Tra le novità di macOS Tahoe, sistema operativo per Mac presentato in anteprima da Apple alla WWDC25 , c’è un nuovo formato per le immagini – disco.
Le immagini disco, file che si presentano e funzionano alla stregua di un volume o dispositivo attivabile, possono essere create come sempre in formato “Sparse bundle”, “Sparse”, “DMG” o “Master CD/DVD” (equivalente al formato ISO), tutte con supporto per crittografia e con opzioni per gestire formati compressi, in sola lettura, con supporto per lettura/scrittura e così via.
In macOS Tahoe è supportato un nuovo formato ASIF (Apple Sparse Image Format). Lo fa notare lo sviluppatore Howard Oakley spiegando che il formato in questione offre migliorie per quanto riguarda leggerezza e performance, con vantaggi ad esempio nell’ambito della virtualizzazione.
A questo indirizzo si trova la documentazione di Apple per sviluppatori con dettagli sul funzionamento del comando da Terminale a supporto del nuovo formato. Le immagini disco ASIF possono ad ogni modo essere create sia da Terminale sia da Utility Disco.
Il nuovo formato dovrebbe permettere di migliorare le prestazioni con macchine virtuali ma anche con i nuovo container Linux e altre soluzioni che basano il funzionamento su immagini disco, come ad esempio alcune tipologie di backup (es. quelli con Time Machine).
Oakley riferisce che, da prove effettuate, una immagine-disco vuota da 100GB in formato ASIF occupa meno di 1GB, e di migliorie in termini di lettura/scrittura. Apple raccomanda di passare dal precedente formato RAW (lettura scrittura UDIF) per le immagini-disco all’ASIF, evidenziando vantaggi nel trasferimento dei file da host o dischi. Il formato ASIF sembra essere sopportato in sola lettura anche da macOS Sequoia 15.5 (si possono leggere ma non creare immagini-disco di questo tipo).
Come sempre è possibile creare un’immagine disco vuota per l’archivio (utile per aggiungervi dati, quindi utilizzarla per creare dischi, CD o DVD), un’immagine disco da un disco o da un dispositivo collegato (che includa i dati e lo spazio libero su un disco fisico o dispositivo collegato, per esempio un dispositivo USB), un’immagine disco da una cartella o da un dispositivo collegato, un’immagine disco sicura (criptata con password).
La prima beta di macOS Tahoe 26 è per il momento disponibile per i soli sviluppatori. La beta pubblica sarà disponibile a luglio tramite il programma Apple Beta Software su beta.apple.com. La versione finale per tutti sarà disponibile in autunno come aggiornamento software gratuito. A questo indirizzo trovate l’elenco dei Mac sui quali sarà possibile installare il nuovo sistema operativo.
Tutte le novità svelate da Apple alla WWDC 2025 sono riassunte in questo articolo di macitynet.