aspirapolvere al supporto per ricaricarne la batteria: nel momento in cui torneremo a prenderlo saremo certi che la batteria sarà completamente carica e subito pronta all’uso.

Recensione Xiaomi MIJIA 1C, l’aspirapolvere verticale senza fili con ricarica a parete

Conclusioni

Quest’ultimo è il valore aggiunto di Xiaomi MIJIA 1C, che potrebbe farlo preferire a diversi altri aspirapolvere di pari potenza e capacità di aspirazione.

Come detto l’altro vantaggio sta nel numero di accessori in dotazione: non sono tantissimi ma sono quelli essenziali che ci permettono di utilizzarlo in più occasioni e non solo per la pulizia del pavimento.

C’è infatti la spazzola dedicata alla rimozione degli acari dalla tappezzeria, molto comodo su materassi e divani, e le due spazzole per togliere le tele di ragno agli angoli del soffitto e raccogliere le briciole dalla tovaglia prima di ripiegarla al termine dei pasti.

Pro

  • Zero fili
  • Efficace anche a potenza minima
  • Tutte le spazzole per pulire ovunque
  • Serbatoio facile da svuotare
  • Componenti smontabili (e molti di essi anche lavabili) per una facile manutenzione
  • Abbastanza leggero e maneggevole

Contro

  • Poca autonomia al massimo della potenza
  • Se è in ricarica non si può utilizzare
  • Il cavo di ricarica è un filino troppo corto

Prezzo al pubblico

Xiaomi MIJIA 1C è in vendita su Gearbest al prezzo di 195 euro.

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