Con High Sierra sarà più facile usare unità SSD tipo NVMe con i PC Hackintosh

La beta del futuro macOS High Sierra rende più facile costruire i cosiddetti PC Hackintosh usando unità SSD tipo NVMe (Non-Volatile Memory Express), una modalità per la connessione di unità di storage a bus PCI Express. Lo riferisce MacObserver spiegando che con le precedenti versioni di macOS era più complicato sfruttare questo tipo di unità.

Il driver Apple per i dispositivi NVMe, denominato “IONVMeFamily” era molto specifico e funzionava solo in abbinamento a determinati dispositivi e controller che la multinazionale di Cupertino sfrutta per i suoi prodotti. Se non si usano specifici dispositivi bisogna sfruttare hack e patch varie.

M.2
A quanto sembra con macOS High Sierra non è più necessario ricorrere a questi hack giacché Apple avrebbe integrato il supporto nativo per un numero più esteso di controller e unità di vari costruttori, rendendo più facile a chi assembla gli hackintosh riconoscere unità SSD NVMe.

Naturalmente Apple non è interessata in alcun modo agli hackintosh ma il supporto in questione potrebbe significare che nei futuri Mac Pro vedremo anziché unità SSD proprietarie, unità con fattore di forma M.2. Tra i vantaggi delle unità SSD NVMe PCIe, la latenza ridotta e la larghezza di banda maggiore rispetto agli SSD SATA, grazie a un protocollo creato specificatamente per l’archiviazione flash. In teoria il supporto esteso per le unità NVMe direttamente integrato nel prossimo sistema operativo potrebbe rendere più semplice anche sostituzioni e upgrade delle unità di storage fornite di serie da Apple.

sierra ssd

Offerte Speciali

MacBook Air da 15" sono già ordinabili su Amazon

MacBook Air da 15″ sono già ordinabili su Amazon

Su Amazon sbarcano i MacBook Air da 15". Spediti il 13 giugno saranno a casa vostra allo stesso prezzo e alle stesse condizioni di Apple Store
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità