Tra le novità di macOS 26 Tahoe, presentato in anteprima da Apple alla WWDC25, spiccano nuove opzioni per la personalizzazione dell’interfaccia, pensate per rendere il sistema non solo più bello ma anche più vicino ai gusti e allo stile di ciascun utente.
Aprendo le Impostazioni di Sistema e selezionando la voce “Aspetto”, è possibile scegliere come sempre tra i temi Automatico, Chiaro e Scuro. La differenza è che adesso compare anche una sezione dedicata al “Tema”, con nuove possibilità per intervenire su colore dell’evidenziazione, stile delle icone e dei widget — con quattro varianti: “Default”, “Scuro”, “Cancella” e “Con Tinta” — e persino sul colore delle cartelle.
Nella sezione “Finestre” si può decidere come visualizzare le icone nella barra laterale (piccole, medie o grandi), ma soprattutto se applicare o meno la colorazione dello sfondo Scrivania alle finestre: una scelta che influisce in modo diretto sull’atmosfera complessiva del desktop.
Tutte queste opzioni si sommano al nuovo design dell’interfaccia e alla possibilità di personalizzare ancora più facilmente le icone e altri elementi classici di macOS come il Dock, la Scrivania, le barre degli strumenti e la navigazione in-app. L’obiettivo è chiaro: rendere l’esperienza visiva su Mac più espressiva e piacevole, ma senza perdere quella sensazione di familiarità che resta una delle forze del sistema Apple.
Al momento, la prima beta di macOS 26 Tahoe è disponibile solo per gli sviluppatori. La beta pubblica arriverà a luglio tramite il programma Apple Beta Software su beta.apple.com. Il rilascio definitivo è previsto in autunno come aggiornamento gratuito. L’elenco dei Mac compatibili è disponibile a questo indirizzo.
Tutte le novità svelate da Apple alla WWDC 2025 sono riassunte in questo articolo di macitynet.