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L’Europa accuserà Apple per il dominio NFC di Apple Pay

L’Europa prepara nuove accuse anticoncorrenziali contro Apple, questa volta relative al dominio di Apple Pay su iPhone. Apple dovrà affrontare un nuova denuncia, accusata di monopolizzare ingiustamente il sistema di pagamenti mobili sull’iPhone, promuovendo Apple Pay e limitando ad altri servizi simili di altre società, non consentendo a questi ultimi di avere lo stesso accesso all’hardware NFC di iPhone.

La notizia di una prossima denuncia riguardante l’accesso all’hardware NFC di iPhone, per quanto riguarda i sistemi di pagamento mobile, è emersa già a ottobre scorso. Allo stato attuale, solo Apple Pay è in grado di utilizzare il chip NFC per pagamenti contactless nei negozi al dettaglio, così da consentire agli utenti di tenere semplicemente il proprio iPhone vicino a un terminale di pagamento per avviare una transazione contactless.

apple pay nfc

L’accesso NFC alle app di terze parti è fortemente limitato, essendo necessario che le app abbiano il permesso di restare sempre in primo piano per funzionare. Da notare, che alcune funzionalità NFC in background sono disponibili per le app di terze parti da iOS 12, ma queste non sono sufficienti per supportare un’esperienza simile a quella offerta da Apple Pay. Apple ha precedentemente affermato che il pieno accesso al chip NFC è limitato per proteggere i clienti da abusi o invasioni della privacy.

La Commissione europea ha precedentemente aperto accuse formali contro App Store per quanto riguarda i servizi di streaming musicale, accusando Apple di aver ingiustamente favorito Apple Music rispetto a Spotify e altri rivali. Oltre all’indagine NFC, è in corso anche una indagine per quel che concerne il comportamento di Apple nel settore dei giochi mobili.

La prossima attesa mossa antitrust dell’Europa contro Apple arriva proprio nel momento in cui la multinazionale di Cupertino sta affrontando una crescente pressione da parte di numerosi governi, come rileva Financial Times, che stanno varando leggi come il Digital Markets Act, che potrebbero costringere Apple ad aprire le sue piattaforme ai terzi, in particolare consentendo store alternativi, così da non poter più imporre una propria commissione.

Negli scorsi giorni Apple ha protestato contro le richieste antitrust in Giappone. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Apple, Finanza e Mercato sono disponibili ai rispettivi collegamenti.

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