L’intelligenza artificiale è divisiva: i pessimisti avvertono che la tecnologia ci ha proiettati in una bolla speculativa che richiama alla memoria il crollo di Internet e delle dot-com dei primi anni 2000, al contrario secondo gli ottimisti siamo appena agli albori di una tecnologia che cambierà tutto, dando il via a una nuova rivoluzione industriale.
Il ciclo virtuoso dell’AI è appena cominciato
Tra gli ottimisti rientra Jensen Huang, forse anche perché Nvidia è tra i maggiori beneficiari della corsa ai data center, che comunque sta facendo correre decine se non centinaia di società del settore. In una sua recente presentazione in Corea del Sud il CEO di Nvidia ha spiegato perché il mondo e le grandi società stanno rinnovando i computer investendo miliardi, e anche perché non siamo in una bolla speculativa ma all’inizio di una rivoluzione industriale.
“Abbiamo ormai raggiunto quello che viene chiamato il circolo virtuoso. Le AI migliorano, più persone le usano, generano maggiori profitti, si creano più fabbriche, il che ci consente di creare AI ancora migliori, che permettono a più persone di usarle. Il circolo virtuoso dell’AI è arrivato”.

Il CEO di Nvidia conferma la morte della Legge di Moore
Il Ceo di Nvidia, riportato da CNBC, spiega perché i colossi della tecnologia e non solo stanno investendo quantità enormi di denaro per costruire data center, computer e dispositivi AI:
“Ci sono due cose fondamentali che stanno accadendo. La prima è una transizione, come ho detto, dall’elaborazione general-purpose all’elaborazione accelerata. La legge di Moore ha davvero esaurito la sua forza, quindi abbiamo bisogno di un altro modo di fare calcolo. L’elaborazione accelerata di NVIDIA è il fondamento di tutto questo. Oltre all’elaborazione accelerata, l’intelligenza artificiale ha ora raggiunto il circolo virtuoso”.
La Legge di Moore ha predetto e spiegato l’evoluzione dei microprocessori e la loro rapida diffusione per decenni, ma con l’avvento dell’AI per Jensen Huang “Ogni singolo livello di elaborazione è stato radicalmente cambiato”.
Tutti i computer sono da cambiare
“L’industria informatica è rimasta sostanzialmente la stessa per 60 anni. Ora, con l’intelligenza artificiale e il calcolo accelerato, ogni singolo livello dello stack di elaborazione sta cambiando. Tutti i computer che abbiamo creato in passato, computer per un trilione di dollari – forse di più – devono ora essere migrati, cambiati per la nuova piattaforma di elaborazione”.
Ma siccome l’Intelligenza Artificiale non è solo uno strumento ma sarà sempre più in grado di eseguire lavoro, secondo Huang potrà essere scalata fino a proporzioni estreme. Per il CEO di Nvidia l’AI darà vita a una economia che varrà 100 trilioni di dollari, in altre parole il più grande balzo nella produttività mai visto prima nella storia dell’uomo.
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