Vendite iPhone XS a gonfie vele, lo suggerisce il fatturato Foxconn

Le vendite di iPhone XS e iPhone XS Max sembrano andare a gonfie vele. A svelarlo, al momento, non è Apple, bensì il fatturato di Foxconn, uno dei principali assemblatori della Mela. Il fatturato dell’ultimo Q3 2018 è da record per la società.

Con sede a Taiwan, Foxconn è uno dei fornitori chiave per Apple, ed in quest’ultimo periodo sembra aver registrato un salto del 30 per cento nelle entrate. Il motivo è semplice: gli ordinativi da parte di Apple. In via indiretta questo conferma vendite ottime per gli ultimi smartphone iOS.

Il risultato mensile da record è il secondo migliore di sempre, e serve sicuramente a dare informazioni indicative se non sulle vendite, almeno sulle prenotazioni di iPhone XS e XS Max. A svelarlo poi in via ufficiale sarà Apple, la cui conferenza guadagni è attesa per il prossimo 1 novembre. Quest’anno, l’ammiraglia XS e XS Max è andata in vendita nel mese di settembre, mentre il terminale più economico, iPhone XR, arriverà solo alla fine del mese. I prossimi risultati Apple, pertanto, beneficeranno soltanto delle vendite degli smartphone OLED.

L’iPhone XS è stato comunque ben accolto a livello generale, nonostante il design sia praticamente identico ad iPhone X. Peraltro, in molti non hanno consigliato il passaggio dall’uno all’altro terminale, perché le migliorie alla camera e al processore non sembrano poter giustificare l’aggiornamento. A tal proposito vi consigliamo anche di leggere il nostro speciale, dove rispondiamo al quesito se passare da iPhone X ad iPhone XS.

Tutt’altro discorso, invece, quando si tratta di iPhone XS Max. Quest’ultimo dispositivo, sebbene simile nelle caratteristiche a XS, ha un motivo in più per convincere l’utenza a passare da iPhone X a XS: gli amanti del grande schermo apprezzeranno sicuramente la diagonale da 6,5 pollici e la batteria di maggior durata

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