Appleinsider fa sapere che lo scorso venerdì Apple ha rilasciato un’ennesima release preliminare di Mac OS X 10.5.5 client, una nuova release dell’aggiornamento 10.5.5 per la versione server e una nuova versione “Preview” di Safari 4.0.
Per quanto riguarda la versione client di Mac OS X 10.5.5, la build è numerata “9F23” e conterebbe un solo bug noto da risolvere (un baco relativo alla ricerca di messaggi in Mail). La build pensata per la versione server di Leopard risolve, invece, cinque bug portando il totale di correzioni conosciute ad una dozzina.
Agli sviluppatori e beta-tester che stanno provando l’aggiornamento in versione server è stato chiesto di concentrarsi su sette aree specifiche, tra le quali: Chat Server, WebObjects, Wiki Server e Server Admin.
Il rilascio dell’update a Mac OS X 10.5.5 server dovrebbe arrivare da qui a breve, probabilmente contestualmente al rilascio della versione client.
Per quanto riguarda Safari 4 sono state rilasciate le versioni “Preview” per Leopard (build 40A12), Tiger (build 40A8) e Windows (build 40A12). Le nuove release hanno caratteristiche interessanti dal punto di vista degli sviluppatori incluso un menu “developer”, un Web inspector riprogettato, un debugger e un profiler JavaScript integrato.
La versione 4 di Safari, lo ricordiamo, includerà varie migliorie rese possibili dall’adozione del nuovo WebKit (il “motore”, o meglio, il framework alla base di Safari) il quale supporta HTML 5, la generazione di maschere, gradienti, riflessi e “canvas” CSS.
L’ultima versione del WebKit dispone anche di un rudimentale supporto per le applicazioni WAI-ARIA (Accessible Rich Internet Application, un sistema per rendere accessibili le applicazioni web) e le specifiche XMLHttpRequest (API sfruttabile da JavaScript e linguaggi di scripting per trasferire XML e altri testi dal web server al browser in modo asincrono).
Ricordiamo che chiunque può scaricare le versioni preliminari (le cosiddette “nighty build”) del WebKit, ma tenete presente che tali versioni sono spesso instabili e poco affidabili.
[A cura di Mauro Notarianni]