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Recensione Honor 10, il top di gamma Android più economico

A diversi mesi di distanza dalla presentazione, dopo averlo messo sotto torchio a dovere, Macitynet propone una prova di Honor 10, smartphone top di gamma della linea Honor di Huawei, con un prezzo da medio gamma: un questo articolo scopriamo insieme se si tratta di un terminale ancora valido, quali i pregi e quali i difetti, sempre che ci siano.

Estetica

A livello estetico Honor 10 è un terminale che nulla ha da temere rispetto ai rivali, nemmeno a quelli più costosi. Linee pulite sul frontale, con un piccolo notch sulla parte alta, con un retro particolarmente elegante, in pieno stile Honor, che fa leva sui giochi di luce visti in occasione della presentazione ufficiale, e anche nella colorazione nera da noi presentata qui sotto. Se le varianti in blue e verde risultano meravigliose per chi ama i colori, questa colorazione dark è probabilmente più elegante e meno invasiva.Dimensioni e peso di Honor 10 rappresentano, con tutta probabilità, il perfetto punto di incontro tra usabilità e una buona visualizzazione e fruizione dei contenuti multimediali. Misura 149.6 x 71.2 x 7.7 mm, con un peso di 153 grammi, ma non rinuncia ad un ampio display da 5,84 pollici, grazie a cornici ottimizzate. Peraltro, sulla cornice in basso, si pone un pulsante soft touch, molto elegante, che elimina (volendo) i pulsanti virtuali a schermo, lasciando l’intero display a completa disposizione dei contenuti.

Recensione Honor 10, il top di gamma più economico

In mano si tiene meravigliosamente bene, complice il peso ridotto e le linee ricurve della back cover. Il grip è tra i migliori, anche se il telefono ha superfici completamente lisce: non scivola affatto, e il touch and feel è assolutamente da promuovere. Sebbene le dimensioni siano contenute, Honor 10 restituisce una sensazione di estrema solidità.

Caratteristiche tecniche

La scheda tecnica parla chiaro: sebbene esistano terminali con specifiche superiori, Honor 10 è il top della gamma della linea di smartphone Honor. Propone la CPU di Huawei, il potente Kirin 970, affiancato da 4 GB di RAM e da una GPU Mali-G72, con uno storage integrato di 128 GB. il display, come anticipato, ha una diagonale da 5,84 pollici, con risoluzione 1080 x 2280 pixels, apect ratio 19:9 e una densità di pixel pari a 432 ppi. Il pannello ha una tecnologia IPS LCD, comunque molto bello, luminoso quanto basta, anche se alla luce del sole cede qualcosa in termini di leggibilità. Si tratta assolutamente di piccolezze, che non minano affatto l’utilizzo del dispositivo, e che sottolineiamo per dovere di cronaca. Sulla parte bassa connettore USB-C, affiancato dall’ingresso da 3,5mm per jack cuffie standard.

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Touch e Face ID

Prima di vedere come Honor 10 si comporta nel quotidiano riteniamo di dover spendere alcune parole su Touch e Face ID, entrambe supportate da questo terminale. Come già anticipato, un tasto soft touch non cliccabile è presente nella cornice inferiore. Molto bello e assolutamente funzionale.

Recensione Honor 10, il top di gamma più economico

Ed infatti, è possibile utilizzarlo per gestire completamente la UI, eliminando i tasti virtuali a schermo. Con un click si torna indietro, con un click prolungato si torna alla Home, con lo swipe orizzontale si apre il multitasking, con uno verso l’alto si attiva Google. I tap per tornare indietro e alla Home funzionano egregiamente, mentre gli swipe, per quanto funzionanti, non sempre funzionano: in media, durante i nostro test, 8 volte su 10.

Touch ID

Il tasto, però, funziona anche come Touch ID, quindi per sbloccare il terminale con l’impronta digitale. Huawei, e di conseguenza Honor, sono sempre stati all’avanguardia in questa tecnologia, riuscendo a portare su smartphone i migliori Touch ID di sempre. Sebbene ad oggi la concorrenza sia sempre più agguerrita, Honor 10 ha un sensore per lo sblocco fulmineo e affidabile: funziona 10 volte su 10. Non c’è che dire: nonostante la forma allungata in orizzontale, con una superficie di tocco davvero ridotta, i Touch ID svolge egregiamente il suo dovere.

Recensione Honor 10, il top di gamma più economico

Se dovessimo assegnare un voto al Touch ID, sarebbe certamente 10 con lode.

