Il miracolo di Cupertino si ripete ancora: i nuovi terminali costano di più ma vendono di più: secondo una nuova ricerca le vendite iPhone XS e XS Max al lancio sono superiori rispetto quanto ottenuto da Apple nel 2017 dominando insieme le vendite nella prima settimana di disponibilità di iPhone 8, 8 Plus e anche iPhone X, rilasciato in un secondo momento.
Più precisamente le vendite iPhone XS insieme a quelle di iPhone XS Max avrebbero generato ricavi superiori del 7% rispetto a quanto fatto con i 3 top di gamma nel 2017. Dati quindi che lasciano prevedere ottimi risultati per Apple da qui al periodo delle festività e del fondamentale primo trimestre fiscale del 2019 che per Cupertino corrisponde agli ultimi tre mesi del 2018.
Per misurare il successo dei nuovi iPhone 2018 Flurry Analytics monitora l’impiego di oltre 1 milione di app e su quali terminali Apple vengono impiegate. Gli analisti non mancano di sottolineare la strategia di Apple che ha incrementato anche quest’anno i prezzi dei terminali, mossa giudicata riuscita perché riesce a controbilanciare la flessione nelle vendite degli smartphone.
Vale la pena rilevare che il buon andamento delle vendite iPhone XS e dell’incremento di fatturato si registrano ancora prima dell’arrivo sul mercato di iPhone XR, terminale che potrà essere preordinato dal 19 ottobre con disponibilità a partire dal 25 ottobre.
In ogni caso il vero vincitore della ricerca è un altro terminale di Cupertino: iPhone 7 con il 15,40% di penetrazione rimane a tutt’oggi il modello più venduto, seguito da iPhone 7 Plus con il 12m73% e al terzo posto iPhone 6s con il 12,50%.
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