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Scontri in fabbrica Foxconn, feriti e arresti e forse ritardi per produzione iPhone 5

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Decine di feriti, un centinaio di persone arrestate e forse anche alcuni morti. Questo sarebbe il bilancio di una giornata di scontri scoppiati nella fabbrica che Foxconn possiede a Taiyuan, nella provincia di Shanxi e presso la quale sarebbero assemblati anche i nuovi iPhone 5 le cui consegne potrebbero anche essere ritardate in conseguenza degli eventi accaduti. La rivolta avrebbe quindi una portata e conseguenze più gravi di quelle che apparivano dalle prime notizie di agenzia diffuse questa mattina.

In base a quanto riferisce MicGadget (di cui riportiamo alcune foto in calce in questo articolo) sito cinese che attinge a fonti dirette, la vicenda avrebbe preso il via per i maltrattamenti inflitti da alcuni rappresentanti della sicurezza ad alcuni lavoratori. In un contesto difficile (lo stabilimento di Taiyouan sarebbe noto per avere condizioni di lavoro non ideali, con turni di straordinario forzati e sistemi di disciplina molto severi), l’azione avrebbe dato luogo ad una vera e propria rivolta con più di duemila dipendenti coinvolti. Accanto a questi normali lavoratori sarebbero scesi in campo anche rappresentanti della malavita organizzata, chiamati in soccorso da parte di qualche lavoratore con amicizie in questo ambito. Quando la polizia è intervenuta per mettere fine al caos che dilagava, con danneggiamenti e devastazioni negli impianti, il bilancio era già pesante: 40 feriti ricoverati e, secondo qualche voce, anche alcuni morti. Oltre un centinaio di persone sono state arrestate.

Foxconn ha confermato i disordini, ma nega che ci siano state vittime e annuncia la chiusura per un giorno, dell’impianto, ma le autorità avrebbero richiesto la sospensione della produzione e l’isolamento dello stabilimento per due o tre giorni per portare a termine delle indagini. Se fosse vero, come sostiene MicGadget, che presso l’impianto di Taiyuan viene assemblato iPhone 5 (cosa che Foxconn non conferma in alcun modo sottolineando che dalle linee di produzione escono componenti per auto ed elettronica di consumo e stampi), è praticamente certo che ci saranno altri ritardi nelle consegne del telefoni, già disponibili in quantità inferiori alle richieste del mercato.
Foxconn Taiyuan rivolta operaiFoxconn Taiyuan rivolta operai

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