Bug processori Intel, i Mac con High Sierra sono immuni

Apple ha già corretto il bug nei processori Intel (ne abbiamo parlato qui), un problema che riguarda il sistema per la gestione della memoria virtuale integrato nel processore, non risolvibile con un aggiornamento del microcodice ma solo dagli sviluppatori del sistema operativo che devono tenere conto del bug di tipo hardware.

Non c’è un annuncio ufficiale ma un ricercatore che si occupa anche di sicurezza, su Twitter riferisce che la Casa di Cupertino ha già risolto il problema (che riguarda TUTTI i sistemi operativi 64 bit che girano su processori Intel) integrando il fix in macOS High Sierra. Il ricercatore riferisce che High Sierra 10.13.2 risolve il problema e anche che la versione 10.3.3 (al momento una beta) contiene delle “sorprese” (senza pero specificare cosa intende dire). Ne dovremmo sapere di più quando sarà disponibile la versione definitiva dell’aggiornamento a macOS 10.13.3.

Resta da capire cosa intende fare Apple con le precedenti versioni del sistema operativo. La vulnerabilità in questione, infatti, riguarda tutti i computer con processori Intel rilasciati negli ultimi dieci anni. Molti Mac di questo periodo sono obsoleti e non aggiornabili oltre OS X 10.7 Lion. Apple potrebbe rilasciare update solo per i Mac che eseguono OS X 10.10 e seguenti.

Interessante notare che sui PC con Windows e la patch che risolve il problema della vulnerabilità dei processori, potrebbero essere notate dei rallentamenti, un impatto negativo sulle performance variabile tra il 5% e il 30% i termini di performance. Con l’update a macOS 10.13.2 nessuno sembra avere lamentato problemi di performance, segno che forse Apple è riuscita a trovare un modo per risolvere il problema con un impatto minimo sulla funzionalità del sistema.

 

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