Face ID

Honor 10 non gode della tecnologia in forza ad iPhone X, e quando parliamo di Face ID facciamo riferimento ad uno sblocco del viso 2D. Su Honor 10 funziona abbastanza bene, e riesce a sbloccare il terminale quasi sempre, anche in condizioni di scarsa luce. Questo perché il volto viene illuminato dal display, che aumenta per qualche secondo la luminosità. Di certo non sarà sicuro come quello di iPhone X, ma il suo utilizzo è sufficiente.

Recensione Honor 10, il top di gamma più economico

Non è velocissimo. O meglio, in alcuni casi sembra istantaneo, mentre in altri richiede un secondo  circa. Se dovessimo paragonarlo con quello di OnePlus 5T e 6, sarebbero questi ultimi due modelli ad avere sicuramente la meglio. Ad ogni modo, grazie ai vari sensori di cui gode Honor 10, è sufficiente sollevare il terminale dalla scrivania per risvegliarlo dallo stato i stand by e attivare il Face ID: praticamente per poterlo utilizzare l’utente non dovrà far altro che sollevarlo e portarlo al volto, così da ritrovarsi quasi immediatamente nella home screen.

Recensione Honor 10, il top di gamma più economico

In questo caso, il punteggio che assegneremmo al Face ID, considerando i limiti, ma anche le sue funzionalità, sarebbe di 7,5. Insomma, non è di certo il metodo di sblocco perfetto, ma è assolutamente funzionale, in grado di affiancare in modo efficace il Touch ID.

Uso quotidiano

E’ difficile distinguere nel quotidiano un terminale dall’altro. Quando si tratta di top di gamma, con CPU potenti e componenti hardware di qualità, la differenza tra l’uno e l’altro la giocano i centesimi di secondo. Honor 10 è un terminale fluido, veloce, che non ha rallentamenti o crash improvvisi. Si usa bene con tutto l’universo Android, non teme davvero confronti. Si naviga altrettanto bene, e si passa da un’app all’altra senza il minimo problema. Insomma, non si può che rimanere soddisfatti dall’uso di questo Honor 10 e il 90% dell’utenza non si accorgerà di vere e proprie differenze con terminali che costano di più.

Recensione Honor 10, il top di gamma più economico

Volendo essere severi, e il ruolo lo impone, notiamo in Honor 10 una fluidità generale dell’interfaccia e delle animazioni, leggermente (qualcosa di impercettibile) inferiore rispetto a terminali che abbiamo provato di recente con CPU Snapdragon 835 o 845. Ogni qual volta si clicca un’icona, si avvia un’app, si digita un tasto sulla tastiera, sentiamo una leggera differenza rispetto ad un OnePlus 6, tanto per citarne uno. Si tratta davvero di elementi impercettibili, di cui ci si rende conto solo passando da uno smartphone all’altro.

Recensione Honor 10, il top di gamma più economico

Ad ogni modo, giusto per voler approfondire la questione, abbiamo deciso di abilitare il menù sviluppatore e di aumentare velocità delle animazioni (o addirittura eliminare le animazioni): abbiamo notato qualche miglioramento. In ogni caso, si tratta davvero di particolari impercettibili, ma non influiscono assolutamente sul giudizio complessivo di questo smartphone che, come vederete nelle conclusioni, è assolutamente positivo.

Reparto multimediale

Honor 10 primeggia anche nel reparto multimediale, grazie ad un ottimo comparto fotografico. Le camere posteriori sono da 24MP (monocromatico) e 16MP, ed offrono davvero tantissime modalità di scatto, tra effetti studio, Ritratti, Filtri, Selfie in AR e modalità artistiche varie. Se cercate uno smartphone che vi faccia divertire con gli scatti, Honor 10 è quello che fa per voi. Tantissime le modalità di scatto, ma con un’attenzione anche alla qualità. La camera frontale è da 24 MP.

Recensione Honor 10, il top di gamma più economico

Quando si scatta una foto con la fotocamera posteriore in modalità automatica, la fotocamera eseguirà lo stesso scatto con entrambi i sensori e combinerà le immagini per una foto con maggiori dettagli rispetto ad uno scatto a singola lente.

