Realme prima a copiare male Dynamic Island su Android

Era solo una questione di tempo: dopo le app, alla fine è arrivato anche il primo Android che si ispira, per modo di dire, a iPhone 14 Pro e alla sua Dynamic Island: come promesso Realme sarà il primo produttore ad imitare Apple.

Quando ha rilasciato iPhone 14 Pro e Pro Max l’anno scorso, Apple ha fatto davvero centro con la sua Dynamic Island, apprezza da tutti, concorrenti inclusi. Con l’isola dinamica non solo Apple ha dato un nuovo volto estetico ad iPhone, ma ha trasformato la necessità del foro per la fotocamera frontale in una vera opportunità per offrire nuove funzioni.

L’idea, come accennato, è piaciuta a tutti ed era inevitabile che alcuni produttori Android la copiassero. Già poche ore dopo la presentazione di Apple, Realme aveva chiarito la sua intenzione di clonare la funzione, e ora sembra che sia imminente il rilascio di uno smartphone con la Dynamic Island.

Seems a weird bug occurred in the Matrix and caused a spacetime flaw that kinda disrupted my last trip to the future…😵‍💫

So, one more round-trip later, here comes your first look at #Realme‘s #MiniCapsule in action…😏

Again, on behalf of @Smartprix 👉🏻 https://t.co/qAPkl4gcNn pic.twitter.com/Z29A4j0Jhe

— Steve H.McFly (@OnLeaks) February 22, 2023

Madhav Sheth di Realme ha pubblicato su Twitter un’immagine di un dispositivo Realme serie C che utilizza la Mini-Capsule, una idea che sembra essenzialmente identica a Dynamic Island di Apple, solo realizzata in maniera più limitata e grossolana. Come su iPhone, l’elemento dell’interfaccia utente mobile viene visualizzato nella parte superiore del display e utilizza un’interfaccia nera per nascondere i ritagli della fotocamera. Nella demo specifica, la funzione mostra in particolare cosa accade durante la ricarica.

Sheth ha rapidamente cancellato le immagini dal suo account, ma non prima che @OnLeaks (tramite SmartPrix) sia riuscito a ripubblicare l’animazione. Ricordiamo che realme è un marchio di proprietà Oppo, e questo potrebbe indicare che anche i futuri dispositivi di Oppo e OnePlus adotteranno funzionalità simili.