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Adobe InDesign CC 2014, ora con tabelle semplificate e integrazione Behance

Tra le tante novità più importanti annunciate qualche giorno fa da Adobe, oltre a Photoshop CC e Illustrator CC, c’è anche la nuova versione di InDesign CC. L’applicazione di desktop publishing integra varie novità, alcune delle quali molto interessanti. Le tabelle semplificate, ad esempio, consentono di spostare righe e colonne all’interno delle tabelle (è sufficiente selezionarle e trascinarle).

L’EPUB a Layout fisso permette di creare EPUB interattivi con testo dinamico (ad esempio libri per bambini, ricettari, guide di viaggio e libri di testo, con grandi quantità di illustrazioni, foto, contenuti audio, video o animazioni). Il layout e il design rimangono invariati a prescindere dalle dimensioni dello schermo sul quale vengono visualizzati.

Come per le cartelle degli stili di paragrafo, è ora possibile gestire e organizzare i campioni di colore per individuare rapidamente quelli di cui abbiamo bisogno. Tutti gli effetti aggiunti, ad esempio ombre esterne o sfumature dai contorni sfocati, si adatteranno in modo automatico mentre modifichiamo le dimensioni di un determinato oggetto o testo. Analogamente alle cartelle Stili di paragrafo, i Gruppi di colori consentono di gestire i campioni raggruppandoli in modo logico o mantenendo i raggruppamenti da altre applicazioni.

Quando cerchiamo testo, glifi o GREP, ora si può eseguire la ricerca all’indietro con l’opzione “Trova precedente” e in avanti con l’opzione “Trova successivo”.

Le note a piè di pagina supportano il contorno con testo a partire dalla cornice di testo contenitore e da elementi esterni della pagina.

Adobe ha integrato un generatore di codici QR. Non è più necessario creare manualmente un codice QR univoco quando si esegue un’unione di dati. Grazie a questa nuova funzionalità, i codici QR possono esseare creati in automatico.

Per quanto riguarda i “pacchetti” oltre a contenuti INDD, file collegati e font, ora si possono includere anche file PDF e IDML. In questo modo si ha la certezza che il documento possa essere aperto e visualizzato da utenti che utilizzano diverse versioni.

La funzione stampa pdf in modalità through permette di stampare i documenti direttamente su dispositivi PDF Print Engine senza dover convertire il file in formato PDF.

Per quanto riguarda Behance, la community di creativi integrata con Creative Cloud, ora è possibile salvare le produzioni direttamente da InDesign su Behance per presentare progetti finiti o condividere un lavoro in corso. Man mano che si perfeziona il progetto e caricano le nuove versioni, è possibile ricevere all’istante i pareri dei creativi di tutto il mondo.

Dal sito Adobe è possibile scaricare la versione di prova gratuita per 30 giorni. Gli aggiornamenti odierni agli strumenti CC per desktop sono già disponibili per gli abbonati a Creative Cloud, senza supplementi di prezzo.

La singola applicazione InDesign CC è disponibile con vari piani. È possibile richiedere l’app singola con un impegno annuale che parte da 24,59 euro al mese. Sono disponibili sconti per studenti e inseganti con risparmi fino al 60%. I requisiti minimi di sistema, sono: OS X v10.7 o superiore, 2GB di memoria RAM, 2GB di memoria RAM (raccomandati 8), display con risoluzione di almeno 1024 x 768 pixel.

InDesignCC

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