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Recensione Galaxy Note 10+: il punto di riferimento per gli smartphone dal display monstre

A qualche mese di distanza dalla release sul mercato proviamo il più potente dei Galaxy Note fin qui rilasciati. Stiamo parlando del Note 10+, che vanta tra le sue caratteristiche d’eccezione anche 12 GB di RAM. Il terminale riprende quanto di buono Samsung ha fatto con S10 Plus, ma alza il tiro per proporre un dispositivo in grado di appagare completamente l’utente. Cerchiamo di capire se l’obiettivo è stato centrato.

Anzitutto l’estetica. In. un palcoscenico in cui è comunque difficile stupire a colpo d’occhio, per via delle soluzioni estreme presentate da molti produttori, Samsung inclusa con Galaxy Fold, Note 10+ riesce comunque a farsi apprezzare sin dalla prima accensione, grazie alle cornici estremamente ridotte sulla parte alta e bassa, e totalmente inesistenti ai lati per via del display ricurvo.

Recensione Galaxy Note 10+

Galaxy Note 10 Plus è un concentrato di stile. Presenta, anzitutto, un mastodontico display da 6,8 pollici, circondato da alcune delle cornici più sottili mai viste su uno smartphone. A spezzare l’omogeneità del display solo un piccolo foro centrale per la camera selfie, che può letteralmente sparire grazie a dei wallpaper ad hoc, che abbiamo trovato sul Galaxy Store, e che abbiamo apprezzato particolarmente.

Recensione Galaxy Note 10+

Senza girarci attorno, il display è qualcosa di eccezionale, ma il terminale dice la sua anche sulla parte posteriore. Tra le mani ci è capitata la versione Aura Glow. Difficile dire quale sia il colore di questo terminale. È un mix di iridescenza e ed effetti cromatici: questo Note 10+ ha lo stesso colore di una bolla di sapone attraversata da raggi solari. Il risultato è accattivante, se vogliamo magico, davvero intrigante. Chiunque avesse in mente di coprirlo con una back cover farà bene a scegliere un altro dispositivo, salvo sceglierne una completamente trasparente.

Recensione Galaxy Note 10+

Sempre sul retro Note 10+ presenta un corpo camera con 4 sensori disposti in linea verticale, non a filo ma di poco sporgente: elegante anche il retro.

Ovviamente, il lato negativo di una superficie posteriore così lucida, e a specchio, è facile da intuire: le impronte che andranno gioco forza a insediarsi sulla back cover rovineranno un po’ la magia di cui abbiamo accennato sopra. Ci si ritroverà, dunque, a pulirlo di frequente.

Recensione Galaxy Note 10+

Note 10+ non fa della compattezza il suo cavallo di battaglia, eppure lo si maneggia particolarmente bene, offre gesture per l’uso ad una mano molto funzionali e nel complesso sembra anche più leggero di quello che in realtà è: pesa 196 grammi, che potrebbero sembrare in astratto tanti, ma sono davvero pochi se si considerano le dimensioni del terminale. Per misurare ben 62,3 x 77,2 mm si tratta davvero di un “peso piuma”.

Recensione Galaxy Note 10+

Chi proviene da un qualsiasi Note precedente non farà alcuna fatica a maneggiare questo dispositivo, mentre per chi è abituato ad avere tra le mani un dispositivo più piccole o leggero, passerà qualche ora prima di essere a proprio agio. Anche chi proviene da un iPhone da 6,5 pollici, come XS o 11 Pro Max si sentirà a proprio agio, considerando che Note 10 Plus pesa molto meno dei due citati terminali Apple.

Recensione Galaxy Note 10+

Tutti i pulsanti dello smartphone sono posizionati sulla parte sinistra. Sarà una semplice questione di abitudine, eppure durante i primi giorni siamo rimasti leggermente spiazzati. Abituati a ritrovarci il pulsante standby sulla destra, è stata dura accettare l’assenza di qualsiasi tasto su questa part di terminale.

Recensione Galaxy Note 10+

Tutti i pulsanti del telefono si trovano sul lato sinistro. Peraltro, il tasto sotto al bilanciere del volume, che sulla totalità dei terminali (o quasi) serve per accendere e spegnere lo smartphone, serve invece per attivare funzioni rapide, come l’assistente Bixby. Per spegnere il terminale è possibile utilizzare un pulsante software presente nel menù delle notifiche, oppure utilizzare la combinazione volume giù + tasto Bixby. Un poì strano, e probabilmente scomodo, ma durante il nostro utilizzo, in effetti, non abbiamo mai spento lo samrtphone.