Recensione Honor 10, il top di gamma più economico

La qualità delle foto è ottima, anche se non raggiunge i livelli di Huawei P20. Honor 10 dispone anche dell’intelligenza artificiale applicata alle foto, grazie alla quale sarà possibile migliorare i propri scatti: il sensore identifica automaticamente il soggetto dello scatto e tramite software imposta al meglio determinati parametri, così da illuminare le aree, cambiare la messa a fuoco, e gestire altri parametri. Honor 10 riesce ad identificare 22 scene diverse, tra cui le piante o animali domestici. Di seguito un confronto con AI attivata  e disattivata.

Recensione Honor 10, il top di gamma più economico
Senza AI
Recensione Honor 10, il top di gamma più economico
Con AI

Il software della fotocamera presenta anche molte funzioni avanzate, tutte attivabili nella modalità pro. Gli effetti applicabili alle foto sono tantissime, tra cui sticker in tempo reale, filtri, possibilità di fotografare scie luminose, come quelle dei fuochi d’artificio. Ed ancora, non mancano gli effetti studio, in stile iPhone X, per creare delle foto come se si scattassero all’interno di uno studio fotografico. Disponibile anche la modalità che rende completamente nero lo sfondo ed esalta i tratti del viso: non sono perfette, ma il risultato per uno smartphone che costa così poco è davvero ottimo.

Qui sotto alcune immagini scattate durante l’estate e alla presentazione di Londra  a cui Macitynet ha partecipato.

Un po’ più limitato il reparto video, che permette di registrare video fino a 4Ka 30 fps, ma che non dispone di stabilizzazione né sui video 4K, né su quelli a 1080p a 60 fps. In ogni caso, considerando che si tratta di uno smartphone che costa poco più di 300 euro, si rimane assolutamente soddisfatti anche del reparto video.

Recensione Honor 10, il top di gamma più economicoCome sempre lasciamo il lettore giudicare la qualità dello scatto. In questo modo, al di là di caratteristiche tecniche su carta, e giri di parole, ci si rende immediatamente conto della qualità di ciascuno scatto.

Software

Honor 10 esegue Android 8.1 Oreo, personalizzato con interfaccia EMUI 8.1.  Sebbene non sia la UI preferita dal sottoscritto, sono innegabili i passi in avanti compiuti dal produttore in merito. La UI è adesso molto più pulita, con un menù Impostazioni snello e semplificato, dove comunque tutti le opzioni sono a portata di click.

Recensione Honor 10, il top di gamma più economico

Oltre alla configurazione con pulsante a sfioramento, è possibile impostare anche i tasti virtuali, oppure una barra virtuale in stile iPhone X. Di default non c’è un app drawer e tutte le app vengono disposte sulla Home, come avviene su iOS. E’ possibile, però, attivare l’app drawer dalle Impostazioni, per avere un’esperienza quanto più vicina possibile a quella stock di Android.

Sono presenti i temi, ma a parere di chi scrive, Honor e Huawei avrebbero da migliorare sotto questo punto di vista. In ogni caso non ne mancano di apprezzabili, tra cui quelli standard presenti di default.

Autonomia

La batteria da 3400 mAh non fa miracoli, ma risulta sufficiente. Siamo riusciti a raggiungere 4 ore e mezza di schermo acceso. Nel complesso si arriva a sera senza patemi d’animo anche con un utilizzo intenso. Batteria nella media, senza particolari colpi di testa, né in positivo, né in negativo.

Conclusioni

In questi giorni diversi amici mi hanno chiesto un consiglio su quale smartphone acquistare, avendo a disposizione un budget di circa 300/350 euro. Non ho avuto dubbi: Honor 10 è la scelta migliore. E’ un top di gamma nella linea Honor, e ha tutto quel che si può desiderare da un terminale di qualità. Esteticamente valido, dimensioni e peso ottimali, buono schermo, ottimo reparto fotografico, autonomia nella media, sensore di impronte digitali fulmineo. Davvero, su questa fascia di prezzo è tra i migliori acquisti.

Il nostro consiglio è quello di acquistarlo da GearBest, che lo vende ad appena 337 euro, con prezzi addirittura inferiori ad Amazon; grazie alle spedizioni Italy Express lo si riceverà in circa 8 giorni, con un rischio di dazi doganali davvero minimo, quasi nullo.

PRO

  • Esteticamente piacevole
  • Ben costruito
  • Dimensioni e peso ottimale
  • Buono il pannello
  • Touch ID fulmineo
  • Reparto fotografico
  • Rapporto Qualità/Prezzo

CONTRO

  • Display poco visibile in pieno sole
  • Video 4K e 1080p  60 fps non stabilizzati

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