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Si trova negli USA l’impianto nel quale in futuro si costruirà probabilmente il nuovo Mac Pro. La fabbrica in questione permetterà la creazione di 200 nuovi posti di lavoro e altri ancora nasceranno grazie all’indotto. 

Foxconn è intenzionata ad espandere al produzione in USA, aprendo nuovi stabilimenti per la produzione. La mossa di Foxconn al momento non è direttamente correlata ai progetti di Apple ma potrebbe aiutare la Mela a realizzare i Mac che Cupertino ha intenzione di produrre in futuro negli USA.

Foxconn ha acquistato nuovi terreni nei pressi di San Paulo in Brasile che verranno impiegati per costruire un altro stabilimento. Si tratta della seconda installazione di Foxconn nel Paese: nel primo impianto vengono costruiti iPhone e soprattutto iPad.

Apple modifica il suo sito di ricerca personale per aggiungere quello che potrebbe essere un nuovo negozio  a Milano. La società americana iperattiva sul fronte dei punti vendita diretti: altri due store in Olanda e due in Brasile nello stato di San Paolo.

Apple prepara l'espansione in due dei principali paesi emergenti: Brasile e Turchia. È la prima uscita dalle nazioni più scontate per provare nuovi mercati che hanno grandi potenzialità di crescita.

Novità direttamente da Shenzhen, dove si sta svolgendo la conferenza annuale dedicata alla certificazione Made For iPhone/iPod/iPad. Secondo le indiscrezioni Apple imporrà il suo codice di condotta come requisito per poter ottenere le licenze necessarie alla certificazione MFI degli accessori.

Secondo voci che arrivano dalla Cina orientale, Foxconn potrebbe commercializzare TV da 70”, 80” e persino 130”. Un esperimento al momento per il mercato di Taiwan e frutto di una collaborazione con Sharp, azionista di riferimento della società.

Secondo un analista americano, Apple avrebbe di fatto risolto molti dei problemi di produzione di iPhone 5 e sarebbe pronta a fare un nuovo record: 46,5 milioni di cellulari venduti negli ultimi tre mesi dell'anno.  Se il dato sarà confermato, Cupertino sui 12 mesi potrebbe crescere del 47% rispetto al 2011.

Foxconn, costruttore e partner storico di Apple non riesce a mantenere la produzione al passo con l'ingente domanda di iPhone. "Difficile costruire gli iPhone" ha dichiarato il Ceo Terry Gou precisando che la domanda per l'ultimo smartphone della Mela è immensa.

Apple potrebbe aver sostenuto finanziariamente Sharp con uno stanziamento di 2,3 miliardi di dollari. L'ipotesi già emersa nelle scorse ore, è ora avanzata anche da un analista di Asymco. Le tracce dell'operazione individuate nel prospetto 10K presentato alla SEC in cui Cupertino mostra in bilancio investimenti sensibilmente superiori al previsto.

Sharp presenta un bilancio in profondo rosso e con numeri peggiori delle previsioni. Secondo alcune fonti giapponesi l'azienda di Osaka starebbe valutando l'opportunità di ricevere investimenti da realtà interessate ad avere accesso privilegiato alle sue forniture e tra i partner potenziali ci sarebbe Apple.

James Fallows, corrispondente dell’Atlantic, è entrato in una fabbrica della Foxconn presso la quale lavorano circa 220 mila persone. La grande azienda cinese produttrice di componenti elettronici è stata più volte accusata per le condizioni di lavoro degli operai. Il giornalista al momento sorpreso per quanto visto: “Una Foxconn molto diversa da quella che avevo sempre immaginato”.

"iPhone 5 è il dispositivo più difficile che abbiamo mai assemblato" la dichiarazione riportata dal Wall Street Journal è di un manager Foxconn. Per la prima volta i problemi di produzione di iPhone 5, ora in gran parte risolti, sono descritti direttamente da un addetto ai lavori.

Apple rimuove da App Store la app In A Permanent Save State, storia visionaria interattiva sviluppata da Benjamin Poynter che immagina la vita dopo la morte di sette lavoratori migranti cinesi suicidi, chiaro riferimento agli episodi accaduti in Foxconn nel 2010. Per Apple si tratta di “contenuti discutibili”.

Lo chassis in metallo di iPhone 5 è sottile e leggero ma anche più difficile da costruire senza graffi e ammaccature: secondo Bloomberg Apple ha richiesto controlli di qualità più severi a Foxconn, rallentando la produzione di iPhone 5.

"Tutti i report che parlano di sciopero sono inesatti": con un comunicato stampa Foxconn nega che si siano verificati scioperi e blocchi di produzione negli stabilimenti dedicati a iPhone 5. La società conferma invece incidenti minori all'inizio di ottobre, subito risolti anche con l'assegnazione di personale aggiuntivo.

In una fabbrica dove si assembla iPhone 5 parte uno sciopero degli addetti alla qualità. Troppo complicato mantenere gli standard imposti da Apple senza un adeguato addestramento. Negli impianti risse e blocco della produzione.

