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Panoramiche con iPhone? Ci sono (molte) applicazioni per questo. Cercando su App Store in effetti si trovano tantissimi programmi che permettono di realizzare scatti a prospettiva allargata ben superiore a quella di cui è capace l’obbiettivo del telefono se non addirittura a 360 gradi. Il tutto in maniera automatica, sfruttando il “cervello” del dispositivo e i sensori a bordo.
Pano
Tra le applicazioni storiche per le panoramiche su iPhone si staglia Pano, un prodotto notato anche da Apple che le aveva attribuito un premio nel 2009. La principale caratteristica di Pano è l’interfaccia, molto semplice ed intuitiva; basta scattare una sequenza di foto e poi applicare l’allineamento facilitato da un sistema che le rende semi-trasparenti. Il resto lo fa il programma basato su algoritmi proprietari che corregono colori e luci e fondono le immagini per creare panoramiche con risoluzione fino a 6800X800. Pano è in grado di trattare fino a 16 immagini più che sufficienti per realizzare anche scatti a 360 gradi di ottima qualità.
Autostitch Panorama
AutoStitch panorama si distingue dalla grandissima parte delle applicazioni che creano panorami per la capacità di combinare foto e legarle assieme in qualsiasi ordine, sia in orizzontale che in verticale. Questo significa che possiamo creare anche immagini “semi-sferiche”. Basta scattare semplicemente le immagini in qualsiasi ordine, poi toccare “Stitch” e il gioco è fatto. Lega da 2 a 20 immagini in una singola foto, permette il ritaglio automatico o manuale e di condividere le foto via email o su Facebook
AutoStitch panorama si distingue dalla grandissima parte delle applicazioni che creano panorami per la capacità di combinare foto e legarle assieme in qualsiasi ordine, sia in orizzontale che in verticale. Questo significa che possiamo creare anche immagini “semi-sferiche”. Basta scattare semplicemente le immagini in qualsiasi ordine, poi toccare “Stitch” e il gioco è fatto. Lega da 2 a 20 immagini in una singola foto, permette il ritaglio automatico o manuale e di condividere le foto via email o su Facebook
Panoramatic 360°
E’ una completa applicazione sviluppata in italia che dispone di comodi strumenti per l’acquisizione delle immagini sia in verticale che in orizzontale. Una volta creata la foto si può rivedere all’interno dell’applicazione, inviarla via Mail o inserirla su Facebook. Ha un algoritmo proprietario per il riconoscimento del punto di inizio e fine del 360. La visualizzazione invece è affidata ad un motore grafico 3d per il rendering del VR. Si può scattare in modalità ritratto o paesaggio con correzione automatica del vignetting e dell’esposizione, le foto sono geolocalizzate e la sessione viene mantenuta nel caso la creazione del panorama sia interrotta da una telefonata.L’album interno consente di accedere alle foto salvate ma anche a quella di una attiva comunità di utenti. I tempi di rendering sono abbastanza lunghi ma il risultato è di ottima qualità e le regolazioni sono accurate. La risoluzione più alta si ottiene esportando i panorami attraverso il collegamento Wi-Fi con il computer. L’ultimissima versione è compatibile con il giroscopio e se ne serve come ausilio per la composizione degli scatti.
You Gotta See This
Tra le applicazioni originali per le panoramiche, forse la più originale è You Gotta See This. Per creare la foto basta, letteralmente, muovere l’iPhone in tutte le direzioni (non si è legati ad una panoramica orizzontale) e scattare in sequenza; il programma si occupa di realizzare il collage e comporre immagini “panografiche” che sono in grado di mostrare anche quel che sta in alto e in basso di fronte all’utilizzatore. Il segreto è nell’utilizzo del giroscopio che determina con precisione la posizione del telefono e conseguentemente la collocazione delle immagini scattate. Le singole foto mostrano sempre una cornice o un’area di sovrapposizione ma l’effetto di scansione dello spazio 3D è lo stesso suggestivo ed interessante.
Tra le applicazioni originali per le panoramiche, forse la più originale è You Gotta See This. Per creare la foto basta, letteralmente, muovere l’iPhone in tutte le direzioni (non si è legati ad una panoramica orizzontale) e scattare in sequenza; il programma si occupa di realizzare il collage e comporre immagini “panografiche” che sono in grado di mostrare anche quel che sta in alto e in basso di fronte all’utilizzatore. Il segreto è nell’utilizzo del giroscopio che determina con precisione la posizione del telefono e conseguentemente la collocazione delle immagini scattate. Le singole foto mostrano sempre una cornice o un’area di sovrapposizione ma l’effetto di scansione dello spazio 3D è lo stesso suggestivo ed interessante.
