Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Hardware e Periferiche » Con l’arrivo dei Mac M1, Microsoft ricorda che esiste Surface ARM

Con l’arrivo dei Mac M1, Microsoft ricorda che esiste Surface ARM

Microsoft prova a prendere un po’ in giro Apple nei giorni in cui sono in consegna i primi Mac con Apple Silicon M1, processore progettato direttamente da Cupertino: la multinazionale di Redmond ricorda che il suo Surface Pro X offre cose che i MacBook Air e Pro non offrono: touch screen da 13″ edge to edge, supporto per stilo, connettività permanente, la possibilità di sostituire l’SSD, e anche un chip con architettura ARM, come l’Apple M1.

Microsoft Surface Pro X vanta sicuramente dei punti di forza, ma non può certo vantare la velocità dei nuovi MacBook Air e MacBook Pro da 13″ con SoC M1. Il chip personalizzato da Microsoft, SQ2, è stato progettato sulla base dello Snapdragon 8cx, SoC che non può vantare il alcun modo le prestazioni che è invece possibile ottenere con il chip proprietario di Apple.

Il Surface Pro X, è un 2-in-1 leggero, pensato per chi vuole essere sempre connesso; vanta una durata della batteria fino a 15 ore, può sfruttare connettività Gigabit LTE e due porte USB-C. I prezzi partono da 1.749 euro sul Microsoft Store. La Signature Keyboard per Surrace Pro X (299,00 euro) è da ottobre offerta in tre nuove colorazioni – Platino, Blu Ghiaccio e Rosso Papavero – conservando l’alloggiamento per la Surface Slim Pen che la contraddistingue.

Le applicazioni funzionano in modo diverso sui PC Windows 10 basati su ARM come Surface Pro X. Microsoft SQ 1 e Microsoft SQ 2, come accennato, sono chipset basati su ARM prodotti in collaborazione con Qualcomm. Tra le limitazioni di Windows 10 per ARM: driver per hardware, giochi e app funzioneranno solo se progettati per un PC Windows 10 con processore ARM. Le app a 64 bit (x64) che girano sui PC con processori Intel o AMD non funzionano, bisogna scegliere app a 64 bit (ARM64), a 32 bit (ARM32) o a 32 bit (x86). Non è possibile installare software antivirus di terze parti in un PC Windows 10 con processore ARM inoltre fax e scanner di Windows non sono disponibili.

Così, oltre all’immenso divario sul lato delle prestazioni, il punto più debole di Microsoft Surface Pro X consiste proprio nel sistema operativo che separa completamente questa macchina dal resto del mondo PC Windows, con tempi di risposta lenti per l’utente e soprattutto l’impossibilità di attingere allo sterminato parco software dei computer Windows con processori Intel e AMD.

Viceversa Apple è esperta di migrazioni importanti e il punto di forza dei nuovi Mac M1 consiste proprio nell’estrema ottimizzazione tra hardware, sistema operativo e software. MacOS Big Sur è già pronto per le macchine M1 così come tutti i software Apple a corredo del computer: su tutti i Mac M1 gli utenti possono continuare a usare gli stessi software e tutti i programmi disponibili per i Mac Intel grazie all’emulazione di Rosetta 2.

Questo fino a quando gli sviluppatori renderanno disponibili versioni Universal di app e programmi in grado di girare nativamente sui Mac M1 e di sfruttare appieno potenze e funzioni dei nuovi processori progettati da Apple. Tirando le somme, anche dal punto di vista del reparto marketing di Microsoft, è assolutamente sconsigliabile fare confronti tra Surface Pro X e i nuovi Mac M1, tanto meno prendere in giro Cupertino.

Nel keynote del 10 novembre Cupertino ha presentato i suoi primi portatili con processore Apple Silicon M1. Pr tutti gli articoli di macitynet che parlano dei Mac ARM con processore Apple Silicon M1 si parte da questa pagina.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

Confronto iPhone 15 contro iPhone 14, quale scegliere

Su Amazon ancora ribassi per iPhone 15, ora al minimo storico con prezzo da 769€

Si allarga lo sconto su iPhone 15. Sono in promozione sia i modelli da 128 Gb che quelli di 256 Gb. Risparmio record fino al 21% e prezzi di 210 € sotto quelli consigliati da Apple.

Ultimi articoli

Pubblicità