Apple questa notte ha aperto la versione beta del suo portale per iCloud. Il sito, che risponde all’indirizzo iCloud.com, è riservato agli sviluppatori e si presenta come un sistema per cominciare a testare le funzioni iCloud i vista del lancio del servizio previsto per l’autunno.
Trattandosi di fatto del sostituto di MobileMe, abbiamo alcune delle applicazioni Web che siamo stati abituati a vedere su me.com e in particolare Mail e calendari. L’interfaccia si ispira direttamente e chiaramente alle GUI di iPad, con icone, pop up, elementi grafici derivati da iOS e specificatamente da quelli che siamo abituati a vedere sul tablet Apple. Novità di iCloud è la sezione dedicata ad iWork dove si trovano i documenti sincronizzati con le applicazioni della suite Apple.
E a proposito delle app iWork, gli sviluppatori trovano nella loro sezione download anche le versioni beta delle applicazioni per iOS Kyenote, Numbers e Pages anche queste in versione con supporto ad iCloud. Ricordiamo che in futuro tutte le applicazioni, non solo Apple, compatibili con questa tecnologia saranno in grado di salvare costantemente i documenti creati usando i server Apple, rendendoli disponibili su tutti i dispositivi mobili, Mac e PC compatibili con iCloud.
Gli sviluppatori che vogliono utilizzare iCloud in tutte le funzioni disponibili su Lion devono installare la versione (preview) 10.7.2, l’installer di iCloud per Lion e infine la versione di iPhoto che supporta Photostream.
Contestualmente, infine, Apple ha anche reso noti i costi dello spazio aggiuntivo per iCloud. Di base ci sono, infatti, solo 5 GB gratuiti (che Apple ritiene una quantità sufficiente per la maggior parte degli utenti, visto che musica e app archiviati sulla nuvola, non contano nel computo dello spazio occupato); chi desidera averne di più, come si vede nell’immagine in alto, deve pagare 16 euro l’anno per 10 GB, 32 per 20 GB e 80 euro per 100 GB.