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F-Secure rilascia il nuovo studio sul mercato della sicurezza su smartphone, notando come Android raggiunga ormai la cifra del 79% del malware. Per iOS grande sicurezza invece, con solo lo 0.07% di software maligno. Phil Schiller coglie la palla al balzo per un tweet ironico.

Apple blocca meditante un aggiornamento del sistema di prevenzione malware integrato nel sistema operativo, le vecchie versioni di Flash. La mossa segue un avviso lanciato da Adobe su attacchi di pirati informatici che hanno sfruttato proprio un bug nel software per il multimedia su Internet.

Ennesimo malware individuato in Cina con target gli smartphone Android. Infettati almeno 620.000 dispositivi. Il sistema prende il controllo dei dispositivi d’ignari utenti, accede all’elenco dei contatti, alle connessioni internet, alle funzioni di chiamata e a quelle per l’invio di messaggi. Dopo la trasformazione dei device in dispositivi "zombie", il malware invia SMS a numeri a pagamento.

Aggiornato il database antimalware integrato in OS X. Ora in grado di individuare l'installer di un finto programma che chiedeva alle vittime un numero di cellulare per completare l’installazione di un software, invitandoli poi a eseguire alcune procedure per prosciugare il credito del malcapitato.

Si torna a parlare della pericolosità delle app scaricabili su Android. Un docente della North Carolina State University ha pubblicato un rapporto nel quale evidenzia come il servizio di controllo di Google Play sia ancora embrionale: sfruttando 1260 campioni di app malevole, solo 193 di queste sono state individuate come tali.

Nel mondo Android i malware sono raddoppiati rispetto al trimestre precedente. Il nuovo report McAfee sulle minacce informatiche evidenzia una crescita esplosiva con in media 100 mila nuovi malware al giorno e un picco nella violazione dei database.

Nel mondo Android i malware crescono di 10 volte in un solo trimestre: i laboratori di F-Secure hanno individuato 51.000 casi e 42 nuove famiglie e varianti. Nonostante il calo di quote di mercato anche Symbian continua a essere preso di mira con 21 nuove famiglie di malware e un incremento del 17%.

Anche se iPhone e iPad sono praticamente immuni da virus e malware, con Intego VirusBarrier per iOS è possibile esaminare, validare e rimuovere eventuali malware contenuti in file e documenti che potrebbero infettare Mac, PC e reti. Ora nella nuova versione con visualizzazione dei file dopo la scansione e nuova interfaccia. In sconto per un periodo limitato a 79 centesimi per iPhone e iPad.

Crisis il malware per OS X individuato qualche settimana fa viene distribuito con il "solito" trucco di spacciarsi per Flash Player ma come target non ha solo gli utenti Mac ma anche quelli Windows. Crisis può attaccare anche le immagini-disco delle macchine virtuali VMware.

Secondo Intego, Crisis, il nuovo malware per Mac di cui si è avuta per la prima volta notizia ad inizio settimana e capace di operazioni sofisticate come la lettura dei messaggi chat e la registrazione delle comunicazioni Skype, sarebbe derivato almeno in parte da un pacchetto commerciale per lo spionaggio, venduto solo sotto strettissima sorveglianza ad agenzie governative ed istituzioni, e creato da una società italiana.

F-Secure e Kaspersky Lab hanno individuato due siti web (in Colombia e in Spagna) che sfruttano tecniche di ingegneria sociale per richiedere all’utente il permesso di consentire l’esecuzione di applet Java e installare in questo modo backdoor su sistemi Windows, Linux e Mac.

Allarme da Trend Micro sulla sicurezza nel mondo Android: in soli 3 mesi è raddoppiato il numero delle app pericolose che passa da 10mila a 20mila. Sale rapidamente il numero dei dispositivi e degli smartphone Android infettati da malware, anche per gli utenti che installano software da Google Play. Lo store digitale di Google è aperto ma più pericoloso e meno controllato di App Store.

Dopo gli aggiornamenti di Apple e la disponibilità dei vari tool per la rimozione del malware, è calato drasticamente il numero di utenti Mac colpiti dal trojan Flashback che sfruttava una vulnerabilità Java. Circola intanto la variante denominata SabPub nascosta all’interno di documenti per Office e cerca come target organizzazioni e attivisti Pro-Tibet.

Apple ha tappato la falla Java che ha consentito in alcuni casi la diffusione del malware Flashback. Gli sviluppatori del malware avevano nel frattempo già studiato una variante (Sabpab-A) che sfruttava proprio questo bug.

Oltre a vari tool gratuiti che consentono di verificare se il nostro Mac è affetto dal malware Flashback, senza bisogno di digitare comandi dal Terminale è Disponibile anche il software gratuito per sradicarlo dal sistema e aggiornamenti Java per varie versioni di OS X. In questa rassegna aggiornata vi forniamo tutte le indicazioni per liberarvi del malware o evitare di esserne vittime.

