I 4 manifestanti hanno distribuito volanti in cui i dipendenti della Mela vengono invitati a richiedere un impegno più consistente da parte di Apple per quanto riguarda le politiche e le scelte di approvvigionamento energetico dei propri data center, la riduzione o l’esclusione delle fonti di energia tradizionali o “sporche” come carbone e quella nucleare, infine una policy di trasparenza per quanto riguarda consumi e l’impronta ambientale delle proprie strutture. La notizia dell’azione di Greenpeace è stata pubblicata da Corkipedia e ripresa da MacRumors: in questo articolo riportiamo alcune delle immagini dell’irruzione di questa mattina avvenuta intorno alle ore 7 in Irlanda.
Ricordiamo che Apple ha risposto a Greenpeace denunciando dati e numeri inaccurati per quanto riguarda la potenza assorbita dal proprio data center nella Carolina del Nord e soprattutto confutando la bassa percentuale di approvvigionamento energetico tramite fonti rinnovabili. La portavoce di Cupertino ha dichiarato che una volta completati la solar farm e l’impianto a celle di combustibili forniranno circa il 60% del fabbisogno energetico totale del data center, pari a 25 watt a pieno regime e non 100 watt come invece sostiene il report di Greenpeace. Per quanto riguarda invece la protesta negli uffici di Apple in Irlanda sono stati chiamati i pompieri e le forze dell’ordine, in ogni caso i 4 manifestanti hanno spontaneamente liberato l’edificio dopo circa 1 ora.