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Cina: clonato il chip di autenticazione per i connettori Lightning

Qualcuno nella sempre (specialmente quando si tratta di ingegnarsi per trovare un modo di spuntare profitti nel campo dell’elettronica) prolifica e dinamica Cina ha trovato il sistema di creare un clone del chip Lightning. A farci sapere che l’evento che fino a pochi giorni fa era solo una ipotesi (per quanto non troppo remota) è accaduto, è MacRumors che cita una azienda del grande paese asiatico, iPhone5Mod.

Il produttore e rivenditore di accessori per il mondo iOS ha appena rilasciato un nuovo dock e un non troppo desiderabile nè raffinatissimo cavo luminoso, ambedue compatibili con la presa Lightning per i quali starebbe utilizzando uno dei  chip prodotti da una azienda che fornisce la componente anche ad Apple. Come sia possibile che l’azienda che fornisce Apple abbia la possibilità di rifornire anche una terza parte autorizzata, non è chiarito nell’articolo, ma la cosa più è interessante è che, come accennato in apertura, iPhone5Mod, pensa di poter usare a breve una versione craccata del chip.

Se quanto riferisce MacRumors è vero, questo significa che a breve potremmo avere sul mercato una grande quantità di prodotti Lightning a prezzi più bassi di quelli attuali. Resta da vedere poi che cosa farà Apple; secondo alcune fonti gli avvocati di Cupertino sono ben decisi a tutelare le proprietà intellettuali dell’azienda e a perseguire chiunque si metterà sul mercato con accessori compatibili ma non autorizzati, cosa che era molto più complessa da fare in precedenza, in assenza di un chip proprietario.

cavo Lightning

 

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