Secondo un sito giapponese Apple avrebbe dato il via alla produzione dell'iPad mini. Lo stabilimento brasiliano di Jundiai sarebbe l'impianto prescelto per rifornire i magazzini in vista del lancio che potrebbe avvenire prima della fine del mese in corso.

Secondo un sito giapponese Apple e la sua partner in assemblaggi Foxconn hanno iniziato a fare incetta di carbonio sul mercato asiatico. Potrebbe essere usato per creare il dorso del nuovo iPad mini in arrivo prima dell'inverno.

Chiuso uno stabilimento della Foxconn in Cina in seguito ad alcuni scontri tra gli operai. Ben 2000 persone sarebbero state coinvolte nei tumulti e 40 ricoverate. Foxconn è parte del gruppo taiwanese Hon Hai Precision Industry Company, la più grande produttrice di componenti elettrici ed elettronici e lavora (principalmente su contratto) per conto di aziende quali Amazon, Apple, Dell, HP, Microsoft, Motorola, Nintendo, Nokia, Samsung, Sony.

Secondo un sito cinese gli scontri avvenuti nell'impianto Foxconn di Taiyuan sarebbero assai più gravi di quel che si immaginava fino a questa mattina. Decine di feriti, un centinaio di arrestati e produzione sospesa per alcuni giorni. Problemi per l'assemblaggio di iPhone 5?

Per costruire l'atteso iPad mini Apple avrebbe assegnato il 50-60% della produzione a Pegatron e il restante a Foxconn. L'iPad più piccolo ed economico sarebbe già in produzione: le due società combinate saranno in grado di costruire fino a 5 milioni di iPad mini al mese. Pegatron inizierà ad assemblare anche il nuovo iPhone 5 a partire dal quarto trimestre.

Centinaia, forse migliaia di studenti universitari cinesi sarebbero costretti a tirocini obbligati in Foxconn per assicurare la manodopera necessaria per costruire il nuovo iPhone 5. Turni di lavoro fino a 12 ore, per 6 giorni la settimana, con vitto e alloggio a carico degli studenti. Organizzazioni non governative e difensori dei diritti allo studio e al lavoro sul piede di guerra. Foxconn: «Un progetto concordato con le scuole; studenti pagati regolarmente e liberi di aderire all'iniziativa»

LG ha annunciato di aver superato i problemi iniziali sulle catene di montaggio per gli schermi con nuova tecnologia in-cell: ora la produzione è partita. La nuova generazione di display in-cell integra i sensori touch direttamente nello strato dei filtri colore: molto probabilmente saranno integrati nel nuovo iPhone 5.

La crisi che colpisce Sharp si approfondisce. L'azienda di Osaka, la più antica società IT giapponese e partner di Apple per la fornitura di schermi anche per iPhone 5, potrebbe cedere gli stabilimenti di assemblaggio TV in Messico e Cina a Foxconn e licenziare 5.000 dipendenti.

Nello stabilimento cinese di HEG Electronics che assembla telefoni e lettori DVD per Samsung sono impiegati bambini: le condizioni di lavoro sono dure e gli orari di lavoro arrivano fino a 13 ore al giorno. Secondo l'associazione China Labor Watch le condizioni sono "ben al di sotto" di quelle riscontrate presso i fornitori di Apple.

Un altro incidente mortale ha provocato una vittima e 4 feriti nello stabilimento Catcher nei pressi di Suzhou in Cina. La società realizza gli chassis unibody per Apple e per diversi altri costruttori IT. Secondo il portavoce di Catcher l'incidente è stato provocato da una fuga di gas durante operazioni di routine. Lo stabilimento era già stato chiuso qualche tempo fa a causa di persistenti cattivi odori.

Un'altra anticipazione confermerebbe che il nuovo iPhone è sulle catene di montaggio. Il riferimento riporta questa volta il nome di Pegatron, secondo assemblatore cinese dopo Foxconn, partner storico di Apple.

Per beneficenza Steve Wozniak salirà sul palco della rappresentazione teatrale "L'agonia e l'estasi di Steve Jobs", il celebre monologo in cui l'autore Mike Daisey racconta in toni drammatici le condizioni di vita degli operai cinesi nelle fabbriche Foxconn. Il testo dell'opera è stato rivisto eliminando le parti più drammatiche inventate dall'autore per sensibilizzare gli spettatori.

Non solo Amazon sta lavorando a uno smarpthone ma sta già testando prototipi con schermo di diagonale compresa tra 4 e 5 pollici. Lo rivela il Wall Street Journal: il lancio potrebbe avvenire già entro quest'anno oppure all'inizio del 2013.

Secondo un sito giapponese l'iPad mini srà prodotto in Brasile, nei nuovi stabilimenti di Foxconn. Design simile a quello dell'iPod touch e lancio in tempo per la stagione dei regali di Natale.

Anche Amazon è al lavoro su uno smartphone  che andrebbe ad arricchire la sua offerta hardware per meglio competere con Apple e Google nel mondo mobile. L’indiscrezione arriva ancora da Bloomberg che riporta voci provenienti direttamente dal produttore cinese Foxconn.