Un analista: patto tra Intel e Apple per costruire i processori per iPhone e iPad

Anche il colosso mondiale dei processori Intel starebbe corteggiando Apple per accaparrarsi l’appalto per la costruzione dei processori di iPhone e iPad. Questa l’ìinteressante ipotesi di Gus Richard, analista di Piper Jaffray. Richard arriva alla sua conclusione dopo aver rilevato una serie di vantaggi consistenti per entrambe le società. Intel potrebbe con un solo accordo di costruzione in licenza essere presente nel mercato smarpthone e tablet, mentre Cupertino potrebbe distanziarsi maggiormente dai fornitori e dalle fabbriche orientali, in primo luogo da Samsung.

“Riteniamo che la recente disputa legale sui brevetti tra le due società (Apple e Samsung, ndr) rappresenti una ulteriore prova a sostegno della nostra tesi che Apple stia muovendo altrove gli ordinativi di processori” dichiara Richard nel suo report. Ricordiamo che i processori per le prime generazioni di iPhone sono stati realizzati in stabilimenti Samsung, mentre recentemente Cupertino si è rivolta anche a TSMC sigla di Taiwan Semiconductor Manufactoring, la più grande società al mondo per la costruzione di processori su commessa, per realizzare la CPU Apple A5 di iPad 2.

La concorrenza più serrata nel settore smartphone e tablet consiglierebbe dunque a Cupertino di allontanarsi da Samsung, il concorrente attualmente più pericoloso per stabilire accordi di costruzione con altre società. Forse il particolare più difficile dell’accordo Apple-Intel è rappresentato dalla tecnologia ARM dei processori A4, A5 e di quelli che arriveranno in futuro ma è anche vero che raramente viene pubblicizzato il costruttore dell’hardware e dei componenti integrati nei dispositivi Apple. A pochi o nessun consumatore finale interessa sapere se un processore di iPhone è costruito da Samsung, TSMC oppure da Intel: in questo senso l’ipotesi di Intel nel ruolo di costruttore a commessa per Apple rappresenterebbe uno smacco per il mancato successo dell’architettura X86 nel settore smartphone e tablet ma allo stesso tempo rappresenterebbe senza dubbio un ottimo risultato in termini di cassa e bilancio per il colosso dei processori di Santa Clara.