Note 10 Plus ha lo stesso sensore di impronte digitali ad ultrasuoni della gamma S10, posizionato sotto il vetro nella parte anteriore. Si tratta di un sensore certamente reattivo, veloce ed affidabile, anche se a dire il vero non ci è parso il migliore in assoluto. Sicuramente non è in grado di competere con i sensori fisici, e nel quotidiano abbiamo quasi sempre preferito utilizzare il sistema di sblocco Face Unlock: non sarà tra i più sicuri, eppure funziona bene.

Recensione Galaxy Note 10+

Sulla parte bassa non è presente il jack per cuffie, e all’interno della confezione non abbiamo trovato al dongle. Poco male considerando che in confezione si trovano comunque troverai auricolari AKG con connettore USB-C; certo però, che aggiungere un dongle in confezione sarebbe stato il minimo per un terminale che di listino costa oltre 1200 euro.

Si è già elogiato in modo diretto il pannello, che cattura sin dall’accensione la totale attenzione dell’utente. Si tratta dello stesso pannello AMOLED dinamico che ha debuttato sulla gamma S10, con risoluzione 3.040 x 1.440 a 498 pixel per pollice, certificato HDR10+ . Lo schermo è nitido, vivido, e i livelli di nero sono totali.

Recensione Galaxy Note 10+

Chi scrive non ama guardare film e serie TV in mobilità su smartphone, ma con Note 10+ è concessa certamente qualche eccezione. Sarà una vera e propria manna dal cielo per i pendolari che non vorranno rinunciare a guardare le serie preferite su Netflix grazie ai giga a basso prezzo messi a disposizione da operatori come Iliad.

Prestazioni

Parlare di prestazioni risulta davvero superfluo. Cosa potremmo mai dire di nuovo su un terminale con processore Snapdragon 855 abbinato a 12 GB di RAM? L’esperienza di utilizzo generale è fulminea, anche quando abbiamo deciso, giusto per sport, di ingolfare letteralmente il multitasking, aprendo una infinità di applicativi, rimossi dal background solo giorni dopo. Se dovessimo lamentare qualcosa, giusto per il gusto di farlo, potremmo parlare dell’assenza della CPU 855 Plus, in grado di migliorare le prestazioni grafiche, ma a dire il vero sarà difficile, anzi impossibile, distinguere i due processori nell’uso quotidiano per la maggior parte degli utenti.

Recensione Galaxy Note 10+

E’ chiaro che la potenza di questo terminale non deluderà nessuno, sotto nessun punto di vista. Le app per la produttività sono il massimo su questo device, anche grazie alla S-Pen di cui è dotato il dispositivo, con funzioni avanzate per lo scatto di foto e la scrittura a mano. Non resterà deluso nemmeno chi utilizzerà il dispositivo, e l’immenso display, per giocare. Giochi come PUBG: Mobile girano senza alcun problema, anche se il terminale tende a scaldarsi sul lungo periodo, pur non mostrando alcun segno di lag o calo nel frame rate.

Supporta la specifica UFS 3.0, che si traduce in schermate di caricamento più veloci. Al suo interno la memoria è da 256 GB, ma non manca la possibilità di sacrificare una Sim per inserire una MicroSD.

S Pen

Note 10+ dispone anche della S Pen, strumento che distingue ulteriormente la serie Note da quella S. È inglobata all’interno del terminale e si sfila dalla parte inferiore del terminale, posta accanto alla porta USB-C. Lo scorso anno Samsung aveva migliorato l’usabilità dello stilo con l’aggiunta del Bluetooth, che naturalmente viene riproposto anche in questa edizione. Questo vuol dire che la S Pen può attivare determinate funzionalità in remoto, come scattare una foto.

Recensione Galaxy Note 10+

La S Pen di quest’anno è anche ridisegnata, comoda da impugnare e quando la si sfila dallo smartphone sarà possibile accedere ad una serie di funzioni rapide, anche personalizzabili, per prendere immediatamente delle note. E’ presente anche il riconoscimento automatico del testo, che converte la scrittura a mano in testo editabile. Funziona bene, anche se non al 100%.

Ad onor del vero, sebbene lo stilo funzioni bene, prendere appunti sullo schermo del Note 10+ non è poi così comodo. Lo schermo su cui scrivere risulta, gioco forza, scivoloso, e non restituisce di certo la sensazione si scrivere su un foglio di carta. Peraltro, lo schermo stretto, che da un lato permette di impugnare al meglio il dispositivo durante il quotidiano, non è ideale per prendere appunto. Insomma, le funzioni di S-Pen, a meno che non siate dei veri e propri fanatici della scrittura a mano, non saranno tra quelle più utilizzate.

