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Finalmente Apple è tornata a colori

Steve Jobs e Jonathan Ive, che per anni si sono definiti come “gemelli diversi”, due metà della stessa mela creativa, amavano il minimalismo in chiave bianco e nero. Yin e Yang. Contrasti, contrappunti, contrapposizioni. Da una parte e dall’altra. Senza vie di mezzo, grigie o colorate che potessero essere. Decine di prodotti minimalisti a cui sottrarre tutto, a partire dal colore. Con Tim Cook la tendenza lentamente si sta invertendo. E il colore torna prepotente, questa primavera carica di significati trasformativi per Apple.

Il colore è la determinante dell’evento che Apple ha condotto in tempo di pandemia: il primo dell’anno, quello in cui ha presentato un po’ di tutto (da una carta di credito per la famiglia ma solo americana ai bottoni localizzatori, dall’iPhone viola all’iPad con lo schermo più bello di sempre, dai podcast a pagamento con home page coloratissima alla Apple TV 4K che calibra il colore dello schermo del televisore usando il telefono, sino agli iMac “flower power”, che sono colorati come da vent’anni non si vedeva.Apple è tornata a colori

Chi scrive ricorda ancora, perché all’epoca già veterano in qualche modo del mondo Apple, gli iMac con tubo catodico, quella mitica prima generazione di computer che hanno salvato il collo ad Apple (prima dell’arrivo dell’iPod e di tutto il resto furono il prodotto che nel 1998 rimise in carreggiata i conti dell’azienda guidata per la seconda volta da Steve Jobs) e che hanno ridato un senso all’uso del computer. Anzi, ne hanno definito letteralmente uno nuovo.

Ebbene, con lo sbarco negli iMac del processore M1, il piccolo umile e potentissimo M1, i computer all in one di Apple si ridisegnano e si ridefiniscono. L’immagine è quella degli iMac di tutta una vita, che però lentamente evolve: dal piccolo tombolotto trasparente con le viscere catodiche esposte al pubblico ludibrio che poi trasfigurano e trascolorano in un insieme di combinazioni sempre più accattivanti e attraenti, come fossero generazioni di differenti epoche culturali, a collezioni autunno-inverno e primavera-estate di una moda informatica destinata a cambiare il mondo.Apple è tornata a colori

E poi le forme sempre più squadrate e affilate, che dopo la pausa della “lampada” (bellissima: semisfera, braccio in alluminio e schermo avvolto in una delicata cornice bianca) arrivano alla trasformazione dei profili che giungono sino a oggi.

L’ultima incarnazione di iMac, se anche non fosse con M1 e non fosse colorata, sarebbe comunque ragguardevole e bellissima. E anche se non fosse M1 (ammesso che si possa fare un computer così sottile con un processore Intel che funzioni) ma solo sottile e colorato, sarebbe già una rivoluzione di gusto e di colore. Bellissimi. Affascinanti, Una scala di sette colori che riapre i giochi.Apple è tornata a colori

Quel mondo che Apple ha creato, ventitré anni fa e che poi ha lentamente trasfigurato con il minimalismo in bianco e nero di Steve Jobs e Jonathan Ive, adesso ritorna prepotente con una pioggia di colori che le nuove lavorazioni dei metalli e la leggerezza delle superfici e strutture consentite dalle tecnologie a bassissimo impatto energetico dell’Apple Silicon consentono.

È un cambiamento profondo, ampio, gustoso. Guardare i nuovi iMac e poi girarsi verso il proprio computer fa pensare: adesso vendo tutti e mi compro un iMac viola, anzi rosa. E perché no? Perché non farlo?Apple presenta la nuova Magic Keyboard con Touch ID

Perché non abbuffarsi delle caramelle di AirTag, perché non abbracciare il viola/porpora degli iPhone 12/12 Pro, gli schermi magnifici degli iPad Pro, la bellezza del video 4K HDR+? Perché non lasciarsi convincere da una estate colorata come questa, che stiamo vedendo approcciarsi dopo questa primavera tanto aspettataiPhone viola, podcast a pagamento e Apple Card Family: le prime novità Apple di primavera

La Apple di Tim Cook, con la trasformazione in atto per via di Apple Silicon, sta cambiando veramente forma e pelle. Forse Tim Cook non la guiderà più tra dieci anni, come ha detto qualche giorno fa, ma solo perché sta finendo il suo capolavoro: la rivoluzione di una azienda che sembrava essere già così rivoluzionaria che nient’altro si sarebbe potuto pensare di fare. E invece.

Tutte le novità presentate nell’evento Apple del 20 aprile sono riassunte in questo articolo. Per tutto quello che c’è da sapere sui nuovi Apple iMac M1 in 7 colori è possibile partire da qui.

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