Dopo avere aggiornato Java per per OS X Lion per contrastare gli effetti del malware Flashback Apple pensa anche agli utenti di Mac OS X 10.6.8 e rilascia una nuova versione di Java per i possessori di Mac OS X 10.6.8. Disponibile su Aggiornamento Software.

Secondo Symantec il numero di Mac colpiti da trojan Flashback è un numero inferiore rispetto ai 600.000 finora stimati. Oltre ad aggiornare Java, un metodo semplice per proteggersi è usare i DNS di OpenDNS.

Mentre la società specializzata in sicurezza Kaspersky rilascia un tool in grado di verificare ed eventualmente rimuovere il malware Flashback, Apple passa al contrattacco: pubblica un documento ufficiale in merito e promette anch'essa uno strumento simile

Kaspersky conferma che i Mac colpiti dal malware Flashback sono almeno 600.000; il problema aggravato dal grande numero di Mac in circolazione con una macchina Java con il bug responsabile dell'attacco.

Secondo Microsoft alcuni utenti colpiti dal malware FlashBack.k che usano la vecchia versione 2004 di Office non riescono più ad avviare le applicazioni del pacchetto. Gli autori del malware verificano la presenza di Office e per qualche motivo ancora non chiaro non lo attivano se è presente Office 2008 oppure Office 2001; la versione 2004, invece, è ignorata.

Android cresce ma la diffusione dei malware sulla piattaforma mobile di Google cresce molto più velocemente: nel 2011 è cresciuta di 25 volte rispetto all'anno precedente. Ed il futuro sembra porterà maggiori minacce, soprattutto per le piattaforme più aperte.

Flashback, il malware che qualche mese fa aveva messo a rumore il mondo Apple, torna a farsi vivo, più pericoloso e subdolo di prima. Ora si ha una vecchia versione di Java, si installa silenziosamente e cerca di rubare password usate su alcuni popolari siti Internet. Ecco cosa fare per proteggersi.

Secondo la società F-Secure nel 2011 sono aumentate le minacce informatiche che hanno come target OS X, ma gli utenti di questo sistema operativo hanno certamente molto meno problemi rispetto agli utenti di PC con Windows.

Mac OS X 10.6.x “Snow Leopard” e OS X 10.7.x Lion integrano un sistema semplice e basilare che consente di proteggersi dai (per fortuna quasi inesistenti) malware scritti per Mac OS X. Apple ha automaticamente aggiornato la lista che consente di riconoscere gli archivi malevoli recentemente individuati per fermare FlashBack, un malware che si spaccia per Flash Player e tenta di disabilitare il sistema di protezione integrato di Apple.

Purtroppo con un tempismo eccezionale il nostro sito è stato oggetto, dopo l'attacco del giorno di Natale ad una seconda "iniezione" di link a siti malevoli. Anche se il sito non è veicolo diretto di malware siamo stati messi in quarantena ma la visita ora non è assolutamente pericolosa. Ecco come rimedieremo.

E' durato pochi minuti l'effetto delll'attacco che qualche bontempone ci ha voluto regalare per il 25 Dicembre. Ma ora macitynet è più protetta da Malware. Ecco come navigare sicuri e senza fastidiose schermate intermedie.

Individuato un trojan in alcune copie piratate dell’applicazione GraphicConverter distrubuite in sistemi peer to peer per la distribuzione di file torrent. 

Individuato un malware installabile come sempre solo dopo aver indicato nome utente e password dell’amministratore. Il software esegue attacchi DDoS (distributed denial-of-service) su richiesta prendendo di mira siti web di volta in volta diversi.

Identificata una variante del solito finto Flash Player che si distingue dalle altre poiché cerca di disabilitare il sistema di aggiornamenti integrato in OS X aggiorna automaticamente il meccanismo che consente di tenere aggiornato il sistema interno di Mac OS X che identifica malware e scareware (finti antivirus che individuano inesistenti minacce).

Mac OS X 10.6 “Snow Leopard” e OS X 10.7.x Lion integrano un sistema semplice e basilare che consente di proteggersi dai (per fortuna quasi inesistenti) malware scritti per Mac OS X. Apple ha automaticamente aggiornato la lista che consente di riconoscere gli archivi malevoli recentemente individuati per fermare OSX/Revir, il cavallo di troia che si finge un PDF.

Due società specializzate in sicurezza scoprono un falso PDF che in realtà è un'applicazione che installa un cavallo di troia che comunica con un misterioso server remoto. Per ora il malware non è funzionante, ma potrebbe a breve rappresentare un pericolo.

Nel secondo semestre sono cresciute le minacce informatiche soprattutto nel settore mobile: per la prima volta la quantità di nuovi malware per Android supera quella dedicata a Symbian e Java ME. Gli attacchi al sistema operativo mobile di Google crescono del 76%. Praticamente a zero le minacce per iPhone e iPad. La fotografia del lato oscuro dell'informatica nell'ultimo report di McAfee.