La S Pen dispone anche della funzione Air Actions, che Samsung ha recentemente annunciato insieme al Galaxy Tab S6 e che permettono di agitare lo stilo per aria, come una bacchetta magica, per controllare alcune app, come cambiare le modalità della fotocamera con un tocco lo zoom con un movimento circolare. ancora, è possibile usare questi gesti per passare dalla modalità Live Focus e alla modalità Foto quando si scattanp selfie. Funziona bene, ma anche in questo caso non abbiamo sentito il bisogno di utilizzarle spesso.

Recensione Galaxy Note 10+

Curioso e divertente può essere l’utilizzo della funzione di disegno AR, che permette di scrivere, ad esempio, sul proprio volto, e generare poi video con tanto di doodle a schermo.

Nel complesso, molte delle caratteristiche della S Pen sembrano ancora degli espedienti per divertire inizialmente, ma non da utilizzare poi di frequente.

Fotocamera

Note 10 Plus dispone di tre fotocamere, oltre ad un un obiettivo ToF. Il sensore principale è da 12 MP, con apertura variabile compresa tra f/1,5 e f/2,4, con stabilizzazione ottica dell’immagine, affiancato da un teleobiettivo da 12 MP f/2.1 con OIS e un terzo sensore ultra-wide da 16 MP, con apertura f/2.2. E’ presente anche un sensore Tempo di Volo con risoluzione VGA f/1.4, non disponibile sulla versione standard del Galaxy Note 10 standard, che aiuterà a catturare una maggiore profondità in modalità ritratto (chiamato Live Focus).

Recensione Galaxy Note 10+

Il teleobiettivo ha un’apertura più ampia, quindi in grado di aiutare negli scatti in condizioni di scarsa illuminazione. L’app fotocamera funziona senza intoppi e scatta rapidamente, con un’esperienza complessiva godibile.

Recensione Galaxy Note 10+

Tra le varie modalità quella chiamata Fuoco Live, ossia è la modalità ritratto di Samsung, che funziona anche per i video. Funziona molto bene, anche se è necessario che il soggetto inquadrato stia particolarmente fermo. Tra i vari effetti supportati nella modalità video quello “glitch” che offre un’immagine con errori grafici per registrare video che sembrano hackerati.

Il terminale è anche in grado di registrare video 4K a 60 FPS, oltre che offrire modalità particolarmente divertenti come il Super Slow Motion: Note 10+ è un terminale molto valido anche per la ripresa di video.

Autonomia a ricarica

Galaxy Note 10+ propone una batteria da 4.300 mAh, che purtroppo non fa miracoli. Con un uso moderato arriverete a sera con un 20% di ricarica, mentre con uso più pesante non arriverete a fine giornata, ma sarà necessario un piccolo rabbocco durante il pomeriggio.

Il plauso che va fatto a Samsung è quello di essere riuscita a inserire una batteria da così grande in un corpo sottile 7,9 mm. Inoltre, tra i “pro”, Galaxy Note 10 Plus si ricarica molto velocemente grazie al caricabatterie da 25 W incluso nella confezione: per la ricarica completa impiega poco più di un’ora.

Disponibile anche la ricarica wireless, che avviene tramite Fast Wireless Charging 2.0, che permette una ricarica completa in circa 2 ore e mezza. Peraltro, particolarmente interessante è la funzione di ricarica inversa: Note 10+ è una power bank che ricarica in wireless dispositivi terzi, come smartphone abilitati alla ricarica Qi.

PRO

  • Display
  • Ben assemblato
  • Nonostante le dimensioni si usa bene
  • Sempre fluido
  • Reparto multimediale

CONTRO

  • Touch ID migliorabile
  • Di certo non economico a prezzo di listino

Prezzo e disponibilità

Samsung Galaxy Note 10 Plus costa di listino 1229 euro, ma su Amazon si può acquistare meno di 1000 euro, direttamente a questo indirizzo, nella variante 12 GB di RAM+ 256 GB di memoria integrata.

Conclusioni

Note 10 Plus è un terminale vincente. Scattare foto eccellenti, è il massimo della potenza, nel quotidiano è una scheggia e ha uno dei display più apprezzabili su uno smartphone. La S Pen non sarà la caratteristica più importante, ma ha comunque i suoi utilizzi validi.

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