Dell, Amazon e Google faranno un tablet anti iPad

Anche Dell avrà  il suo tablet tutto fare: si chiama Streak funziona con Android ed è in grado di accedere al negozio online di Amazon per l’acquisto di musica, libri e contenuti video. Per le sue caratteristiche e le funzioni offerte Dell Streak sembra in tutto e per tutto la risposta ad iPad di Apple. L’esistenza di Dell Streak e soprattutto dell’importante accordo tra il costruttore hardware texano e Amazon, trapelano da due slide interne di Dell pubblicate da Engadget.

L’accordo tra Dell, Google e Amazon è ovviamente un tentativo finalizzato a creare un’alternativa ad iPad. Osservando più attentamente le due slide interne emergono alcuni dettagli interessanti. Per quanto riguarda l’hardware Streak offre uno schermo sensibile al tocco di 5″ con risoluzione 800x480pixel, quindi si tratta in realtà  di uno schermo molto più piccolo di iPad. A differenza della Mela però Dell ha deciso di integrare da subito una doppia camera: quella frontale VGA per le chat video e una sul retro per scattare foto con risoluzione di 5 megapixel, autofocus e flash. Dalle prime immagini Dell Streak, sempre che questo rimanga il nome definitivo al lancio, sarà  proposto in diversi colori.

L’accordo commerciale con Amazon risulta più interessante dell’hardware: gli utenti di Streak possono accedere ad Amazon per l’acquisto di libri, musica, video e naturalmente anche al negozio online, uno dei più grandi retailer su Internet. Streak sarà  dotato di collegamento cellulare 3G. Nulla è dato sapere del Wi-Fi.

Ora non rimane che attendere il lancio di Dell Streak per verificare che tutte le promesse siano mantenute e soprattutto osservare l’esito dello scontro, anche se un dubbio sembra emergere con da tutta questa vicenda. Sembra infatti una coincidenza davvero sospetta il fatto che le slide segrete ed interne di Dell abbiano trovato la strada per la Rete proprio il giorno prima dell’apertura delle prenotazioni di iPad negli Stati Uniti. Anche l’osservatore meno malizioso potrebbe essere spinto a supporre che la “fuga” di notizie 24 ore prima della corsa agli acquisti ad iPad possa rappresentare un segnale lanciato a chi è intenzionato ad acquistare un tablet Apple.