iFactory il documentario dell’ABC sulla vita e il lavoro all’interno degli stabilimenti Foxconn è ora disponibile online in versione completa per la visione in streaming. Per la prima volta un giornalista è ammesso all’interno delle città-fabbrica di Foxconn in Cina, dove migliaia di persone vivono e lavorano per costruire iPad, iPhone, Mac ma anche la maggior parte dei prodotti di elettronica dei principali marchi mondiali.
Apple e Foxconn hanno permesso al giornalista Bill Weir di entrare e visitare le immense linee di produzione dove ogni giorno vengono assemblati e imballati migliaia di iPhone, iPad e anche portatili Mac. All’interno di alcuni edifici l’accesso rimane comunque riservato: l’accompagnatore del reporter dichiara che all’interno Foxconn lavora a un progetto segreto di Intel. L’ambiente di lavoro, la pulizia e l’organizzazione sono migliori rispetto alle fabbriche impegnate nel tessile e nel confezionamento di vestiti in Cina ma le immagini e i commenti del reporter sono chiari: si tratta di un lavoro alienante, come quello della maggior parte delle catene di montaggio, in cui le persone eseguono per ore e ore gli stessi movimenti, le stesse operazioni ripetitive.
Dopo i turni di lavoro le file di operai si recano in ordine alla mensa dove possono consumare un pasto e per chi ci riesce sonnecchiare qualche minuto appoggiato al tavolino, prima di riprendere il lavoro alla catena di montaggio. La perfezione del packaging e dei prodotti Apple lascerebbe pensare che la maggior parte della produzione è affidata a macchine e robot, invece dalle riprese di iFactory risulta evidente come la maggior parte dei passaggi è completamente realizzata a mano, da migliaia e migliaia di persone, questo per la pulizia e le rifiniture dei case in metallo, fino all’applicazione delle plastiche che proteggono fronte e retro di iPhone e iPad, fino all’imballaggio e all’inserimento nelle scatole di vendita.
Nel documentario è possibile osservare le tristemente famosi reti installate tra gli edifici degli alloggi per scoraggiare i tentativi di suicidio, inoltre è possibile osservare il personale della Fair Labor Association durante le ispezioni degli stabilimenti avviate proprio in questi giorni. Il reportage seppur concesso da Apple e Foxconn offre uno sguardo indipendente e critico sulle condizioni di vita e di lavoro negli stabilimenti Foxconn.